Ali d'aquila

In diocesi di Genova... sì, per le vittime dell'omofobia si può pregare in parrocchia. Organizza Bethel, lesbiche e gay credenti


Gli incontri del gruppo di lesbiche, gay e trans cristiani "Bethel" vengono regolarmente ospitati dalla parrocchia del Don Bosco a Sampierdarena, Genova. Il parroco Piero Borrelli collabora perchè altre persone che si vivono con difficoltà la loro omosessualità di fronte alla chiesa trovino un luogo di accoglienza e di preghiera. E in diocesi di Genova la Veglia per le vittime dell'omofobia, organizzata da Bethel - lesbiche e gay credenti liguri - ha avuto luogo nella Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Bosco e S. Gaetano.Seguono stralci di un articolo di Donatella Alfonso, La Repubblica - edizione di Genova, Giovedì 12 Maggio 2011A Genova una parrocchia veglia con i gay credenti per ricordare le vittime dell'omofobiaSi incontrano regolarmente nella chiesa della parrocchia del Don Bosco, in via Rolando a Sampierdarena (ndr di Genova): sono lesbiche, gay e trans credenti, riuniti nel gruppo Bethel, che significa "La casa di Dio".Insieme al parroco Piero Borelli, da tempo lavorano silenziosamente perché altre persone che si vivono con difficoltà la loro omosessualità di front
e ad una Chiesa che troppo spesso li respinge, sappiano trovare un luogo di accoglienza e di preghiera.E martedì 17 maggio (2011), giornata mondiale contro l'omofobia, anche a Sampierdarena si terrà una veglia di preghiera.La veglia, aperta a tutti, parte da un versetto del Nuovo testamento: «Dio ha insegnato a non chiamar profano o impuro alcun uomo».E quindi, ad accogliere tutti nella chiesa, che di Dio è la casa.Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Bosco e S. Gaetano dei SalesianiVia Carlo Rolando 15, Genova Sampierdarena, ore 21.00Organizza: Gruppo Bethel, lesbiche e gay credenti liguri