Ali d'aquila

È morto John J McNeil, teologo della liberazione omosessuale


Si è spento a Fort Lauderladen (Usa) all'età di 90 anni John J. McNeill (02.09.1925 - 22.09.2015), sacerdote gesuita nato a Buffalo (Usa), tra i fondatori della teologia di liberazione omosessuale. Veterano americano della Seconda Guerra Mondiale, John ha scoperto la sua vocazione cristiana mentre si trovava prigioniero dei tedeschi, quando un uomo rischiò la sua vita dandogli con una mano del cibo mentre con l'altra si faceva il segno della croce. Quel gesto fu per lui una rivelazione: come Cristo aveva fatto con i suoi discepoli, quando era stato condiviso il pane. Al ritorno dalla guerra, nel 1948 entra nella Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote nel 1959. La scoperta della sua omosessualità, vissuta in quegli anni in castità senza negare la sua identità, lo induce a concentrarsi verso l'accompagnamento umano e spirituale delle persone lesbiche,  gay, bisessuali e transessuali. Padre John comprende che non basta aiutare ma occorre studiare tutti gli aspetti della questione omosessuale, dal punto di vista sociale, psicologico, antropologico, oltre che teologico, per poter avviare un cambiamento di paradigma. I suoi scritti su chiesa e omosessualità hanno rotto il tabù sulla questione dell'accettazione non soltanto delle persone omosessuali ma anche delle loro relazioni. Nel 1972 fonda a New York con un gruppo di persone il movimento cristiano Dignity per promuovere la dignità delle persone omosessuali (ciò che in altri termini e in altri modi fanno i Pride). La ricerca del benessere delle persone lgbt diviene la missione di tutta la sua vita, il "talento" che aveva e che non ha sprecato, nonostante il silenzio imposto dal Vaticano nel 1987. Padre John, dopo un periodo sofferto di riduzione al silenzio, comprende che l'obbedienza a tale ordine era contraria allo spirito stesso del vangelo, che è Buona Novella per tutti. Il messaggio di Padre John è, per quei tempi, rivoluzionario: l'omosessualità non è una malattia o devianza, si può essere felici e vivere una relazione d'amore tra persone dello stesso sesso, Dio non maledice ma il suo amore è incondizionato e vale per tutti. Per la prima volta, le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali sentivano che l'amore di Dio era anche per loro e non si sentivano più intimamente giudicate per il loro essere. Vivere nella sua carne la fragilità e l'esperienza di esclusione sociale ma anche la forza e il coraggio dell'amore verso un altro uomo, Charles Chiarelli (divenuto poi il compagno di tutta la vita), gli fa comprendere come l'Amore, in tutte le sue forme, non possa mai essere un male. Padre John continua a parlare pubblicamente di amore omosessuale, e Papa Giovanni Paolo II lo sospende a divinis. L'atto di sospensione ufficiale non ha concluso la sua azione, ma proprio per il bene della chiesa e del popolo di Dio ha continuato instancabile a girare il mondo per promuovere la liberazione delle persone lgbt dai sensi di colpa e di oppressione dettati dall'omofobia delle chiese e della società. I libri scritti da John J.McNeill:  ▪The Church and the Homosexual (La chiesa e l'omosessualità, 1976);  ▪Taking a Chance On God: Liberating Theology for Gays and Lesbians, Their Lovers, Friends and Families (Scommettere su Dio. Teologia della liberazione omosessuale, 1988 - disponibile in Italiano in ristampa 2014); ▪Both Feet Firmly Planted In Midair: My Spiritual Journey (1988);  ▪Freedom, Glorious Freedom: The Spiritual Journey to the Fullness of Life for Gays, Lesbians, and Everybody Else (Libertà, gloriosa libertà. Un cammino di spiritualità e liberazione per omosessuali credenti, 1995)  ▪Sex as God Intended: A Reflection on Human Sexuality as Play (2008);  ▪Cercare se stessi... Per trovare Dio (2011 - disponibile in Italiano).