Per saperlo, torna utile l'incontro di Ottobre 2010 convocato dal presbitero Cosimo Scordato, rettore della
chiesa, e dall' "assemblea permanente": in apertura d'anno, finalmente, volontari di ciascuna delle molteplici attività che hanno a che fare con la Rettoria di
S. Francesco Saverio all'Albergheria hanno avuto l'opportunità di conoscere le altre, incontrandosi direttamente.Era assente il Centro Sociale S. Francesco Saverio, un'associazione aconfessionale che ha fatto la storia del volontariato di quartiere a Palermo. Mentre da ultimo il Centro ha attraversato alterne vicende, intorno alla Rettoria ecco quante cose succedono:attività (di studio, di teatro, di animazione) con ragazzi delle elementari e
delle medie, con differenti gruppi di volontari, adesso vengono duplicate anche nella sede di S. Giovanni Decollato,
chiesa sconsacrata e restaurata
da poco;da 8/10 anni, scuola media per adulti, grazie alla scuola Antonio Ugo;da dodici anni, accompagnamento, tutoraggio e borse di studio per ragazzi del quartiere che proseguono gli studi nelle scuole medie superiori... e adesso anche all'università!A
S.Giovanni Decollato è in corso l'arredamento degli spazi, oltre che per attività coi minori e per frequenti iniziative culturali (mostre, concerti, conferenze), anche per l'eventualità di usare qualche letto a mò di foresteria per ospiti delle iniziative di S. Saverio;tre gruppi rendono possibile col fund raising tutto ciò:il Rotary Club Palermo Est (in particolare per superiori e università)gli "Amici di Candida Di Vita", una ex volontaria che continua a lasciare il segno"
Gli amici di S. Giovanni Decollato" (soprattutto per le attività collegate a quei locali)Briarìa Travel organizza escursioni e visite culturalidal '97, si riunisce, assistito da uno psichiatra, il Club Alcolisti in Trattamento, un gruppo di autoaiuto che include le famiglie degli alcolisti (e per questo motivo s'è sempre in cerca di volontari che fungano da "famiglia sostitutiva" per alcolisti singoli)alla Rettoria continuano ad afferire due vecchie confraternite (presente quella sera la Confraternita di S. Michele Arcangelo)un gruppo di volontari ha "mappato" tutti i servizi che il privato sociale palermitano mette a disposizione degli ultimi, dei poveri più poveri: dormitori, mense, docce. Ha trasposto tutto ciò su una cartina topografica, distribuita in depliant in parecchie copie, indicando anche le persone di riferimento cui rivolgersi nei servizi sanitari.... e adesso si prepara a chiedere al Comune spazi pubblici per quei servizi minimi (almeno una mensa comunale, un albergo diurno, un dormitorio pubblico) dei quali negli ultimi lustri non s'è vista traccia;dal gennaio 2008, si riunisce il gruppo di lesbiche e gay cristiani "
Ali d'aquila", le cui attività culminano in Maggio nella settimana di
preghiera per le vittime dell'omofobia. Le assemblee sono da sempre informate dell'esistenza e delle attività del gruppo, che si sente pienamente accolto, esperienza purtroppo non sempre scontata per lesbiche e gay cristiani; dulcis in fundo,"l'
Assemblea permanente" di S. Francesco Saverio, che nel corso
dell'anno approfondisce temi di interesse ecclesiale, teologico, civile, prendendo posizione e sottoponendo all'assemblea eucaristica domenicale
dei documenti che poi divengono pubblici, per sollecitare il dibattito tra cristiani e nella società.Inoltre c'è un servizio di
portineria minima per smistare questo intenso traffico nel corso di mattine e pomeriggi, una volontaria che tiene la
contabilità, un volontario che si occupa dell'andamento dei diversi filoni di fund raising...Presente a questo primo incontro conoscitivo anche l'
A.Ge.d'O. - associazione di genitori, parenti e amici di persone omosessuali e transessuali, che da una decina d'anni, continuativamente, fornisce un servizio di sportello e consulenza psicologica. Per diversi anni ha avuto sede nella Rettoria (come ancora testimonia la targhetta sul citofono esterno), ed è rimasta in ottimi rapporti anche adesso che ha preso
sede autonoma altrove; i volontari presenti raccontavano del trend di transessuali in difficoltà che si sono rivolti allo sportello negli ultimi due anni (tanti quanti in tutti gli otto anni precedenti!).
Tra i volontari impegnati nelle tante attività, parecchie le facce che si incontrano a messa la domenica.Sono emerse le esigenze di un calendario comune, e di incontri, se non altro di mutua conoscenza.Perciò... ogni tre mesi tutte le attività afferenti sono sollecitate a inviare dei propri rappresentanti a incontri periodici di aggiornamento reciproco.Come vedete, c'è una gran vitalità, e continuamente sopravvengono nuove idee. La novità di quest'anno 2010-2011 è il desiderio, che pare serpeggiare... di conoscersi reciprocamente, di divenire tutti consapevoli di quel che accade tra
S. Saverio e
S. Giovanni, e, chissà, anche di riconoscersi come
comunità?"Ali d'Aquila" potrebbe far tesoro di tutto ciò perchè, ad esempio, alla settimana di Maggio si possa arrivare con una consapevolezza diffusa di che cos'è l'omofobia da parte di volontari e utenti di tanti settori, e perchè
Veglia e iniziative non siano più opera soltanto di lesbiche e gay, ma di intere comunità, che inizino a sentire come propria l'urgenza di superare discriminazioni, violenze e omofobia.Marco e Antonino