Creato da gruppoalidaquila il 25/02/2010

Ali d'aquila

persone cristiane lesbiche, gay, bisessuali, transessuali di Palermo

 

 

« Genitori e figli/e gay e...Love will save us - L'A... »

L'Italia riconosca i diritti alle coppie lesbiche e gay. Dichiarazioni di 4 preti cattolici palermitani all'agenzia Italpress

E' necessario che la Repubblica italiana riconosca i diritti delle unioni omoaffettive, secondo Carmelo Torcivia. Giacomino Ribaudo è pienamente d'accordo sul riconoscere i diritti alle coppie lesbiche e gay, e così anche Antonio Garau. Sono le dichiarazioni di altri tre presbiteri della chiesa cattolica romana in Palermo, interpellati dall'agenzia di stampa Italpress a proposito delleCosimo Scordato  dichiarazioni del 24 Gennaio scorso di Cosimo Scordato, rettore di San Francesco Saverio all'Albergheria, il quale si spinge oltre, chiedendo che la stessa chiesa cattolica romana (e non solo lo stato italiano) riveda radicalmente il tema dei "Dico".

Giacomino Ribaudo, parroco della Magione, parla di massimo rispetto per la libertà di amarsi delle persone lesbiche e gay. Cosimo Scordato s'era spinto a dire che l'omosessualità non è un ‘peccato contro natura‘ né un elemento di disordine e che lesbiche e gay amano al pari degli etero.

Secondo Giacomino Ribaudo, le unioni omoaffettive non possono essere chiamate famiglia. Carmelo Torcivia, rettore della chiesa di Maria Santissima della Catena, concorda e aggiunge che famiglia e unioni omoaffettive sono due cose distinte: «Guardiamoci dal mettere unioni omoaffettive e famiglia in un unico calderone». Cosimo Scordato invece aveva affermato che lesbiche e gay «hanno tutto il diritto di formare delle famiglie» e che «le coppie gay come quelle etero costituiscono di fatto un nucleo familiare».

Secondo Carmelo Torcivia non si può parlare di adozioni. Padre Antonio Garau, presidente dell'associazione Jus Vitae, è totalmente contrario alla possibilità che coppie lesbiche o gay adottino dei bambini:  in nome dell'amore omosessuale dei bambini verrebbero privati del diritto di avere un padre ed una madre.

 

A seguire riportiamo per intero le dichiarazioni rilasciate dai tre presbiteri all'agenzia di stampa Italpress

Carmelo Torcivia«Credo che non si possa parlare di queste unioni (omoaffettive, NdR) in termini di famiglia, intesa nel senso tradizionale del termine - dice Carmelo Torcivia - tanto meno penso che si possa parlare di adozioni. Diverso - ha aggiunto - è il tema del riconoscimento dei diritti per le unioni di fatto tra omosessuali, credo che questo sia necessario in uno stato laico come il nostro, ma stiamo attenti a non fare confusione, famiglia e unioni tra omosessuali sono due cose distinte, occorre guardarsi dal mettere in un unico calderone».

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Antonio Garau, che risponde:

Antonio Garau«Cosimo parla di amore, ma facciamo attenzione non tutti i tipi di amore sono corretti, possono essere egoistici o generare violenza. Nel caso degli omosessuali - dice - sono totalmente contrario alla possibilità che essi adottino dei bambini, i quali in nome di questo amore verrebbero privati del diritto di avere un padre ed una madre. Diverso è riconoscere i diritti a queste coppie - conclude - su questo mi trovo pienamente d'accordo».

Giacomino RibaudoLa pensa nello stesso modo Giacomino Ribaudo, che dice: «Massimo rispetto per queste persone e per la loro libertà di amarsi ma non si può chiamare famiglia. Sono invece d'accordo - conclude Ribaudo - a riconoscere i diritti di queste unioni».

Leggi:

Fonte Italpress 26 gennaio 2011

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/gruppoalidaquila/trackback.php?msg=9837042

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
hatshepsth
hatshepsth il 04/02/11 alle 13:11 via WEB
.... molti sottolineano parlando di adozione da parte degli omosessuali di prole o dell'omosessulaità in se e per se che non sempre l'amore è vero, che spesso è egoista o violento.... pochi invece ammettono che la violenza maggiore è all'interno delle "famiglie normali", e che muore nell'indiffenrsna, specie se è violenza psicologica.. le istituzioni sono assenti o fanno finta di nulla,perch specie una donna che subisce violenza non fa e non deve fare notizia più di tanto... sono un'etero e sottolineo che l'amore tra omosessuali è tale e quale a quello etero e che non si sente mai o comunque è raro sentire di episodi violenti tra omosessuali! BASTA CON L'IPOCRISIA!
 
hatshepsth
hatshepsth il 04/02/11 alle 13:17 via WEB
AVVISO TUTTI I FRATELLI E LE SORELLE OMOSESSUALI CHE LE COMUNITA' VALDESI-METODISTE ( RELIGIONE PROTESTANTE) HANNO RICONOSCIUTO PIENAMENTE IL DIRITTO ANCHE ALLE COPPIE GAY DELLA BENDIZIONE DEL SIGNORE! SIETE TUTTI BENVENUTI, DATO CHE IL SIGNORE AMA TUTTI I SUOI FIGLI SENZA DISTINZIONE ALCUNA!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Mario il 04/02/11 alle 13:48 via WEB
Mi spiace ma non accetto che a queste coppie di fatto vengano accordati diritti ulteriori a quelli già presenti nella nostra legislazione. Trovo anche un tantino subdolo che, per far breccia, vengano richiamati valori cristiani e letteratura varia a favore. Ho per voi il rispetto che deve esserci per ogni creatura, ma non incominciamo a premere a piccoli passi verso la disgregazione totale della famiglia, che già adesso dovrebbe essere maggiormente difesa e i cui valori dovrebbero essere rinvigoriti da un risveglio del senso cristiano; purtroppo, invece, si cerca sempre di minarne le fondamenta. E, per favore, non parliamo di Amore, che è un'altra cosa...
 
 
anna30a2011
anna30a2011 il 04/02/11 alle 17:00 via WEB
sono lesbica ma non credo che si possa accettare di creare una famiglia con una coppia gay o lesbica. sono felice con la mia compagna, e a me basta questo. le istituzioni, le comunità religiose ecc... lasciamole stare credo che combinerebbero più problemi che benefici.
 
   
biberon9
biberon9 il 07/02/11 alle 10:54 via WEB
E io sono felice per te. Sulle altre questioni ne riparliamo quando avrei qualche anno di più e magari vorrai garantire meglio la tua compagna dalle sorti avverse della vita...
 
 
biberon9
biberon9 il 07/02/11 alle 10:52 via WEB
E bè tu di amore per il prossimo te ne intendi, si vede da quello che scrivi... Hai per noi il rispetto che si deve a ogni creatura... tipo un cane o un gatto... Minare cosa? Quello che gli etero hanno già minato da tempo? Comodo riversare sul capro espiatorio di turno le colpe degli altri. Chi è causa del proprio mal pianga se stesso.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

CONTATTA IL GRUPPO:

"quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile" (Isaia 40,31)

Gruppo

Chiesa San Francesco Saverio 

piazza San Francesco Saverio all'Albergheria PALERMO

TELEFONO : 3297825873

m@il: alidaquilapmo@gmail.com

 

CRISTIANI OMOSESSUALI

prima parte:

seconda parte:

testimonianza di Mauro Vaiani, cristiano omosessuale:

 

VANGELO E OMOSESSUALITA'

intervista a Padre Alberto Maggi, O.S.M. su Chiesa, Vangelo e Omosessualità:

intervista a Pasquale Quaranta, giornatista e cristiano omosessuale:

 

BIBLIOGRAFIA

L'omosessualità nella Bibbia

Bibbia e Omosessualità

L'omosessualità nella Bibbia e nell'Antico Vicino Oriente

Anime Gay

Fede e Omosessualità

Omosessualità e Vangelo

Omosessualità

Persone Omosessuali

Alle porte di Sion

Le mani del vasaio

 

I MIEI BLOG AMICI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

TESTI VEGLIE OMOFOBIA:

Testi Veglie contro l'omofobia

Veglia (PDF) 2009

Veglia (PDF) 2010

Veglia (PDF) 2011

 

VEGLIA DI PREGHIERA 2009

"Chi ha paura non è perfetto nell'amore" (1 Gv. 4,18)

incontro Ecumenico di Preghiera per le vittime dell'omofobia

17 maggio 2009

VEGLIA DI PREGHIERA 2011

“Dio ha insegnato a non chiamar profano o impuro alcun uomo” (Atti 10,28)

La Curia di Palermo vieta la veglia

12 maggio 2011

 

SICILIAPRIDE 2009 DI CATANIA

Il Gruppo Ali d'Aquila lesbiche e gay di Palermo, sfidando la paura e il pregiudizio, ha partecipato al SiciliaPride 2009 di Catania. Perchè, "chi ha paura non è perfetto nell'amore" (1 Giovanni 4,18).

chi ha paura non è perfetto nell'amore

40 anni dai Moti di Stonewall

4 luglio 2009

 

PALERMO - STOP OMOFOBIA

La vera malattia è l'omofobia!

per una legge contro l'omofobia, per la libertà di tutti e tutte, per amare senza paura

18 settembre 2009

 

PALERMO PRIDE 2011 - 2012

Il Gruppo Ali d'Aquila, lesbiche e gay cristiani ha partecipato al Palermo Pride del 21 maggio 2011

Il Gruppo Ali d'Aquila al Palermo Pride 2011 con il lenzuolo "storico"

Gruppo Ali d'Aquila al Palermo Pride 2011

Il Gruppo Ali d'Aquila al Palermo Pride 2012 con il nuovo striscione:

Gruppo Ali d'Aquila al Palermo Pride 2012

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

franceseolimpiaenogsimonetosetti92greg.braden2012salernosdueporcellinegruppoalidaquilagiannmarcr.mascariabruzzeserosariablicromanovincenzo37giommy2012nicla_64federico.peratti
 

ULTIMI COMMENTI

RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

CONTATORE

Web stats powered by www.clubstat.com

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963