Ali d'aquila
persone cristiane lesbiche, gay, bisessuali, transessuali di Palermo
DALLA "CARTA DEI VALORI" DEL GRUPPO ALI D'AQUILA
Il gruppo "Ali d'Aquila" nasce nel Natale 2008 col desiderio di creare un luogo di accoglienza e di preghiera per le persone omosessuali, per favorire una riconciliazione con se stessi, con Dio e con la Chiesa.
Ci incontriamo nell'ascolto reciproco, nella condivisione delle nostre esperienze, nell'accettazione delle nostre umane diversità, con l'amore dei fratelli, mettendo a frutto quei talenti, doni e carismi che Dio ha donato a ciascuno per la crescita del gruppo.
Poniamo Cristo al centro della nostra stessa esistenza, lasciandoci interrogare dalla Sua Parola per la nostra crescita, umana e spirituale, in una continua e instancabile ricerca della Verità che ci rende liberi.
Vogliamo percorrere un cammino di riconciliazione con la Chiesa, attraverso il dialogo, il confronto e la conoscenza reciproca, nella consapevolezza che la dimensione omoaffettiva è un valore e può ben costituire un percorso di crescita e di approfondimento per vivere, senza pregiudizi, una relazione autentica con l'altro.
« Abbassamento dei valori.... | «Così, VALORI AVARIATI a... » |
Ampli stralci dell'omelia dell'arcivescovo romano-cattolico di Palermo, Paolo Romeo, di Sabato 13 Luglio 2013 a Palazzo delle Aquile, in occasione del Festino di S. Rosalia
Palermo - 1. Nella cornice istituzionale del Palazzo di Città, alla presenza del Signor Sindaco e degli Amministratori, iniziamo oggi le celebrazioni per il festino di Santa Rosalia. Seguendo la tradizione, sotto lo sguardo della Santuzza, ci incontriamo, Autorità civili e religiose per lasciarci interpellare ancora una volta dalla Parola di Dio che la Santuzza ha voluto seguire con coraggio e coerenza, e che ella ha realizzato nella sua vita di fede, ancora oggi fulgido esempio per i palermitani. [...]
Rosalia ha seguito il Signore ed il suo invito ad osare, andando oltre le personali convenienze e i calcoli umani. Si è fidata di Dio che le chiedeva di più… Ed anche a noi, come a lei, il Signore fa proposte ardite, chiede sempre un “di più”…
Desidero oggi riferire questo “di più” richiestoci da Dio alle tre letture del giorno.
2. [...]
3. In secondo luogo, il “di più” che il Signore chiese a Rosalia e continua a chiedere a noi, è operare scelte ben precise, come ci ha riferito nella seconda lettura l’esperienza di San Paolo:
“Fratelli, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui”.
Si esce dalla mediocrità e si punta in alto quando si fanno le opportune distinzioni fra ciò che San Paolo definisce “spazzatura” e ciò che è realmente prezioso. In particolare, il “di più” che viene chiesto a chi ha responsabilità politiche ed amministrative è intimamente connesso con una corretta scala di valori che guardi alla verità dell’uomo e alla costruzione del futuro della comunità.
Ci sono valori, come quelli della vita – in tutte le sue fasi, dal suo nascere al suo naturale tramontare –, e la famiglia, istituzione naturale basata sull’amore fecondo fra un uomo e una donna, che vanno chiaramente affermati e coerentemente sostenuti, e sui quali non sono ammesse confusioni, perché la verità appare in tutta la sua luminosa nitidezza.
Promuovere e difendere con chiarezza questi valori, che non è fatto legato alla fede, ma alla retta ragione, può far perdere forse il consenso di alcuni gruppi, ma si eviterà di generare confusione e disorientamento in uomini e donne di buona volontà. Non è giusto, infatti, lasciare alle nuove generazioni orientamenti socio-culturali viziati, che portano “valori avariati”, secondo un’efficace espressione di Papa Francesco.
La verità dell’uomo non può essere mai confusa o tradita. Una legislazione non serve solo a regolamentare comportamenti, ma possiede una forza pedagogica e culturale che crea stili ed abitudini. Per questo non può mai essere svincolata da un riferimento valoriale imposto dalla stessa natura delle cose. [...]
4. [...]
Amen.
Puoi trovare il testo integrale dell'omelia di Paolo Romeo a questa pagina.
AREA PERSONALE
MENU
CONTATTA IL GRUPPO:
"quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile" (Isaia 40,31)
piazza San Francesco Saverio all'Albergheria PALERMO
TELEFONO : 3297825873
m@il: alidaquilapmo@gmail.com
CRISTIANI OMOSESSUALI
prima parte:
seconda parte:
testimonianza di Mauro Vaiani, cristiano omosessuale:
VANGELO E OMOSESSUALITA'
intervista a Padre Alberto Maggi, O.S.M. su Chiesa, Vangelo e Omosessualità:
intervista a Pasquale Quaranta, giornatista e cristiano omosessuale:
BIBLIOGRAFIA
LINK PREFERITI
I MIEI BLOG AMICI
TAG
VEGLIA DI PREGHIERA 2009
"Chi ha paura non è perfetto nell'amore" (1 Gv. 4,18)
incontro Ecumenico di Preghiera per le vittime dell'omofobia
17 maggio 2009
VEGLIA DI PREGHIERA 2011
“Dio ha insegnato a non chiamar profano o impuro alcun uomo” (Atti 10,28)
La Curia di Palermo vieta la veglia
12 maggio 2011
SICILIAPRIDE 2009 DI CATANIA
Il Gruppo Ali d'Aquila lesbiche e gay di Palermo, sfidando la paura e il pregiudizio, ha partecipato al SiciliaPride 2009 di Catania. Perchè, "chi ha paura non è perfetto nell'amore" (1 Giovanni 4,18).
40 anni dai Moti di Stonewall
4 luglio 2009
PALERMO - STOP OMOFOBIA
La vera malattia è l'omofobia!
per una legge contro l'omofobia, per la libertà di tutti e tutte, per amare senza paura
18 settembre 2009
PALERMO PRIDE 2011 - 2012
Il Gruppo Ali d'Aquila, lesbiche e gay cristiani ha partecipato al Palermo Pride del 21 maggio 2011
Il Gruppo Ali d'Aquila al Palermo Pride 2011 con il lenzuolo "storico"
Il Gruppo Ali d'Aquila al Palermo Pride 2012 con il nuovo striscione:
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: romanovincenzo37
il 02/04/2019 alle 18:37
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 17:01
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 17:46
Inviato da: miss.martina67
il 29/10/2014 alle 19:52
Inviato da: Dolce.pa44
il 22/07/2014 alle 10:01