Gruppo di Lettura

Ho letto il secondo libro in un solo giorno e lo trovato, a differenza del primo, più coinvolgente. Qui l'autrice palesa con grande maestria la sua abilità e riesce a tessere, con eleganza, l'intreccio arricchendolo di suspence tanto da spingere il lettore a proseguire con la lettura ed arrivare sino alla fine. Lisa Verdi e l'antico codice appassiona, fa sorridere ma anche commuovere. Però una pecca e come l'autrice non sia ancora in grado di maneggiare ed affrotare con più scioltezza le parti più salienti della storia. Come l'incontro con la strega, che a mio avviso non ho gradito molto. Lo scontro col generale Guglielmo e Lispoto. L'autrice qui deve affinare meglio la sua tecnica per dare al lettore la soddisfazione di godere di una vera e propria battaglia, tanto da avere l'impressione di vederla con i propri occhi, e non assistere a battibecchi stucchevoli e troppo scontati tra i due schieramenti. Ma l'utrice ha ancora tempo per maturare per forgiare un fantasy degno di competere con i grandi. Giudizio finale: lessico,8 trama, 8 salvatorica sanna

Beh, meno male, qui mi hai un po' salvata... eh eh!

Recensione di Francesco Cibelli Continua la trilogia della "Signora degli Elfi", con i suoi meravigliosi personaggi: uomini, elfi, extraterrestri del Pianeta Aresil, vampiri, spettri, streghe… Le ambientazioni fantastiche acquisiscono nuovi toni e colori e si definiscono nuove "dimensioni". Anche in questo romanzo, alle prevalenti categorie fantasy, si integrano elementi fantascientifici. In particolare l’universo sarebbe retto da una compensazione di energie: quella del Lago di Smeraldo e quella del Sole di Aresil. Ma questo equilibrio viene sconvolto dall’avvento di nuove creature del Male ed in particolare dalla Madre. Per cercare di evitare il ritorno di quest’ultima, Marta, la Signora degli Elfi, sacrifica la propria vita, facendo risuscitare il figlio Luca. Il sacrificio di Marta mi ricorda quello del Leone, nelle "Cronache di Narnia". Lisa, dunque, diventa la nuova signora degli Elfi e, insieme al suo amato Bartolomeo, vive nuove, pericolose avventure. Si infittiscono anche gli elementi rosa del romanzo, connessi anche alle tre Profezie dell’antico Codice. Matilde (artefice della seconda Profezia) lascia Gianni (protagonista della terza Profezia) e si innamora del Generale Luca, fratello di Lisa. Gianni, a sua volta, subito "si consola" con la bellissima ed evanescente Bibliotecaria, che in questo libro diventa uno dei protagonisti principali. La trama è avvincente e il finale lascia con mille punti interrogativi, che potranno trovare una risposta solo con il terzo libro della trilogia. Con questo romanzo l’autrice raggiunge una più forte maturità letteraria, sia da un punto di vista stilistico-espressivo, sia per quanto riguarda la trama, che riesce ad emozionare ed ad appassionare il lettore. Un piccolo capolavoro! Un’eventuale trasposizione cinematografica avrebbe sicuramente successo!

Recensione di Anna Maria Frascaroli Non ho letto i precedenti romanzi di M. P. Black, perché non sono un'appassionata del genere fantasy. Ma recentemente ho provato una sorta di curiosità, sia leggendo alcune recensioni, sia sbirciando nel blog dell'autrice e la sua simpatia e vivacità mi hanno indotto a chiedere in lettura "Lisa Verdi e l'Antico Codice". Devo riconoscere che ne sono rimasta affascinata, non solo per la storia, così piena di colpi di scena e di immagini fantasiose, ma per la simpatica ironia con cui è scritta, tra l'altro senza errori, né di sintassi, né editoriali. Lisa Verdi è un'eroina che ognuno di noi sente vicino a sé, perché, pur possedendo poteri speciali, conserva un'umanità terrena e sbarazzina. I personaggi sono ben delineati, dal buffo e dolce Bartolomeo, all'irruento Gianni, alla timida Matilde, che, però, sa fare le sue scelte amorose, alla zia Amma e, infine, alla Bellissima Andromeda. Perfino Lispoto, calato nel suo orribile ruolo, riesce a rendersi simpatico! Brava M. P. Black, consiglio a tutti il tuo libro, anche a coloro che non amano il genere fantasy! A me è piaciuto molto.

Recensione di Piero Giacomo Ferraris Prosegue la saga di Lisa Verdi confermando la bravura di M.P. Black, ottima autrice di fantasy, genere di cui dimostra di conoscere ampiamente temi, moventi, simboli e \"tradizioni\". Questa scrittrice di talento, non inventa nulla di nuovo, ma riesce a muoversi agilmente nella narrazione, dimostrando di ben comprendere gli adolescenti, i loro modi e mode, vezzi e passioni. Da questa nuova fatica letteraria emerge subito l’amore per la famiglia e il fantastico mondo mentale dei teenager, non per nulla M.P. Black, al mestiere di scrittrice, unisce con amore quello di mamma. Non intendo in alcun modo dare un giudizio stilistico, che lascio ai cultori della critica letteraria, anche se la scrittura di M. P. Black è notevolmente migliorata rispetto alla sua prima uscita con il già prezioso \"Lisa Verdi e il Ciondolo Elfico\". Brava! Il secondo appuntamento che ci ha riservato è ben superiore alla sua prima fatica, purgato di tratti stilistici un po’ duri. Le nuove avventure di Lisa, bruscamente proiettata di nuovo del Regno Elfico suo malgrado, scorrono meglio e si leggono in un fiato, senza accusare la benché minima noia, nonostante il crescente numero dei personaggi e l’intricata vicenda: dal rescuscitamento di Luca, il fratello di Lisa, alla battaglia per il controllo dell’Antico Codice, insidiato da Lucilla, posseduta da una scheggia dell\'anima dell\'Antica Madre nera, coadiuvata da un nugolo di cattivi, supportati dagli Elfi Stregoni… in gioco la salvezza del Regno Elfico e dell’intero universo. L’allegra “Compagnia dell’Antico Codice” è drammatica ed eroica, come il sacrificio della vita di Marta, a volte angosciata o melodrammatica e infantile, ma sempre, veramente spassosa! Un’amore intenso, buffo e combattuto a suon di ceffoni, baci e strattoni quello fra Lisa e il suo protettore, il piccolo-gran pasticcione Generale Bartolomeno! Intrigante il nuovo personaggio della Bibliotecaria Andromeda, fiabesca protettrice della Biblioteca Segreta, aliena di gran sensualità, che ipnotizzerà d’amore eterno Gianni. Terribile e pietoso al tempo stesso, Lispoto, principe degli elfi vampiro… impossibile, naturalmente descrivere e valutare in scarse righe, tutti i protagonisti e i motivi che sorreggono abilmente la storia, profezie comprese, basti dire che il tutto vive con ardore in ogni pagina del libro. Da leggere, rileggere e consigliare.

Recensione di Lucia Scarpa Avendo letto il primo libro della trilogia \"La signora degli Elfi\" sapevo cosa aspettarmi. Ho notato con piacere che lo stile dell\'autrice è migliorato. La lettura si è presentata scorrevole e divertente. I personaggi sono stati descritti bene, soprattutto l\'autrice si è soffermata maggiormente sui pensieri e sui sentimenti dei protagonisti. Nonostante un inizio triste, che fa da sfondo a tutta la storia, la protagonista riesce a superare le difficoltà e a trovare il coraggio per combattere. Bella la storia, gli avvenimenti, ma mi ha fatta diventare triste il finale, non perchè scritto male, solo perché devo aspettare ancora tanto tempo per sapere cosa accadrà. Da leggere!

Recensione di Maria Martino la scrittrice dei libri fantasy per eccellenza. Come nel primo volume gli eventi fantastici e impensabili si susseguono e lasciano il lettore a bocca aperta. Il racconto trascina dalla Terra al mondo elfico e dal mondo elfico ai ribelli di Aresil. Questo è un popolo altruista per eccellenza, il quale interviene utilizzando i propri poteri magici, per il Bene di tutti gli abitanti dell’Universo. Cosa scopriremo nel terzo libro della serie Lisa Verdi?

Recensione di Maria Dolceamore Lisa Verdi è un\'eroina che ognuno di noi sente vicino a sé, perché, pur possedendo poteri speciali, conserva un\'umanità terrena. I personaggi sono ben descritti, dal buffo e dolce Bartolomeo, all\'irruento Gianni, alla timida Matilde, che, però, sa fare le sue scelte amorose, alla zia Amma e, infine, alla Bellissima Andromeda.Perfino Lispoto, calato nel suo orribile ruolo, riesce a rendersi simpatico! Da leggere veramente bello…

RECENSIONE DI ALESSANDRA DELL'AMICO: Questo è il secondo romanzo che leggo di M.P.Black. Forse per questo mi permetto di essere un po’ più rigida nella recensione: perché alla seconda opera si richiedere di più, credo giustamente. Nel complesso è una lettura scorrevole, una buona storia, scritta forse in modo perfino troppo semplice, con una trama avvincente e fantasiosa che non lascia staccare gli occhi dalle pagine. Peccato che non sia autoconclusiva, però! Si intuisce un doppiogioco interessante con risvolti importanti e in scena ci sono molti personaggi in scena. Questi, a mio avviso, mancano del necessario spessore, devono essere meglio caratterizzati e diversificati gli uni dagli altri perché, soprattutto nei dialoghi, pare sempre lo stesso individuo che parla. Complimenti comunque all’autrice per le capacità di intreccio e i migliori auguri per la conclusione della trilogia, che aspetto impaziente.

RECENSIONE DI MARCO COCCO: Questo sequel mi è parso molto in linea col primo capitolo della saga. Anche troppo in linea: non avrebbe guastato una certa evoluzione sotto i profili strutturale e sintattico.

RECENSIONE DI FEDERICO NEGRO: Scritto in maniera esemplare, accompagna il lettore in una storia degna di nota. La scrittrice M.P.Black dimostra tutta la sua verve, in un racconto stupefacente per intensità ed emozione. Sviluppa una fantasiosa evoluzione di eventi, che lasciano traccia attraverso luoghi e fatti, che coincidono con un perenne coinvolgimento. Pagina dopo pagina, si creano atmosfere che possono sfociare in qualunque istante in una meraviglia inaspettata. Affascinanti misteri, danno prova di una penna fuori dal comune. Un libro, senza ombra di dubbio, meritevole di essere letto. Complimenti a M.P. Black per quest’opera avvincente.

RECENSIONE DI MONICA BRAGHINI: Il libro non tradisce le aspettative. E\' un buon fantasy, con i classici temi del genere. Recensione: Questo secondo capitolo della trilogia non delude le aspettative: un buon fantasy, con colpi di scena che si susseguono a ritmo serrato. Incontriamo personaggi vecchi e nuovi, tutti ottimamente descritti. I dialoghi sono caratterizzati da un\'ironia e da un linguaggio molto vicino a quello dei ragazzi e questo renderà più piacevole la lettura per chi ha la fortuna di essere coetaneo di Lisa Verdi. Come tutti i \"secondi capitoli\" il finale ci lascia in sospeso, in attesa di leggere come andrà a finire, e questo è l\'unico aspetto negativo (ma necessario) del romanzo. Consigliato a tutti, in particolare agli adolescenti.

RECENSIONE DI CRISTINA BARCELLA: come nel libro precedente lìautrice ci regala una serie di avenimenti imprevedibili e di colpi di scena. lo stile pulito e lineare rende la lettura piacevole e il finale ci porta con la mente al libro che chiuderà il ciclo della signora degli elfi

RECENSIONE DI FEDERICA D'ASCANI: Lisa si guarda intorno, tra le strade della sua bella città, ma avverte una stranezza che le mescola le viscere. Strani ricordi si affollano nella sua mente e quel Bartolomeo, entrato da così poco tempo nella sua vita, ma già così importante... Non ha qualcosa di insolitamente familiare? E\' come se qualcosa, nella sua vita, fosse accaduto in precendenza e si rifiutasse di presentarsi in maniera chiara alla sua mente... Due coniugi sono stati uccisi con delle frecce nere e... E i ricordi esplodono! Una nuova avventura stà per fare la sua comparsa nella vita di Lisa e nuove Profezie le scovolgeranno l\'esistenza... Finalmente la seconda puntata della saga di Lisa Verdi, finalmente il seguito di una storia appassionante che non disattende assolutamente il lettore e, anzi, lo incuriosisce ancor più a spingersi nella conoscenza di questo fantasy sensazionale. Lisa Verdi e l\'antico codice è stramaledettamente bello... E MP Black cementa ancor di più il talento già espresso nella precedente puntata della sua creatura. Non ci resta che aspettare il terzo libro... E tifare per i personaggi che abbiamo imparato ad amare!