Gruppo di Lettura

Ecco la quarta di copertina di Cuore Carminio: "Questa silloge di poesie è stata scritta tra il 1990 e il 2007. Tra i temi di maggior rilievo si annoverano: l'amore, a volte realtà idilliaca, altre volte dolce chimera; l’amicizia fraterna; la disoccupazione giovanile; la realtà parallela degli anziani abbandonati; la spiritualità come ricerca della perfetta letizia. Il cuore del lettore sensibile e nobile d'animo palpiterà insieme all'autore alla scoperta di mondi onirici e paradisiaci". Francesco

Grazie al Gruppo di lettura per l'aggiornamento!

RECENSIONE DI PAOLA DE PIZZOL: Poesie dolci, delicate, intense, suddivise e raggruppate in sei sezioni. L\'autore padroneggia con abilità un\'ottima proprietà di linguaggio, fondendo emozioni e sensazioni in versi che catturano l\'attenzione del lettore, senza mai annoiarlo. Propongo all\'autore di pubblicare subito un\'altra raccolta di poesie. Consigliato a tutti i cuori sensibili, che sanno ancora emozionarsi per le piccole cose di ogni giorno. Complimenti all\'autore.

Francesco Cibelli mostra tutta la sua abilità linguistica in un contesto in cui amore e sentimento sono il perno centrale della sua poetica. Nel narrare le varie fasi con lucida consapevolezza di sé stesso, egli scorre benevolmente attraverso i colori ed accompagna il lettore in un percorso pieno di sfumature. Pagina dopo pagina, riesce ad emozionarlo e a coinvolgerlo in una atmosfera divenuta ben presto idilliaca. Affascinanti tragitti ne conservano un lieto ricordo, e soprattutto ne definiscono gli elementi guida di una poesia caratterizzata da una essenzialità che vede l’uomo e la sua anima come fondamento primario dell’esistenza. Ne danno un valore aggiunto a questi temi, le varie figure femminili a cui rivolge le sue poesie e con le quali arricchisce il lettore. "Cuore carminio": un tuffo verso l’infinito! Da leggere!

RECENSIONE DI MARIA MARTINO: Cuore Carminio non è una mera raccolta di poesie ma si tratta di un vero e proprio canzoniere. La silloge di Francesco Cibelli si raccoglie, secondo la miglior tradizione, intorno ad alcune tematiche a cui sono dedicati i singoli capitoli dell’opus. La prima sezione, Prooemium, è costituita come l’ultima, Epilogus, da un unico testo in cui è dispiegata la poetica dell’autore. Le due poesie “Amami Milena” e “L’aedo” sono i manifesti programmatici della concezione poetica di Cibelli: l’eternizzazione e la sublimazione della vicenda biografica dell’autore attraverso la poesia. Il primo testo è dedicato alla figura della Musa ispiratrice, l’ultimo a quella del poeta medesimo e della sua funzione all’interno della società. In quest’ultimo testo si avverte chiarissimo l’eco dell’opera di Baudelaire e l’influsso del suo celeberrimo L’albatro. Dal poeta francese, Cibelli si allontana perché in lui la glorificazione della poesia non è accompagnata dal cupo pessimismo che pervade il testo di Baudelaire. Per Cibelli la poesia è in grado di riscattare pienamente la vicenda biografica del poeta senza che egli paghi alcun scotto al suo mestiere. Le altre sezioni Exordia, Felicitas, Fulgores animae, Somnia amoris, contengono testi in cui riecheggiano echi della tradizione stilnovistica, dell’ermetismo e del D’Annunzio “paradisiaco”. L’autore dimostra nella sua silloge una robusta cultura e una sicura conoscenza della metrica classica. Con questi strumenti egli si accosta alla sua vicenda biografica e la sublima in testi di pregevole fattura che fanno palpitare il nostro cuore carminio all’unisono con il suo.

RECENSIONE DI MARCO ABUNDO: Cuore Carminio è una raccolta di poesie molto eterogenea, che proprio grazie alla varietà di temi non finisce mai con l\'annoiare. Alcuni tratti sono particolarmente significativi, quasi da pelle d\'oca; per citarne alcuni: * \"Quando mi salverai la vita dal dolore, lo inciderò sulla roccia per poterlo rimembrare eternamente\" * \"Alzarti nel giorno e scoprirti vicina, sentirti nel vento e vederti nel mare, ammirarti nel sole, contemplarti nelle stelle, pregare, sognare, amarti sempre di più\" \"Nel silenzio della mia solitudine il fruscio e il ticchettio della pioggia\" (wow!!!) \"Mia dolce Speranza voglio confidare solo a te l\'Irraggiungibile\". Auguro a Francesco Cibelli di poter far conoscere sempre di più questa raccolta e di scrivere altre creazioni, belle tanto questa o addirittura di più.

RECENSIONE DI PAOLO CECCARINI: Una raccolta ben scritta che attinge a piene mani dalla rappresentazione interiore dell\'autore: immaginazione e realtà si fondono e confondono. L\'autore ama l\'amore, il libro è fortemente romantico, e tuttavia si scorge una forte semplicità di fondo. \"Semplicità\" in senso positivo, di un animo buono, un bravo ragazzo. Quindi, nonostante la verbosità, si cela un animo candido, non però libero dagli spasmi emotivi adolescenziali, da una speranza intermittente, da un innamoramento che si fa a tratti sogno.

RECENSIONE DI GIUSY LA PIANA: Un viaggio fra le pieghe di amori trasognanti, di desideri d\'avverare ed atmosfere nostalgiche.