Gruppo di Lettura

Recensione di Roberto Bianchi Davvero notevole questo lavoro del toscano Giuseppe Antoni. La trama è scorrevolissima e importante, sobria e ricca allo stesso tempo. Dettagliati i riferimenti alla vita dei popoli indigeni, precisi i riferimenti storici e fantasiosa la ricostruzione. I personaggi portano esempi da notare e grandi messaggi. Il ritmo sempre acceso e lo stile dello scrivano assai apprezzabile per ogni gusto. Unire l'utile al dilettevole vuol dire leggerlo, ovvero si possono trascorrere belle ore incuriositi dal plot del testo ma arricchire anche le proprie conoscenze. Un'opera che merita di avere successo, mai oscena anche nei momenti legati alle scene in poco osé, sempre spumeggiante di colori, descrizioni e sottolineature che però non risultano mai appesantire i periodi.

Recensione di Lucia Scarpa Leggere questo libro mi ha entusiasmata. Il lavoro fatto dall'autore è impressionante. La storia è interessante e non annoia mai. Belli da leggere sono i riferimenti alla vita dei popoli indigeni e i riferimenti storici che assecondano il lettore. I personaggi sono descritti molto bene e si impara a conoscerli e ad amarli. Un libro sicuramente da leggere, per premiare il lavoro ricercato dell'autore.

RECENSIONE DI ROMINA DI BLASI: il primo episodio di una saga che sono propio curiosa di leggere. io abitualmente non leggo storie di guerra, ma questa è tutta un\'altra storia. Scenario eccezionale per un\'avventura che può solo essere vissuta tutta d\'un fiato con i suoi protagonisti

RECENSIONE DI ILENIA DELLA GIUSTINA: l\'ho letto volentieri, scritto in maniera scorrevole non crea difficoltà e non annoia. l\'unico punto \"a sfavore\" è che, a volte, i personaggi risultano un po\' finti perchè troppo buoni, troppo belli, troppo coraggiosi...li avrei voluti un po\' più umani. originale la trama, i fascisti non sono stati sconfitti e nelle colonie gli italiani vengono considerati dei salvatori. molti particolari sulle armi, gli automezzi, gli usi e costumi... interessante e avventuroso

RECENSIONE DI STEFANO BOSSOTTO: Il libro presenta una interessante ricostruzione storica pure se in chiave non attinente ai fatti storici realmente accaduti. Interessante la presentazione dei personaggi, molto ben descritti sia caratterialmente che come inserimento storico. Avvincenti le stoprie narrate e il filo prinicpale della storia. Lettura consigliata caldamente.

RECENSIONE DI ANNA MARIA FRASCAROLI: I Leoni del Medebai 1 - Faccetta nera è un buon libro, l\'autore ha un\'ottima padronanza della scrittura, i riferimenti storici sono interessanti e, a volte, fantasiosi. L\'ho letto volentieri, anche se non sono un\'appassionata del genere, ma lo consiglio a coloro che amano conoscere usi e costumi di altri popoli in un contesto avventuroso.

RECENSIONE DI ANDREA BERTOZZI: Della complessa saga che compone \"I leoni del Medebai\" ho letto, finora, tre volumi: \"Faccetta nera\", \"I Moschettieri de L\'Asmara\" e \"La setta del lupo\" e percorendo la storia e le vicende di Umberto Vallesi e Miriam Azmet ho tratto la convinzione che valga senza dubbio la pena di leggere anche gli altri, che ho già richiesto all\'Editore. L\'Autore Giuseppe Antoni dimostra una notevole abilità nel rappresentare con efficacia una realtà fuori dal tempo, ma non per questo meno dotata di concretezza. L\'Avventura, con la \"A\" maiuscola, è resa nel suo modo più alto ed intrigante, degna dei grandi della narrativa: mi ha fatto pensare al Corto Maltese di Hugo Pratt o alle Storie africane di Milo Manara o ai racconti di Emilio Salgari. Una certa complessità dei romanzi - che recensisco nel loro insieme - obbliga il lettore ad un esercizio di attenzione continua per non perdere alcuni passaggi interessanti, ma la struttura dei libri è sempre ben congegnata ed i personaggi descritti con vivacità e realismo, nonostante il contesto di assoluta fantasia, con una serie di episodi che - mai noiosi o ripetitivi - si intrecciano fino a costituire un ampio affresco complessivo. Certo, fa una certa impressione leggere che l\'Italia è ancora un Regno con le sue Colonie, che Umberto II ne è il sovrano dopo la morte gloriosa in azione di Vittorio Emanuele III, che Benito Mussolini ha ceduto la carica di Premier ad Alcide De Gasperi, e via dicendo; ma, una volta compreso il meccanismo, le storie si snodano fluide e, alla fine, si è quasi quasi portati dall\'abilità dell\'Autore ... a crederci veramente! Inoltre, la conoscenza \"professionale\" di Antoni in tema di armi e di storia militare completa l\'opera con riferimenti sempre precisi e di grande effetto. Tre bei libri da leggere con curiosità e soddisfazione (in attesa degli altri).