Gruppo di Lettura

RECENSIONE DI STEFANIA FABRIZI: Appassionante al punto da non riuscire più ad interrompere la lettura. Unico neo, forse l\'idea di base non è stata del tutto sviluppata.

Recensione di Marco Cocco "Il vento di Eldar" è un romanzo abbastanza breve, a mio avviso costruito con particolare sensibilità verso l'universo psicologico femminile. Rappresenta una lettura molto "di genere", ottima per appassionati di fantascienza. Un bel finale, non scontato, che impreziosisce un romanzo comunque discreto.

Recensione di Silva Ganzitti Il Vento di Eldar ci precipita di nuovo fra le guerre stellari, fra orde di cattivi che sfruttano i pianeti di cui riescono ad impossessarsi, e virtuosi superstiti che lottano per mantenersi e a mantenerli in vita. L'eterna lotta contro i malvagi assume tinte diverse e fantastiche, ma permangono le più "terrene" sensazioni, in particolare quelle di un vento benefico e quasi catarsico, di una pioggia che ingloba in sè tutte le lacrime non piante e le lava via, quelle di amicizie vecchie e nuove e di sofferenze sempre vive dentro i personaggi. Le personalità di Nayda e Slavja sembrano ad un primo sguardo antitetiche, ma via via che l'intrecci9o si dipana si riconoscono complementari, Yin e Yang che lottano per la ricomposizione. Da leggere.

Recensione di Mariarita Loprete Il "Vento di Eldar" di Minia Bangorich è un romanzo che nella sua breve composizione riesce a trasmettere valori forti. Sono quelli dell'amicizia, della lealtà e del rispetto anche da trincee diverse. La guerra tra civiltà fa da sfondo al romanzo in cui si pongono i protagonisti. Esempi assai diversi di umanità. Non è il colore della pelle a rendere diversi i personaggi, ne i reggimenti cui appartengono. Sono molto simili a noi perchè a renderli profondamente diversi sono le dottrine impartitegli dai propri leader. Una storia che sa bene coniugare sentimenti umani: amicizia, rispetto, coraggio, a sentimenti disumani: la corsa all'arricchimento, il rifiuto della cooperazione tra i popoli, la xenofobia e tanto altro. Un libricino da leggere in poche ore e che lascia dentro una rara volontà di riflessione. La storia si apre a Mai-Res, si conclude ad Eldar. I venti degli eventi spazzeranno via la vita di tanti uomini come noi, che come noi combattono per ciò che credono o, per meglio dire, per ciò che talvolta gli altri, i grandi, ci fanno credere. Qualche pecca dal punto di vista stilitico ci lascerà un pò d'amaro in bocca e i personaggi rimarranno perlopiù all'oscuro ma non senza destare curiosità, suspence e interessamento. Amicizia, burocrazia, schiavitù, potere, fiducia e diversità si fanno largo in un romanzo attuale e interessante rivolto a tutti. Il vento di Eldar, infatti, è un romanzo adatto ad ogni fascia di lettura e di età perchè si avventura nella fantascienza e nella realtà attuale con una impressionante semplicità d'espressione. Leggere Il Vento di Eldar può lasciare in sospeso il commento finale senza però non implicare una profonda riflessione. Un ponte tra fantasia e realtà.

Recensione di Melissa Piacentini Nonostante io non sia un'appassionata del genere fantascientifico, questo romanzo mi ha appassionato sin dall'inizio. La lotta tra il bene e il male, tra due popoli e due mondi aversari è raccontata sulla base degli avvenimenti che sconvolgono la vita della protagonista. La guerra tra pianeti diventa marginale rispetto alle vicende dei personaggi coinvolti, ma tuttavia le sorregge e gli dà spessore. La descrizione di questi luoghi così simili, eppur tanto diversi dal nostro mondo, permettono al lettore di ricostruire mentalmente ogni singola scena del racconto. E' proprio l'ambientazione fantascientifica a conferire un tocco di novità sui temi trattati. Le stesse vicende raccontate in un altro contesto sarebbero risultate come l'ennesima rappresentazione di sentimenti umani come l'odio, l'amore, il razzismo, la sete di potere e tutti quegli stati d'animo comuni ai soldati in guerra. Questo romanzo potrebbe essere il punto di partenza di una serie di racconti che approfondiscono alcuni aspetti raccontati solo marginalmente. E' un romanzo adatto a tutti. Considerando che al centro delle vicende ci sono dei valori importanti (amicizia, amore, senso di patriottismo) è un'ottima lettura anche per un pubblico giovane.

Recensione di Miriam Mastrovito Un racconto fantasioso ed emozionante. Fulcro della storia l'eterna lotta tra bene e male, tema ricorrente, quanto intramontabile nella letteratura fantascientifica. Una lettura molto gradevole, che mi ha riportata indietro negli anni. Per atmosfere, personaggi, temi, infatti, rievoca molto cartoni animati classici quali Goldrake e Capitan Harlok. Un romanzo ben scritto. Si legge tutto d'un fiato e non manca di commuovere. Bello anche per la positività del suo messaggio: è importante lottare per difendere ciò che amiamo, non per distruggere ciò che odiamo. Da leggere!

Recensione di Gian Giacomo Serra Su un pianeta di nome eldar si incontrano due donne soldato, la gionave nayda, pilota e comandante della difesa aerea e slavja, freddo guerriero del popolo invasore: su uno sfondo di tragedia imminente si snoda la breve vicenda che le coinvolge. prima nemiche, poi affini per sentimento e ideali, ciascuna impara dall'altra il senso delle cose che non conosce e, alla fine, le due nemiche si scoprono così vicine che, addirittura, potrebbero amarsi: l'autrice instilla nella narrazione una malinconia di fondo, un senso di tragedia imminente e di eventi già decisi. il lettore capisce quasi subito come finirà la storia, almeno lo sospetta ma ciò non è un difetto, perchè il sentimento e il languore che pervadono la storia coinvolgono e fanno arrivare speranzosi all'ultima pagina. amore o sorellanza, monica braghini non ce lo dice e finiamo il libro con un moto di stizza nei suoi confronti perchè non ha scritto il doppio ma grati delle sensazioni che ha saputo comunicarci: non è un testo d'azione nè una cosmogonia geniale alla bradbury o asimov ma una serie di quadri descrittivi dell'animo e della natura "umana" e "non-umana" dei protagonisti che ce li rendono cari. e se Minia avesse voluto scrivere una storia d'amore? il giudizio ai lettori.

Recensione di Kristle Reed La prima parte è frettolosa, troppi elementi scorrono veloci, appena eccennati, e il lettore fatica a entrare nella storia. La seconda parte, invece, è più profonda nella descrizione del rapporto d'amicizia tra Nayda e Slavja, un sentimento quasi saffico. A parte le due protagoniste, gli altri personaggi non sono ben delineati, nemmeno sul piano dell'aspetto fisico, specie Caes (è il migliore amico di Nayda, ma al lettore rimane l'impressione che sia solo una conoscenza superficiale.) Finito di leggere, ho pensato una sola cosa: è stato scritto troppo in fretta, come fosse un tema di scuola da consegnare entro un limite di tempo. Se ripreso e ampliato in ogni sua parte, potrebbe diventare un buon romanzo di fantascienza. Così com'è, si può solo dire che è una favola carina.

Recensione di Ilenia Della Giustina l'autrice scrive in maniera, secondo me, meravigliosa. mi ha colpito soprattutto questo del libro, anche perchè non sono un'esperta di fantasy. la trama è avvincente, ma scarna, avrei voluto saperne di più sui personaggi e sul loro passato.... sono molto curiosa di leggere altro di questa autrice!

Recensione di Paola De Pizzol Un romanzo di fantascienza appassionante, in cui spicca “in primis” il sentimento dell’amicizia, quella vera, pura, che lega due persone in un’unica entità pulsante di emozioni comuni e profonde. Nayda e Slavja impareranno col tempo ad assaporare e a rafforzare l’amicizia che le legherà per sempre. Un romanzo scritto con notevole abilità dall’autrice, che conduce il lettore in un universo segnato da guerre che non riusciranno però a distruggere l’amicizia tra le due protagoniste, bensì a rafforzarla. Scritto in modo scorrevole, vivace, questo romanzo ha vinto la sessione “Fantascienza” al premio “I mondi di Altrove”, prima edizione. Complimenti all’autrice.

Recensione di Mirja Colombari Questo romanzo scorre bene, sembra di essere in un sogno, dove tutto fluttua ed i personaggi sono dipinti lievemente, a pennellate delicate. Il difetto del romanzo a mio avviso è proprio questo, come nuotare in superficie senza poter mai approfondire meglio. Ma è comunque un romanzo che si presta a riflessioni anche contemporanee e che suscita un certo fascino nel lettore.

Recensione di Cristina Barcella Un bellissimo racconto di guerra e di amore, dove il destino dei personagggi si intreccia fino a divenire un tutt'uno. La storia, molto suggestiva e tenera è allo stesso tempo intrigante e avventurosa. Potrebbero trarne un bellissimo cartoon...

Recensione di Paola Rosso NARRAZIONE FANTASIOSA ED EFFICACE, ADATTA AD UN PUBBLICO GIOVANE

Recensione di Maria Lentini Libro nel complesso piacevole e storia interessante senza tuttavia particolari spunti di originalità. L'impressione generale che se ne ha è però quasi quella di leggere una "bozza", l'idea di quello che potrebbe essere un interessante romanzo se opportunamente ampliato ed approfondito.

RECENSIONE DI PAOLA ROSSO: gradevole lettura per giovanissimi ed amanti del genere

RECENSIONE DI VALENTINA BASSO: Immagino che se avessi letto questo libro qualche tempo addietro, con uno spirito diverso, l\'avrei apprezzato di più. Comunque è molto ben scritto