Domenica 26 ottobre 2008 il gruppo G.E.I. ha organizzato l’escursione alla Valle dei Mulini ad Amalfi, con partenza da Pontone, frazione di Scala. La formazione, composta dai 6 fedelissimi Stefano, Chiara, Genny, Antonella, Luca e Roberta, ha lasciato un’auto ad Amalfi (in previsione del ritorno), mentre si è recata con un’altra auto a quota 266 mt s.l.m. a Pontone, dalla cui piazzetta parte il sentiero. Qui l’architettura locale, la semplice chiesa con campanile medievale e la terrazza panoramica sulla valle di Amalfi, rendono questo spazio un ambiente di alto valore paesaggistico-architettonico. Da un lato della piazza parte la stradina che attraversa l’antico borgo e che dopo poco diventa il sentiero immerso nella natura. Subito un susseguirsi di scorci panoramici su Amalfi rende il percorso davvero sorprendente e, man mano che si scende verso il fondo della valle, si avverte sempre di più la presenza del torrente che la attraversa. Arrivati in fondo alla valle, a circa metà del sentiero, è l’acqua a diventare protagonista del paesaggio; il torrente, le cascate e i numerosi salti di quota attraversano la natura selvaggia seguendo la direzione di Amalfi verso il mare. E ad accrescere il fascino dei luoghi, la presenza surreale degli antichi opifici dismessi. Si tratta dei ruderi (in alcuni casi ben conservati) delle antiche cartiere per la produzione artigianale della famosa carta di Amalfi, attive nella vallata grazie alla presenza dell’acqua di cui si servivano come fonte energetica. La successione di questi ruderi accompagna il percorso fin quasi alla sua fine, quando il sentiero comincia a manifestare le prime tracce della presenza antropica trasformandosi in strada, ossia nell’asse stradale principale che attraversa il centro di Amalfi. Dulcis in fundo…sosta da Pansa, dove solo per pochi istanti la goduria di dolci prelibatezze riesce a soppiantare il ricordo dello splendido sentiero appena percorso!
L'ultima escursione
Domenica 26 ottobre 2008 il gruppo G.E.I. ha organizzato l’escursione alla Valle dei Mulini ad Amalfi, con partenza da Pontone, frazione di Scala. La formazione, composta dai 6 fedelissimi Stefano, Chiara, Genny, Antonella, Luca e Roberta, ha lasciato un’auto ad Amalfi (in previsione del ritorno), mentre si è recata con un’altra auto a quota 266 mt s.l.m. a Pontone, dalla cui piazzetta parte il sentiero. Qui l’architettura locale, la semplice chiesa con campanile medievale e la terrazza panoramica sulla valle di Amalfi, rendono questo spazio un ambiente di alto valore paesaggistico-architettonico. Da un lato della piazza parte la stradina che attraversa l’antico borgo e che dopo poco diventa il sentiero immerso nella natura. Subito un susseguirsi di scorci panoramici su Amalfi rende il percorso davvero sorprendente e, man mano che si scende verso il fondo della valle, si avverte sempre di più la presenza del torrente che la attraversa. Arrivati in fondo alla valle, a circa metà del sentiero, è l’acqua a diventare protagonista del paesaggio; il torrente, le cascate e i numerosi salti di quota attraversano la natura selvaggia seguendo la direzione di Amalfi verso il mare. E ad accrescere il fascino dei luoghi, la presenza surreale degli antichi opifici dismessi. Si tratta dei ruderi (in alcuni casi ben conservati) delle antiche cartiere per la produzione artigianale della famosa carta di Amalfi, attive nella vallata grazie alla presenza dell’acqua di cui si servivano come fonte energetica. La successione di questi ruderi accompagna il percorso fin quasi alla sua fine, quando il sentiero comincia a manifestare le prime tracce della presenza antropica trasformandosi in strada, ossia nell’asse stradale principale che attraversa il centro di Amalfi. Dulcis in fundo…sosta da Pansa, dove solo per pochi istanti la goduria di dolci prelibatezze riesce a soppiantare il ricordo dello splendido sentiero appena percorso!