Speleo Canyoning

Il Manuale della vecchia lontra


Sabato, dopo esserci svegliati un po' storditi dalla serata di venerdì per innaffiare la casetta del Turbo, io, Pisolo, TomTom e Petardo abbiamo deciso di mettere in pratica le nuove regole tratte dal "Manuale della vecchia Lontra" e dedicarci ad un torrente in piena sicurezza. Abbiamo quindi arruolato Cinghialino e Rebecca (un'amica di Pisolo curiosa di sperimentare il canyoning) e siamo partiti alla volta del Canalino dell'Inferno (non ho ancora ben chiaro se si chiama davvero così o meno) a Fabbriche di Vallico.Le condizioni per il torrente erano ottimali(n't):pioveva (e si sa che è proprio consigliato affrontare i torrenti quando piove... si si si)avevamo due corde di lunghezza imprecisata e di provenienza dubbia: una era visibilmente provata, l'altra era stata usata per legare il maiale la sera prima !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!privi di corda di sicuradi fretta perchè la sera avevamo tutti degli impegnicon una neofitasenza dimenticare la ricca dieta della sera prima (grassi, alcool e zuccheri in quantità industriale)Vista la piena sicurezza(n't) abbiamo sceso il torrente in tutta tranquillità (3 ore esatte), talmente sereni che qualche volta ci sono scappate pure delle discese in due (che sulla corda lesionata, si sa, è consigliato) oppure dei fantastici tuffi a 3 o a 4... insomma: direi che abbiamo dato non poco lavoro da fare ai nostri Angeli Custodi... ma ce la siamo cavati semplicemente con qualche perdita d'oggetti e rottura del casco di TomTom (solo Cinghialino poteva riuscire in un'impresa del genere!!!)...Scenetta fantastica:a mezz'ora dall'uscita dal torrente Petardo guarda TomTomP. "ma il coltello messo lì così non lo perdi?"T. "no no, è comodissimo e non l'ho MAI perso"...si esce dalla forra e TomTom cosa nota? D'aver perso il coltello!!!!