Oceano

Paul Verlaine da Poesie saturnine


Canzone  d’autunno Singhiozzi lunghi dai violini dell’autunno mordono il cuore con monotono languore. Ecco ansimando e smorto, quando suona l’ora, io mi ricordo gli antichi giorni e piango; e me ne vado nel vento ingrato che mi porta di qua di là come fa la foglia morta.