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Disabilità e sessualità, un connubio difficile da cnoiugare. La ricerca del sesso da parte di un normodotato non desta scalpore né scandalo in nessuno, nemmeno se si tratta di sesso a pagamento. Ma se è un disabile a manifestare questa necessità le cose cambiano. Perché oltre alle barriere fisiche da abbattere, ci sono quelle mentali... Eppure il bisogno di contatto, di tenerezza, di fisicità accomuna tutte le persone. Anche i disabili.
Il problema dei "servizi di assistenza sessuale" è da tempo dibattuto. In Europa esistono organizzazioni che offrono dei servizi sessuali alle persone disabili, ma queste sono diffuse per lo più nei Paesi Bassi, in Germania e nei Paesi scandinavi. I servizi offerti consistono in prestazioni sessuali e/o di "tenerezza" che sono offerte alle persone disabili di entrambi i sessi, compresi gli omosessuali. Un vero e proprio esercizio a pagamento fornito da assistenti formati appositamente che, su chiamata, si recano a domicilio o negli istituti. In Olanda, in alcuni casi, i servizi di questi assistenti sessuali vengono persino rimborsati dall’Ente per la Sicurezza Sociale.
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