Guardia Costiera

Marinaio uccide il capitano...


Forse una colluttazione in alto mare, forse un raptus o un omicidio non voluto: comunque due uomini, entrambi italiani, che litigano ferocemente. Uno dei due viene sgozzato con un coltello da cucina: l'aggressore tenta il suicidio con lo stesso coltellaccio. Il tutto e' avvenuto oggi nelle acque internazionali al largo della Galizia spagnola a bordo di una nave registrata a Genova tra un macchinista (il presunto omicida) e il capitano (la vittima), entrambi membri dell'equipaggio del mercantile porta-container 'Paxi C'.Il capitano ucciso e' Mario Castaldi, nativo di Alessandria ma residente a Gaeta, che era al comando della nave con a bordo 17 persone (13 stranieri e 4 italiani) tra cui Andrea della Rasa (37 anni), secondo responsabile di macchina a bordo, presunto autore del delitto. Della Rasa, si e' appreso alla Farnesina, ha subito dopo tentato il suicidio e si trova ora sotto osservazione in un ospedale galiziano. Le sue condizioni sono stabili e non e' grave.
Restano ancora oscure le motivazioni che hanno portato all' omicidio: i sanitari spagnoli, oltre alle cure del caso, starebbero procedendo anche ad una serie di accertamenti psicologici sull'uomo. Al momento non si esclude nessuna motivazione e gli altri marinai del mercantile sono sotto interrogatorio. Quando e' stato arrestato il macchinista italiano perdeva sangue.A rendere noto l'omicidio e' stata la guardia costiera della zona, precisando che alle 6,30 del mattino aveva ricevuto un sos lanciato via radio dal primo ufficiale del mercantile, che al momento del delitto si trovava a circa 22 miglia al largo da Finisterra, l'estremo nord-occidentale della Spagna. Poco dopo, un'imbarcazione della guardia costiera riesce a raggiungere la 'Paxi C', dove l'uccisione di Castaldi viene confermata da un medico salito a bordo insieme a degli agenti del gruppo speciale di operazioni della polizia galiziana.La situazione si complica perche' Della Rasa si barrica in una cabina della nave. Qualche ora dopo la polizia riesce pero' ad arrestarlo e a prenderlo in consegna. L'uomo presenta di tagli ai polsi e, una volta portato a terra, viene quindi portato in un'infermeria. Non e' chiaro se sia rimasto ferito durante la colluttazione o se si tratti di autolesionismo. Visto che al momento dei fatti, la nave mercantile non si trovava in acque territoriali spagnole, bensi' internazionali, competente per l'inchiesta e' la procura di Genova, la citta' in cui la nave risulta immatricolata.