Guardia Costiera

La Capitaneria di Porto di Messina si difende dalle accuse delle "Iene"


Messina - La nota trasmissione di italia 1 ha accusato attraverso un servizio (che andrà in onda martedì prossimo), la guardia costiera di Messina, di essere responsabile della morte di dieci migranti durante un tentativo di soccorso di un barcone di clandestini al largo di Malta.
La Capitaneria di Porto di Messina, ha prontamente smentito attraverso un comunicato stampa diramato nel quale si specifica che: "Il soccorso in mare, come noto è compito primario della Guardia costiera. L'episodio citato riguarda un intervento di un nostro pattugliatore, avvenuto nelle acque Sar ('search and rescué, ricerca e soccorso) maltesi e coordinato dalle stesse autorità, a favore di una imbarcazione in pericolo di perdersi nelle acque di giurisdizione di quell'isola, a circa 67 miglia dalla stessa"."Diciassette degli extra-comunitari che occupavano la piccola imbarcazione, con apparentemente 20 persone a bordo, rovesciatasi in prossimità della nostra unità - continua la Guardia costiera - sono stati salvati da uomini dell'equipaggio i quali, a rischio della propria incolumità, si sono anche gettati in mare, e tre di loro sono stati proposti per riconoscimenti al valore".