Guardia Costiera

Cinquantenne si toglie la vita lanciandosi con l’auto nel porto


REGGIO CALABRIA, 2 gennaio 2010. Un pasticciere di 50 anni, residente al rione Archi si è tolto la vita lanciandosi con la propria autovettura dallo scivolo d’imbarco prospiciente il molo pennello del porto.A nulla è valso il generoso tentativo dell’assistente capo Emilio Puzzone, della squadra nautica della Questura, il quale si è lanciato in mare sperando di scongiurare l’insano gesto. G. M., che aveva lasciati aperti i finestrini della sua Chevrolet Matiz, è rapidamente colato a picco. Sembra che l’uomo, che non ha lasciato alcuna lettera d’addio,  fosse in cura per problemi psichici, tra i documenti il personale della Guardia Costiera e gli agenti della squadra volante, hanno trovato alcuni bigliettini da visita di psicologi reggini. Il recupero della cadavere e dell’autovettura è stato compiuto dal Nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco, coordinati in acqua dal funzionario responsabile dell’Area “Soccorso tecnico, difesa e protezione civile”, architetto Clemente Corigliano.