Guardia Costiera

Maxisequestro di tonno rosso – quasi 4 tonnellate in una operazione


Quasi 4 (quattro) tonnellate di tonni rossi sequestrate alle prime luci dell’alba di stamane dai militari della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro (Cs). Trattasi di circa 150 (centocinquanta) esemplari di tonni rossi pescati nel Golfo di Taranto da una sola imbarcazione da pesca di Cariati (Cs) sprovvista di autorizzazione.Oltre 80 (ottanta) i tonni rossi risultati, alle misurazioni dei militari, di taglia vietata poiché al disotto della misura minima prevista dal regolamento ce 302/2009.
Valore stimato del pescato alla vendita tra i 150.000,00 (centocinquantamila) e 200.000,00 (duecentomila) euro.Pesanti le sanzioni amministrative e penali applicate. Sequestro e confisca di tutto il pescato, oltre 6.000,00 (seimila) euro di verbali amministrativi complessivamente contestati al comandante dell’imbarcazione da pesca, denuncia penale alla Procura della Repubblica in relazione alla parte dei tonni sotto misura e relativo sequestro penale degli stessi.I prodotti ittici confiscati sono stati giudicati idonei al consumo umano da parte del medico veterinario competente e saranno, secondo le procedure previste in questi casi, in parte donati in beneficienza ed in parte alienati con introito a beneficio dell’erario.L’operazione si inquadra in una più ampia azione di vigilanza e controllo, anche attraverso l’ausilio del sistema VMS (vessel monitoring system), da parte della Guardia costiera che, in Calabria, opera sotto il coordinamento della Direzione marittima di Reggio Calabria - sede del V centro di controllo area pesca (CCAP) – nell’ambito di direttive di rango nazionale emanate dal Comando generale.I militari, nell’occasione, hanno operato in sinergia con una vicina Capitaneria pugliese attraverso interscambio di informazioni sulla posizione in mare dell’unità controllata e dei suoi movimenti sino ad intercettarla nel porto di Cariati, peraltro base del peschereccio.