Di questo profumo esistono due versioni, pur essendo stato immesso nel mercato di nicchia recentemente, la prima versione è compresa tra il 2000 e il 2008 ed è lutensiana quanto a concentrazione ed effetto. La seconda, ugualmente bella, appare solo un poco alleggerita.1740, la data di nascita del divino marchese DAF De Sade... Un appunto alla Histoire de Parfum però va fatto: in questa formula ci stava dello zibetto ed avrebbe dato più senso alla formula e al nome del profumo.Andiamo ad analizzare la formula del profumo in oggetto:Antefatto: molti commentatori parlano di perpetuino (per alcuni ce n'è troppo per altri poco), il perpetuino qui dentro non c'è.I commentatori si confondono sull'ingrediente Davana Sensualis (artemisia pallens), un olio essenziale assai prezioso e costoso che solo recentemente ha gridato il suo ruolo nella profumeria occidentale.Cisto labdano ed elemi, davana e bergamotto, nota di cuoio (suederal?), coriandolo, patchouli e legno di cedro.La parte del leone la fa proprio l'artemisia pallens, cespuglio secco e fruttato, un assenzio steso ad asciugare al sole tra uve passite.Buoni legni d'incenso sul fondo,
morbidi sul cisto labdano (la nota lutensiana del profumo).Nel complesso il profumo avrebbe DOVUTO chiamarsi DAVANA, tosto che De Sade, ma avrebbero avuto problemi nell'attribuirgli una data...Così è ormai per tutti 1740, De Sade. Un buon profumo.3,5/5