J I C K Y

Black Afgano. Nasomatto. Alessandro Gualtieri. LA PIU' GRANDE DELUSIONE.


Di Monsieur Jicky:
Avevo nutrito moltissime aspettative circa questo profumo. Ne straparlavano altri blogger, non che fossero credibili, ma sapete com'e, mi fidavo...Avevo studiato a distanza ogni aspetto di questo nero inchiostro.Avevo imparato a stimare "sulla fiducia" Alessandro Gualtieri, il personaggio dietro (o davanti come un frontespizio?) a Nasomatto.Avevo ritenuto plausibile il prezzo di 30 ml di succo, l'alto prezzo.Fino alla prova. Doppia.E' evidentemente una battaglia di marketing, il profumo pazzo ispirato alla felicità di una canna... nero e misterioso come... COME UN BLUFF!Non sa di hashish di cannabis, di certo qualcuno se l'è fumata per scrivere sì che c'è. Illogico in partenza ma pure senza appiglio, ma ti pare...Lì qualcuno non aveva idee diverse dal colore, strafatto.Ha trovato M7*
 di Yves Saint-Lauent su una mensola e ha pensato di aprirlo con una pinza,l'ha buttato in una pignatta e ci ha spento dentro mozziconi di sigarettine.Filtrato.Ecco il Black Afgano!M7* con un poco di fumosità, un pizzico di incenso in più.Sono note chimiche, Oud sintetico Firmenich, cashmeran, legno ambrato tipo cedramber, incenso e TANTE PALLE!Sono scandalizzato, chi diceva ha messo la ruta... MA DOVE?E poi cosa c'entra la felicità con questo profumo?Compri M7* lo paghi 5 volte meno (ti pigli un 100 ml vintage), lo godi di più e rischi di meno di macchiarti i polsini della camicia!Voto: 1/5PSAlludevo alla prova "doppia": ebbene anche al naso di Francesco, Black Afgano "trillava" M7oso (emmesettoso)!*cfr. M7 YSL V1, Vintage.