J I C K Y

2012. Guerlain Homme. L'Eau boisée. Elegante, fresco e sofisticato... PERFETTO per l'ESTATE.


2012 Thierri Wasser, mentre il grande Jean-Paul Guerlain trascorre i suoi giorni tra incubi giudiziari,  rielabora il nuovo classico per l'uomo.E' incentrato sul vetiver haitiano, che ne è l'ossatura, ed in questo conferma la geniale scelta del giovanissimo Jean-Paul Guerlain, autore del celebre e imitatissimo Vetiver.Qui però siamo a tavolino con la chimica. Un lime accord sulla spiaggia. Un poco un Jardin d'Hermes, ma è cipriato e legnoso, di legni inventati, no non è cashmeran, è una combine di molecole legnose nuova. C'è qualcosa di strano e spiazzante un legno che gatteggia tra il fico e il cedro d'atlante.E' terroso ed erboso, di erba dopo una pioggia che spunta rigogliosa.Migliora dopo qualche ora sulla pelle e sulla carta.L'apertura è troppo citrica, anche se di effetto naturelle.Giovane, ma troppo raffinato per i giovani d'oggi.Elegante ma troppo elegante per gli avvocati o i manager di questi anni al galaxolide.Qui muschi non ce ne sono.E' semplice ma strano, può essere indossato anche da una donna, è molto verde e frizzante.Il mio giudizio è mutato tra la profumeria e casa.Le due stelle del primo impatto diventano quasi 4, è un profumo costruito sulla capacità di evolvere, muta di bene in meglio fino ad accomodarsi sulla pelle dopo 4 ore, con raro candore.Più vicino a Hermes o a Dior che alle bidonate di Hugo Boss o D&G.