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Diptyque, un altro marchio della profumeria controllato da ebrei? John Galliano, la fine pilotata del Genio scomodo...


Nel 2005 il marchio di profumi Diptyque viene acquisito dalla Manzanita Capital, un gruppo che nel proprio portfolio sembra avere solo un paio di marchi, uno dei quali è Diptyque.Si osserva subito dopo l'affaire Galliano l'interruzione del profumo per ambienti e della candela creati da O. Giacobetti per lo stilista, accusato di antisemitismo per avere replicato da ubriaco fradicio alle provocazioni volgarissime di alcune misteriose figure, rivelatesi poi (per quel che ci compete) parte di un complotto per rimuoverlo dai suoi incarichi senza risarcimenti milionari, con grande risparmio per Dior- LVMH...
Dopo breve indagine, e su suggerimento di un utente di Basenotes, scopriamo che la Manzanita Capital è stata fondata e diretta da un certo Fisher (diffuso cognome ebraico europeo), figlio di suo padre e di suo nonno etc. In perfetta dinastia di capitali.
Questo tizio è il vero padrone di Diptyque, che ormai prende ordini da oltre 5 anni dalla Manzanita per ogni prodotto, e per ogni riformulazione.A noi quello che è stato fatto al geniale Galliano non è andato giù, non è sensato nè equo quello che è stato orchestrato a sua totale demolizione.Per certi versi saremmo tentati persino di boicottare i prodotti Dior, istintivamente...LVMH è un marchio "ebraico" (Moet (?) e soprattutto Hennessy are jewish dynasties), il CEO di Dior è casualmente ebreo, la ragazza immagine (Natalie Portman) di Dior durante l'affaire Galliano anche... Quanto disprezzo ebbero per Galliano e per le poche parole sbiascicò ubriaco e che furono riprese da occulte e tempestive telecamere...Nulla di particolare contro gli ebrei ma sorprende scoprire che dopo secoli e dopo il nazismo ancora i grandi capitali siano in mano loro.A parte ogni altra questione, il marchio Diptyque sta riformulando al risparmio in questi mesi e per la seconda volta dall'acquisizione di Fisher...Diptique, che sia di chi si vuole, è molto scaduto negli ultimi anni, come sempre accade quando il vero obiettivo è massimizzare i profitti e vendere più pezzi possibile, anche e soprattutto a scapito di qualità e fedeltà alle formule originarie.E immaginare che la fine del Galliano Diptyque sia da imputare ad antipatie personali peggiori del perbenismo da accattoni di certa stampa, è altamente insultante per noi consumatori, relegati al rango di bovini con l'anello al naso, e non di qualche profumiere.Vorremo smentissero quello che affermiamo, con prove documentali e spiegazioni dettagliate, non lo faranno mai, siamo e siete voi boccaloni soprattutto, per la maggior parte dei produttori di profumi, solo mucche al pascolo.Chi finge di darvi importanza, lo fa solo per indebolire le vostre difese e fotterv*, meglio.Ruffianeria sin dalla notte dei tempi, fa rima con Profumeria.Versione Jicky 2.0