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La Myrre di Serge Lutens. Cos'ha sbagliato Sheldrake?


Se un profumo in commercio oggi può dirsi LA MIRRA questi è Eau Sauvage Eau de Parfum, sa di mirra dall'inizio alla fine.Ma La Myrre di Lutens no.E' un profumo terribilmente facile, se è vero come è vero che ne abbiamo riconosciuto l'involontaria forte similitudine a una nostra prova partita da diverse premesse e arrivata a medesime conseguenze, insomma abbiamo ora un flacone parigino di Lutens che odora come mezzo litro di profumo senza nome, là tra le prove del sottoscala...Rimanendo sul Lutens in questione.Il drydown è del solito muschio, addizionato da sandalo ambrato.Pepe terribile.E l'ingrediente schifoso che non viene elencato da nessuna parte ma fischia se c'è!L'aldeide C12 Laurica, un'overdose di C12 Laurica!Rovina il naso.All'apertura si sente solo quella sulla base dolce, mielata e muschiata.Troppa aldeide in apertura e una nota mandorlata del tutto fuori posto.Tolte queste due il profumi sarebbe andato liscio,era il caso di aumentare la presenza della mirra.O di chiamarlo con un altro nome.Che ne so, Laurica.Una stronza.Voto: 2/5