J I C K Y

Ulteriori considerazioni su Chanel Coco Noir (ma non era meglio chiamarlo Hello Kitty o Bimba Minchia)? Appunti conclusivi.


L'Idylle dei poveri, la Sarah Jessica Parker in nero, insomma il disastroso Coco Noir, è sempre lì come un totem, un monolite stupido piantato a casaccio nella brughiera. E noi ci si interroga.Quando le ore passano, l'evoluzione del profumo è la prova di quanto rilevato al primo assaggio:muschio sintetico blendmuschio muschio muschioe una punta di gelsorosa.Insomma rimane addosso un muschiaccio pulito e secco, con una nuvola di gelsomino o rosa ma tipo deo per i cessi.Infatti il profumo alla fine è bianco rosa, e pare avvolto da nuvole di carta igienica zoppe.E' una ragazzina rincog**nita.Non c'entra nulla il nome Coco, il flacone nero, la cazzata storico fantascientifica di ambientare questo orientale (che orientale non è nemmeno con tutta la nostra immaginazione) a Venezia...Questo profumo andava ambientato alle giostre per bambini.Noir? LOL!Forse dovevano chiamarlo Chanel Hello Kitty.