J I C K Y

Killer Queen, Katy Perry for women.


 
2013, Laurent Le Guernec (IFF).Killer Queen è arrivato nei negozi sotto Natale, il prezzo basso, il flacone interessante, il tappo molto bello... ma solo in fotografia, dal vivo è una interpretazione della pietà, sui tester dura due giorni e poi si stacca lo stemma.Ma il profumo? Avete presente Victor & Rolf Flowerbomb? Ecco con base Cassis (G).Qui più che etilmaltolo sembra di assistere a un combo tra homofuronol al 20% e vanilline.Patchoulato, fruttato, caramel-pralinato, vagamente fiorito, fondo cashmeran.Un chimicone simpatico, è meglio di V&L.L'autrice è colpevole di aver firmato molti Bond N°9, lo stile di questo KQ è proprio quello...Almeno questo ha un prezzo "onesto"...Non si può disprezzare un profumo, come di fatto molta gente ha fatto e fa, per il solo fatto che porti il nome di una celebrità.Ma voi credete che gli stilisti li provino i profumi che lanciano?Mainstream e "Nicchia"(o "diversamente mainstream"), 8 volte su 10 sono creati dai soliti laboratori dei produttori di aromachemicals. Calvin Klein, Armani, Tom Ford, di sicuro hanno sentito i loro primi profumi, per curiosità. Ma dopo basta. Ed è un peccato perché Stefano Gabbana & Domenico Dolce ad es. se invece di affidare a P&G tutta la produzione dei profumi, si mettessero lì un paio di settimane a provare, a creare...Hanno paura di sbagliare? Non l'hanno mai fatto. Male.Per Killer Queen è occorsa la IFF. Ma bisogna smetterla di alzare il telefono e chiedere un profumo come si chiede a un clown di farci ridere! In quei laboratori si lavora come polli in batteria...Uova anemiche, provi che riescono per casualità tra tanti fallimenti più o meno totali, giocati sugli stessi materiali.Rating:1,5-2/5