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Bvlgari. Omnia Indian Garnet, la morillata brutta di morillas.


 2014, A. Morillas (ma molto più confuso del solito) Una confusione antranilata, qualcosa che di solito a noi esce per sbaglio e finisce nel tombino in strada con piacere dei cani dei vicini che passano e rallentano fiutando sulle grate assolate almeno-almeno... incuriositi.In questo caso hanno deciso di metterlo in una bella boccettazza bvlgariosa, e di provare a venderlo a prezzo modico.Poveri i nostri nasi, ormai in profumeria noi si va con in tasca una fiala di reset e pacificazione interiore, ne riparleremo delle fiale di reset, ma più semplicemente ormai con questa ghenga di "novità" la voglia principale è sbrigarsi a sentire e correre fuori dalle profumerie per prendere una sana boccata di smog!Torniamo a coso qua, come si chiama l'arancia indiana?
Ma sì... ricorda le fantasie citriche di Eau d'Aromes, altra c*****ta (Armani), è quella base crociata così composta agrumi dolci ricostruiti, legni come santalIFF, iso e super, ambre chimiche del tipo ambrocenide su ambrofix.Il profumo cerca di imitare i fiori di osmanto, ma gli riesce un deodorante per auto lineare, niente di lontanamente simile al fantastico osmanto di Osmanthe Yunnan (Hermes).Il floreale qui è dato dal casino nella confusione della base di schiff che rende ipotizzabile tutto e niente, tuberosa di plastica, giglio di nylon, osmanto adesivo, alla fine ti arrendi alla criticità della  citricità e concludi studiando il drydown, è arancio (tipo cheap deodorante auto) e ambra (non ambroxan, quanto tosto ambrocenide).Rating: ZERO, e sotto ZERO.