J I C K Y

NEW: La Collection Privée. Christian Dior, Fève Délicieuse.


2015, Demachy (?)Legno di cedro, idea di burro di cacao con plastica brûlée (bruciacchiata), più Valentino Uomo che Dior Homme. Banale come l'Homme Ideal di G. ma più intenso nei materiali sintetici di "fondo", che per quel che valgono... on s'en fout... Illusione di fava tonka, cumarina e note verdi aniciate con caramellata molle ipotizzandola ancora di tendenza. Tonnellaggio di materiale vanillico mobilitato, così, secco, cheap... Per andare dove? Perché tanta fatica? Che poi... Un altro di questi "dioretti" e tocca cambiare commessi e prenderne di più alti, perché occorre alzare le mensole... ovunque, ai latere gli spazi sono già occupati. E se non si fermeranno, ci vorrà una scala, e se non si fermeranno ancora ci penserà il soffitto. Uno è libero di fare tutti i profumetti più o meno insulsi che crede, ma questa non è creatività, non c'è progetto. Chi comprerà mai questa fava d'egitto? e la rava? Cantava...Demachy c'ha sempre quel muso "mon chat est mort... hier", perché deve reggere la presentazione di ogni nuovo Dior recitando la solita poesia, il solito "Vincenzo m'è padre a me"... Sua moglie a New York progetta i Creed... Quando s'incontrano, si fissano negli occhi e lui pensa di lei quello che lei pensa di lui... e piangono...Rating: ZERO-1/5