J I C K Y

Riordinando è saltato fuori il flacone pieno di Ambre Precieux, se era disperso e se è come è vero "pieno" è perchè lo teniamo tra gli altri come pezzo inevitabile, non come profumo waw.

Quindi siamo andati al negozio e abbiamo preso su il tester per l'intera mattinata.

(La profumeria è nostra, di uno di noi, non siamo taccheggiatori come altri blogger nostrani).

Infine ci siamo seduti qui per dirimere la questione.

Ambre Precieux, cos'è?

In effetti è una str*nzata di profumo.

Sì, va bene, gli riconosciamo il merito di essersi esibito sulla scena prima delle tante sue versioni o imitazioni, nel 1988. Ma Jean-François Laporte amava Alyssa Ashley e si capisce...

Ambroxan e vanillina, poca noce moscata, poco balsamo di tolù. Incensalo con elemi e mirra, sei francese due gocce di lavanda.

E cosa ottieni? Mah, molti lo chiamano orientale, no questo è più cipria.

Una cipria ambrata e francamente dopo le riformulazioni agli ordini dell'IFRA appare una cipria "ambranata".

Sono ormai 20 anni che questo odore ammorba da ogni detergente o profumetto da erboristeria, la nota di fantasia all'ambra francamente ha rotto il caz**.

Questo cimelio vintage vale quel che vale, quello che gira in commercio ormai sembra un profumo Erbolario anzi forse l'Erbolario ormai fa cose migliori.

Laporte è morto.

Non possiamo scrivergli per spiegargli che la sua Ambre Precieux oggi è un chimicone saponato che brucia nelle nari.

Allora ci limitiamo a vota la versione attuale con un giudizio mai così preciso e verificato.

Voto: 2/5

PS:

Tappo bello in fotografia, ma ridicolo dal vivo, plasticone leggero con doratura stile Barbie gioielli...