J I C K Y

Ogni marchio di profumi cerca il successo, con mezzi differenti.

La base di un profumo è un blend di muschi e note ambrate sintetici.

Narciso Rodriguez parlerà del suo casotto come del "muschio egiziano" esotico quanto inesistente. Anzi ad essere onesti se ha una identità geografica, visto che il 90% dei muschi vengono prodotti in laboratori di chimica cinesi dovrebbe parlare del suo come del "muschio cinese".

Jean Paul Gaultier sforna profumi Kurkdjan (Takasago) tutti mutuati dalla formula muschio(galaxolide)/vaniglia/patchouli di Joop! Homme del 1989, autore Michel Almairac.

Alla fine se cerchi i figli di Joop! ti accorgi che diventano rosso-violetto la metà dei flaconi dei flaconi in profumeria.

Quando Sarah Jessica Parker, che è una ritardata misteriosamente in grado di alzarsi da sola e di dire Yes sorridendo, ha commissionato un profumo, il vero obiettivo degli incaricati era trovare un cocktail di muschi.

Quando Wasser sostituisce definitivamente Jean Paul Guerlain, il suo compito è rinnovare la guerlinade, e lo fa con muschi e zucchero. Noi non approviamo l'overdose di muschio/ambroxan oggi in tutte le profumerie, moda, nicchia, designa, minchia, tutto lo stesso brodo.

Senza muschi non si vive. Togli l'ambroxan e chiude la profumeria.

Alla fine la rosa cos'è? Una scusa, una giustificazione retorica.

Ah ci sono poi basi borderline, come quelle costituite da "legni", che in realtà sono muschi che hanno connotazioni olfattive legnose.

Alla fine ambra, muschio e legno OSSATURA,

sono bidoni chimici che mai hanno visto un albero e raramente dell'erba di prato (l'ambroxan si produce dalla salvia sclarea).