J I C K Y

LILY di Stella McCartney o In the mood for love TENDER di Gianfranco Ferrè?

Contest tra profumi freschi e fioriti, con moderne basi di muschio pulito.

LILY è un orrore/errore di Jacques Cavallier 2012. E' il segno della miseria, il trionfo della crisi economica. Il flacone è ingannevole, il liquido contenuto è ultraeconomico.

E' un profumo fresco, mughetto e muschi bianchi. Molto sintetico e ozonato aldeidato.

E' frequente nelle ricostruzioni dell'impossibile nota "mughetto", croce e delizia della profumeria sin da Diorissimo, trionfo dopo tanti fallimenti nel raggiungimento della esatta formula per il bianco fiore a campanelle.

Ci viene offerta la possibilità di paragonare questo nuovissimo profumo molto pubblicizzato in tutto il mondo con la novità di Gianfranco Ferrè, creazione 2011, di Alienor Massenet, con problemi di distribuzione dovuti all'attuale sistemazione della proprietà del marchio Ferrè. Un vero peccato.

Ci riferiamo qui a:

In the mood for love, TENDER. Gianfranco Ferrè.

La grazia e la freschezza sono simili, il flacone di Ferrè è di eccezionale design e di bella fattura, ed è meno pacchiano di quello della McCartney.

Il profumo è simile, ma questo Ferrè capace di maggiori altezze, la nota fiore di loto è meravigliosa, cassis rosa gelsomino e benzoino, staccano Lily di molto, Lily che non vi deve ingannare il nome, di mughetto ha una personalissima e confusa impressione.

La gara quindi la vince In the mood for love TENDER che votiamo 3,5/5 per il succo e 4/5 per il falcone.

Lily di Stella McCartney è un profumo senz'anima, e senza originalità che votiamo solo 1/5 per il succo e 1/5 per il flacone di plastica preziosa.

Zadig & Voltaire for men. Tome 1 La Purete for Him.

Muschi sofisticati alla Narciso Rodriguez For Him.

Anche se meno intensi.

Okoumal, ebanol, guajacol, legni sintetici che virano verso l'incenso, forse Kephalis, forse Kohinool.

L'effetto in apertura è molto spirituale, incensato alla Miller et Berteaux.

Originale per il mainstream,

è però di una tacca abbondante sotto l'ottimo Narciso Rodriguez For Him Musk.

Zadig & Voltaire uomo è un profumo che merita, anche se i fuochi d'artificio durano poco, dopo due ore circa rimane solo muschio, bello ma solo muschio.

Da comprare SOLO se in negozio non c'è NR For Him MUSK.

Voto:

3/5

La mirra? Cos'è? Che odore ha la tintura di mirra? Dior ha la risposta agli enigmi di Gesù Bambino!

Dior Sauvage Parfum, non è in NULLA, un Eau Sauvage, anzi no, la boccetta! Ecco solo lì inizia e finisce la somiglianza.

Per il resto è uguale alle nostre tinture di mirra.

L'olio essenziale di mirra spesso è già così, il vetiver non è deciso e semmai fornisce sostegno alla mirra. 

La nota bergamotto di nuovo è già presente come quota citrica nella resina di mirra e quindi il profumo appare una estensione in altezza e larghezza della nota mirra.

Un profumo mono-tematico, mono-tono.

Non fa schifo, ma è decisamente assurdo il suo nome.

Sbrigativo il flacone.

Di sicuro l'oro e l'incenso sapete come sono.

Ecco se volete sapere quale odore si aggiungeva nella mangiatoia, andate in profumeria e dite che vi manda Jicky!

Mirra di Dior.

Altamente consigliato per la profumazione del presepe!

E' l'ora delle SBERLE! Sventriamo FINALMENTE Light Blue di Dolce e Gabbana. Profumo ORRENDO.

Nessuno di noi in questi mesi se la sentiva di recensire questo popolare profumo, cercavamo di provarlo in contesti diversi. Vabbè, sappiamo che copre bene il sudore, ma siete sicure che migliori il vostro odore finale?

Sappiate che la risposta è NO.

2001,

Olivier Cresp doveva adorare Svelto lavapiatti...

Questa roba dice di "ispirarsi" alla Sicilia... Spiegatevi meglio! Nessun agrumeto ha questo odore terribile, volete dire forse gli scarichi a mare di acque al detersivo degli alberghi?

Aaaaah allora OK. E' quella l'ispirazione.

Queta chimica opprimente sta in piedi grazie al norlimbanol.

Che riproduce effetti legnosi ed evita la deriva detegente della miscela.

Un imbecille grande estimatore di questo puzzo è Chandler Burr, che per noi che abbiamo mangiato la foglia, ne sa meno di metà dell'ultimo dei nostri allievi.

Perciò taccia. Pensi piuttosto a come ha descritto in modo inutilmente pornografico il muschio di cervo nel suo libercolo da donnetta The Perfect Scent! 

Light Blue quando è nato somigliava già a molti altri femminili freschi e ascellari, con quella diabolica mela verda deo car che mette emicrania a sentirla...

Perfavore, se lo avete in casa, eliminatelo (va nella indifferenziata).

Svelto lavapiatti, norlimbanol, mela verde del cinese deodorante per l'auto e detersivo al muschio brucia naso.

Secondo i nostri appunti risulta essere anafrodisiaco, anzi è tra le cause dell'aumento della omosessualità maschile!

Cheers! Ma pure serious!

Voto: ZERO!

Vogliamo infierire su un profumo assurdo? Midnight in Paris di Van Cleef & Arpels.

L'unica cosa decente è la boccetta, uno specchietto per le zùrle!

Le allodole non sono così sceme.

Primo, è molto molto molto leggero.

Secondo, è una plateale imitazione di Bvlgari Black DILUITA.

Terzo, non ha complessità.

Quarto, scrive originalità come un codice di insensatezza.

Quinto, a Parigi e a mezzanotte, ci dovete spiegare dove diavolo vedete le costellazioni!

Si vedono si e no gli aerei di linea a bassa quota!

Alla fine sa di vaniglietta sintetica, vanillina, cumarina, tracce di plastichina bruciata ma omeopatiche e incenso respirato a parigi ma acceso in turchia, cambia il vento e non ti arriva più nemmeno la 30CH.

C'è una tizia che fa profumi nicchiosi, che uno sbaglio di "profumo" simile a questo l'ha fatto, ma ci ha fatto gravi torti e per noi è black list, e non nomineremo gente che non merita niente di buono.

Ci viene offerta da un secondo esame attento di Midnight una immagine esemplificativa molto interessante:

immaginate che di Bvlgari Black, ottimo profumo per inciso, esista un borotalco leggero per bambini. Sarebbe Midnight.

Ecco, questo è l'unico complimento che possiamo fare a questo profumo evanescente, trito e ritrito.

Votiamo:

1,5/5

L'Instant Pour Homme Extreme. Profumo Interrotto.

Ebbene sì, Guerlain ha fermato la produzione.

Due vie caratterizzano le interruzioni del celebre marchio di profumi, forse il più grande al mondo per storia e qualità.

Creed? Chi è Creed? Uno spazzino strabico? Non creed...

Guerlain interrompe i suoi profumi quando:

costa troppo continuare una produzione.

il progetto è fallito.

Nel caso di L'Instant Pour Homme, vale la prima.

E' un profumo molto costoso.

Rispetto alla versione EDT, molto buona e reperibile per i prossimi decenni, la versione EDP, la EXTREME, già non usa un sandalo banale o il prezzemolato sandalo australiano, ma un Mysore indiano certificato.

E poi è una botta unica di piacere teobromico-vanigliato, e alla migliore delle guerlinade sorride di beatitudine.

Per noi il voto è prossimo alla perfezione.

4,5/5