Siamo soli

L' Alchimista


C’era una volta un Alchimista che cercava la sua strada. Tutti gli dicevano che avrebbe dovuto seguire la via normale. Innamorarsi, convivere, farsi una famiglia, avere dei figli. Intorno a lui era lo standard. Purtroppo lui non riusciva. Aveva dentro di sé una voce che gli diceva: per essere felice devi trovare l'anima gemella. E con questa mania dell'anima gemella neanche ci provava a convivere. E lo standard era sempre lo stesso. Il primo anno sesso sfrenato e passione alle stelle, poi l'abisso. Rimaneva solo la sintonia che c'è tra fratello e sorella. Siccome era una fava (si dice fava nelle favole? Mah) invece di finire lì le storie le trascinava fino a che non ne trovava un altra per sostituire la precedente. La cosa brutta è che in fondo in fondo non si era neanche gustato le cose belle di quei rapporti. Non aveva mai dormito insieme, cenato nella stessa casa, né progettato niente per il futuro.Ben presto (un piffero!!! più o meno alla tenera età di 33 anni) si rese conto che il problema era che non riusciva a stare da solo. Così prese la decisione. Mamma vado a vivere da solo...E siccome non era mai stato senza ragazza per più di un mese scelse anche di provare a capire cosa significa essere completamente da solo senza avere neanche una ragazza.In realtà stette solo poco perché in quel periodo scoprì una sorta di supermercato di nome Cupido. In esposizione trovava un sacco di  "merce”. Non tutta era di qualità ma ben presto si rese conto che incredibilmente la poteva comprare. Lui non era un adone ma la maggior parte delle frequentatrici erano arrapate e un po' sfigate...E poi le incantava con i suoi discorsi un po' da poeta un po' da artista...Suonava bene la chitarra e come nella storia del pifferaio magico bastava che lui facesse loro una serenata al telefono e loro rimanevano ammaliate...Così conobbe un sacco di persone e fece il sesso sfrenato che non aveva mai fatto in vita sua...Ma ben presto si rese conto che non era neanche questo ciò che voleva. Perché anche il sesso dopo un po’ stanca. E poi in questo modo non imparava affatto a stare da solo. Conobbe però anche persone valide... Persone che non cercavano storie ma rapporti di amicizia. Persone che avevano bisogno di essere ascoltate. E l’Alchimista riusciva a farlo benissimo quando voleva. Tanto bene che la sua casa era diventata un centralino. E ormai non riusciva neanche più ad uscire di casa per tutto il tempo che dedicava ad ascoltare. Poi incontrò anche persone di cui si innamorò pazzamente…Perché quando conosci l’anima di una persona, l’aspetto fisico conta meno...peccato che fossero tutte già impegnate e volessero solo una distrazione dalla loro routine...Finalmente dopo tanto vagare trovò quella che pensava che fosse l'anima gemella...ma abitava lontanissimo da lui. L’Alchimista però era abituato a viaggiare e le distanze non lo impressionavano.Ma con sua somma sorpresa si rese conto che la sua anima gemella non se lo filava pari...Provò a stupirla col solito incanto della chitarra...Niente...la riempì di regali. Niente. Provò a farle delle sorprese partendo nel cuore della notte per essere da lei anche solo cinque minuti e poi ripartire... Niente.... Arrivò alla soluzione più estrema si comprò una maschera e finse di essere un altra persona...L'anima gemella si innamorò perdutamente di lui...Ma già in quel momento accadde una cosa strana...Con indosso quella maschera sentiva di aver perso qualcosa...Non era neanche più sicuro che lei fosse la sua anima gemella... quasi come se avesse del rancore per lei per averlo "costretto" a tanto pur di farsi notare...Ma provò a non pensarci...I primi tempi le cose andarono bene...Facevano l'amore anche cinque volte al giorno...Lui la svegliava anche di notte e lei era soddisfatta...Ma la maschera cominciava a pesargli....Lei voleva che lo facessero solo in un modo...Ma lui non era così...Aveva un anima da porco (che poi se uno è porco nell'amore è davvero così porco? Non lo capiva) e ogni volta che provava a fargli vedere un piccolo spiraglio di sé, che cercava anche semplicemente di baciarla un po' diversamente, di accarezzarla un po' più peccaminosamente....lei lo redarguiva e lo smontava....Ma provò a non pensarci...Purtroppo questo causò piano piano una diminuzione degli incontri amorosi, fino ad arrivare a niente.... Contemporaneamente con la maschera che si era messo, lei aveva pensato che tutto il suo mondo dell’Alchimista ruotasse esclusivamente intorno a lei...Così aveva accantonato tutti gli amici e soprattutto le amiche che purtroppo facevano parte integrante della sua vita...Lui provava a farle capire che erano solo amiche, ma lei non voleva saperne...FINE PRIMA PARTE