Volevo rispondere al giochino del blog di Giovanni (ropotone). Quello di elencare le cose per cui vale la pena vivere. Siccome ho promesso di farlo e mi piace questa idea di confrontarsi per conoscersi meglio…perché è proprio quando entri nell’intimo di una persona, nei suoi desideri, nel conoscere ciò che lo rende felice che cominci a confrontarti e a capire quanto è simile a te e quanto dalle suo diversità puoi apprendere…insomma dicevo proprio per questo, lo scriverò. Ma mi sono anche reso conto che dovevo dedicare un capitolo a parte a una delle cose per cui per me vale la pena vivere: la mia chitarra.E’ difficile spiegarlo. In fondo è solo un pezzo di legno con un buco al centro e delle corde neanche troppo buone. Perché io sono per l’essenza non per l’esteriorità e mi sono reso conto che spesso una corda rotta rattoppata suona meglio di una corda nuova. Sembra incredibile, ma vi assicuro che è così…Anche perché cambiare solo una corda crea disarmonia con le altre cinque e allora dovresti cambiarle tutte e sei…Cazzo. Sto andando fuori tema. E’ cosi anche nella vita. Non riesco mai a parlare di un solo argomento senza partire per la tangente. Spesso con le mia amiche dopo mezzora di pensieri a ruota libera ci fermiamo ed esclamiamo: ma com’è che stiamo parlando di fichi che mezzora fa parlavamo di banane?E allora riprendiamo da dov’eravamo rimasti con la pia illusione di arrivare a concludere il discorso (non succede mai!!!)
La mia chitarra
Volevo rispondere al giochino del blog di Giovanni (ropotone). Quello di elencare le cose per cui vale la pena vivere. Siccome ho promesso di farlo e mi piace questa idea di confrontarsi per conoscersi meglio…perché è proprio quando entri nell’intimo di una persona, nei suoi desideri, nel conoscere ciò che lo rende felice che cominci a confrontarti e a capire quanto è simile a te e quanto dalle suo diversità puoi apprendere…insomma dicevo proprio per questo, lo scriverò. Ma mi sono anche reso conto che dovevo dedicare un capitolo a parte a una delle cose per cui per me vale la pena vivere: la mia chitarra.E’ difficile spiegarlo. In fondo è solo un pezzo di legno con un buco al centro e delle corde neanche troppo buone. Perché io sono per l’essenza non per l’esteriorità e mi sono reso conto che spesso una corda rotta rattoppata suona meglio di una corda nuova. Sembra incredibile, ma vi assicuro che è così…Anche perché cambiare solo una corda crea disarmonia con le altre cinque e allora dovresti cambiarle tutte e sei…Cazzo. Sto andando fuori tema. E’ cosi anche nella vita. Non riesco mai a parlare di un solo argomento senza partire per la tangente. Spesso con le mia amiche dopo mezzora di pensieri a ruota libera ci fermiamo ed esclamiamo: ma com’è che stiamo parlando di fichi che mezzora fa parlavamo di banane?E allora riprendiamo da dov’eravamo rimasti con la pia illusione di arrivare a concludere il discorso (non succede mai!!!)