Siamo soli

Musica è....


Avrei diecimila cose da dire. Potrei parlare della strada che ho percorso dall'apertura del blog ad oggi. Di tutte le persone che sono entrate nella mia vita a diverso titolo. Persone importanti. Meteore. Satelliti. Pianeti. Stelle gemelle.E lo farò. Ma un po' per scaramanzia, un po' perchè ci sono angoli intimi che ho bisogno di tempo per mettere in piazza, non ancora.Certo è che l'amore è entrato prepotentemente nella mia vita. E' entrato sotto forma di persone meravigliose che mi regalano il loro affetto sotto forma di amicizia.E' entrato sotto forma di una persona che mi fa battere il cuore. Che con i suoi alti e bassi mi fa innamorare "inconsciamente" di lei.Il cammino è ancora lungo, ma dopo aver fatto un po' di pulizie di primavera mi sveglio la mattina con il sorriso e con la voglia di lottare per qualcuno.
Ma volevo parlare di Musica.La musica è una delle cose che avevo perduto lungo il cammino. La voglia di suonare, la voglia di cantare.Non avevo perduto la voglia di comunicare attraverso parole di canzoni però. E' sempre stato un mio modo di esprimermi. Un po' come anticamente si citavano i poeti. Perchè ci sono canzoni che sono vere e proprie poesie e come ben descritto nel post di Ally è come se sottolineassero meglio di te il momento che stai vivendo.Canzoni d'amore per lottare.Canzoni d'amore per mollare.Canzoni per ridere.Canzoni per piangere.Canzoni per ricordare.Canzoni per vivere.Domenica sera mi sono ascoltato tutto il concerto per radio per il 25esimo compleanno di Radio Italia e non vedo l'ora di vedermelo mercoledi sera su canale 5. Altro che nazionale di calcio (sebbene sia tifosissimo...ma della Fiorentina....) !!!!La musica dal vivo è una delle cose più belle della vita. Sentire la chitarra elettrica che squarcia il silenzio. Il basso che pompa incalzante. La batteria che irrompe con una rullata. E' bello stare sotto a un palco...ma le emozioni che si provano stando sopra sono indescrivibili. L'emozione che ti sale dentro. Le mani fredde per il terrore di sbagliare nota. Il panico di non arrivare a prendere la nota altissima di quando si alza la tonalità. Ma poi tutto passa. All'inizio non riesci neanche a guardare le persone che hai davanti e ti incanti sulle luci che hai davanti per non vedere. Ma poi al primo applauso cominci ad accorgerti degli occhi sognanti e commossi.  Vedi gli innamorati che si struggono alle note di una canzone d'amore. Vedi i ragazzi che non riescono a stare fermi ascoltando le note di un ritmo rock. E dentro cominci a sentire un eccitazione che cresce. Senti che riesci ad emozionare. Senti che riesci a far dimenticare tutti i problemi per un momento. A me piace dare. Piace dare agli amici in difficoltà. Piace dare al mio amore. E anche la musica me lo ha sempre permesso. Anche se si trattava di far stare bene le persone davanti a un falò sulla spiaggia con una semplice chitarra.Per cui mercoledì mi piazzerò davanti alla tv ad ascoltare il duetto di Bocelli e Baglioni. La struggente canzone di Raf. Il trio ricomposto di Ruggeri, Tozzi, Morandi. L'intramontabile vagabondo dei Nomadi. La tristissima portiere di notte di Ruggeri. E poi Renato, i Pooh, Masini, le Vibrazioni....mi toccherà sopportare Gigi D'Alessio...ma mica si può avere tutto...