Come vi ho già detto trovo spunti per pensare ovunque. E ultimamente la cosa è peggiorata dato che mi sono aperto talmente tanto al mondo che ho sempre più l'occasione di parlare con persone nuove e la cosa sorprendente è che questi dialoghi sono sempre ricchissimi di nuove scoperte su me stesso.Naturalmente il fil rouge è l'amore. Perchè inutile girarci intorno. Abbiamo l'assurda convinzione che trovare l'amore ci renderà felici. Ma l'amore non è felicità. Non esiste amore senza sofferenza. Ricordo che in quei tre mesi in cui ho sentito la passione di un sentimento non riuscivo mai a dormire. L'amore mi bruciava da dentro. E insinuava dubbi, preoccupazioni. Amplificava qualsiasi piccola sensazione nel bene e nel male. Perfino non sentirla procurava una piccola sofferenza.Ma come fare a capire se un sentimento è veramente amore? Capita spesso di sentire di rapporti di coppia in cui uno dei due sente di amare alla follia mentre l'altro è quasi spaventato da questo sentimento e si tira indietro.Di più. La persona amata si infastidisce quasi di tanto amore e comincia ad essere quasi cattivo nella speranza che l'altro si allontani. Ma l'altro rimane insensibile e imperturababile e diventa quasi una sfida. Aldo Busi fa questo esempio: quando date un calcio a un cane per punirlo e questo rimane insensibile, ti viene subito l'istinto di dargliene uno più forte. E' capitato anche a me di trovarmi in entrambe le situazioni. Di scappare perchè mi sentivo troppo amato o viceversa di partire a spron battuto pronto a immolarmi contro i mulini a vento. Ma non sarà che alla fine è più facile amare senza essere corrisposti? Perchè accettare di essere amati è una bella responsabilità. Avere nelle proprie mani il destino di un altra persona. C'è da spaventarsene. Cosa c'è di più bello invece di avere come unica responsabilità le proprie azioni? Non doverne rendere conto a nessuno? Tra l'altro per le favole che ci hanno raccontato fin da piccoli, il cavaliere che lotta per il proprio amore ha pure del gratificante. Come se ci desse una ragione di vita. Innamorarsi dell'amore insomma. Dunque si trascinano avanti rapporti sperando che l'altro cambi, per poi magari stancarci se cambia troppo . Poi una volta finito tutto un po' di sofferenza e si volta pagina. Magari cerchiamo un altra persona che a sua volta non ci ami e di cui innamorarci.Dice Biagio: Se devi amare devi amare bene (perchè devi amare me)
.E mi fa riflettere pure il mitico Jack Sparrow (grazie a Satin Rouge che l'ha scritto sul suo blog: Nessuna causa è persa finchè ci sarà un folle pronto a combattere per essa.Ma la frase che mi ha sempre colpito di più resterà sempre: La cosa più difficile da imparare è amare e lasciarsi amare.Appunto lasciarsi amare.Ho proprio l'impressione di non esserci ancora riuscito.
