E alla fine è arrivato anche il momento di decidere dove andare in ferie. Non è la prima volta che mi trovo a farlo all'ultimo momento. Anzi...anche quando ero in coppia mi trovavo sempre a decidere la settimana prima... Ma adesso la situazione è cambiata. Scartata l'idea di rimanere a casa a fare niente e confortato dalla settimana di prova in Alto Adige che è andata meglio di quello che pensassi sono arrivato a pensare a tre alternative.La prima è un alternativa veramente di "rottura". Il Cammino di Santiago. Sono anni che ne sento parlare senza mai essermi informato veramente su cosa sia davvero. Così mi sono comprato un paio di libri sull'argomento. Si tratta di 700 e passa chilometri da farsi a piedi per un totale di 30 giorni. Ogni tappa è composta mediamente da 8 ore di cammino. Si dorme in ostelli, in camerate con più persone, con cene offete nei refettori al prezzo di medio di 7 euro. Nel mio itinerario teorico avevo pensato di partire da Burgos per un totale di 18 giorni.PRO: un cammino per mettere alla prova sè stessi. La tenacia di camminare per arrivare la meta, incontrare altri pellegrini per la strada, viversi la dimensione della solitudine come qualcosa di mistico.CONTRO: Uno zaino da riempire con 3 magliette, 3 paia di mutande, un paio di pantaloni. Dormire poco o niente visto che nelle camerata la gente parte alle 5 di mattina e arriva fino a mezzanotte. Camminare per tutti quei giorni. Tra i rimedi elencati per evitare vesciche e tendiniti si parlava di portarsi dietro la vasellina e un assorbente intimo...quando l'ho letto mi sono un attimo spaventato...
Tempo di vacanze
E alla fine è arrivato anche il momento di decidere dove andare in ferie. Non è la prima volta che mi trovo a farlo all'ultimo momento. Anzi...anche quando ero in coppia mi trovavo sempre a decidere la settimana prima... Ma adesso la situazione è cambiata. Scartata l'idea di rimanere a casa a fare niente e confortato dalla settimana di prova in Alto Adige che è andata meglio di quello che pensassi sono arrivato a pensare a tre alternative.La prima è un alternativa veramente di "rottura". Il Cammino di Santiago. Sono anni che ne sento parlare senza mai essermi informato veramente su cosa sia davvero. Così mi sono comprato un paio di libri sull'argomento. Si tratta di 700 e passa chilometri da farsi a piedi per un totale di 30 giorni. Ogni tappa è composta mediamente da 8 ore di cammino. Si dorme in ostelli, in camerate con più persone, con cene offete nei refettori al prezzo di medio di 7 euro. Nel mio itinerario teorico avevo pensato di partire da Burgos per un totale di 18 giorni.PRO: un cammino per mettere alla prova sè stessi. La tenacia di camminare per arrivare la meta, incontrare altri pellegrini per la strada, viversi la dimensione della solitudine come qualcosa di mistico.CONTRO: Uno zaino da riempire con 3 magliette, 3 paia di mutande, un paio di pantaloni. Dormire poco o niente visto che nelle camerata la gente parte alle 5 di mattina e arriva fino a mezzanotte. Camminare per tutti quei giorni. Tra i rimedi elencati per evitare vesciche e tendiniti si parlava di portarsi dietro la vasellina e un assorbente intimo...quando l'ho letto mi sono un attimo spaventato...