Siamo soli

Un anno


Ebbene si. Guardo la data di apertura del mio blog e scopro che è passato più di un anno dalla sua apertura. Quanta strada. Riavvolgo la pellicola della mia vita nell'utimo anno e ci trovo un sacco di ricordi unici. Cose che non avrei mai immaginato di vivere. Ho provato cosa significa provare un sentimento di amore. Ho provato l'abbandono e la solitudine. Ho provato il mettersi alla prova facendo una vacanza completamente da solo. Nel mezzo le pagine del blog, questa entità misteriosa. Ho notato che solitamente il tempo di vita di un blog è mediamente un anno. Sicuramente il mio essere in questo mondo si è nettamente modificato nel tempo. Ci sono entrato per il motivo più banale. Passare il tempo. E' incredibile che nel duemila ancora nelle grandi aziende ci siano problemi di gestione del personale. Aldilà dei bei discorsi sul valore della forza uomo, nelle aziende come nel sociale prevale il valore del profitto e del prevalere. Per cui non è raro che il sapere si concentri nelle mani di poche persone che accentrano tutto e lo detengono gelosamente. Perchè il sapere è potere. Il mio vecchio capo francese mi ricordava sempre che il mondo è governato dalla seguente legge. Quella del 20 e 80. Il 20% delle persone detiene l'80% delle risorse e viceversa. Vale nel mondo come nelle aziende.Ad ogni modo una volta entrato a pieno titolo nel mondo dei blog ho scoperto le logiche sotterranee che lo governano. Potrei scriverci una tesi sopra. Ci entri ingenuo ed entusiasta. Poi inizi ad imbatterti in quelli che ti lasciano il commento per sponsorizare il proprio blog. Non gli interessa niente di ciò che scrivi. In quelli che approfittano del fatto che tu sia blog del giorno per appiccicarci un proprio post o per fare conoscenze con tutte le persone che sono attirate dalla notorietà di quel momento, dalla sovresposizione. In quelli che prendono come offesa personale se non vai a visitarli ogni tot giorni. Tutto viene amplificato. Si diventa "amici" dopo un giorno e nemici accesi un attimo dopo.Le parole. Hanno un effetto devastante nel mondo virtuale. Feriscono molto di più che nel mondo reale. Perchè nella vita reale riesci a difenderti meglio. Qui si va molto più in profondità nascosti dall'ombra. E poi si tende a confondere la vita reale con la vita virtuale. Come in una sorta di Matrix si percepiscono le cose vissute attraverso il famoso caschetto di Kanu Reeves come se fossero reali. Così la chiusura di un blog diventa una cosa tragica come la morte vera e propria. In questo anno mi sono calato anche io nelle logiche di marketing. Sono arrivato a contare anche cento commenti, sono arrivato a cercarli a stimolarli. Ricordo che vagavo tutto il giorno da un blog all'altro a commentare. Inconsciamente era un richiamo per farmi commentare a mia volta.Ho incrociato persone che hanno accompagnato il mio cammino, sostenuto. Aumentavano la mia auto-stima. Ho trovato persone profonde e sensibili con cui percorrere un tratto della mia vita. Ho parlato di argomenti accattivanti, erotici, di psicologia. Poi ho messo a nudo me stesso. Ne avevo bisogno per alleviare il mio dolore. Infine mi sono reso conto che così facendo non mettevo tutte le mie energie nella cosa a cui tenevo di più. La mia storia d'amore. Ho capito che non doveva essere bello trovare commenti tipo tesoro, piccolina, ti adoro quando porti avanti una storia d'amore. Ero stato contagiato dalla logica paradossale delle parole scritte. Da una parte si è leggeri non dandogli l'importanza che meriterebbero. Dall'altra gli dai anche troppo valore.Infine la scelta di lasciare aperto il blog ma solo per il piacere di scrivere nel momento in cui avessi trovato cose da scrivere. La speranza che quello che scrivevo potesse essere fonte di riflessione. Ma senza vincoli nè scadenze. Il numero dei visitatori è naturalmente drasticamente calato. Ma non si è azzerato. Ancora oggi vedo continuamente passare visitatori nonostante non scriva più niente da settimane. Ed è un bel segnale di speranza.Ho tolto la foto della modella anoressica. Da una parte criticavo quell'immagine come dannosa per le persone che soffrono di DCA e poi io per primo la pubblicavo.A proposito di argomenti su cui scrivere...Vi siete accorti che nessuno parla più della Ex Birmania?