Siamo soli

Perchè?


Esistono cose al mondo che hai sotto gli occhi da sempre, ma di cui non ti chiedi mai il perchè dell'esistenza. E questo avviene a maggior ragione per quella sfera immateriale che percepiamo a livello mentale ma che non riusciamo a vedere con gli occhi. Per esempio perchè esiste l'amore? E' una prerogativa esclusiva degli esseri umani. Gli stessi cani che vengono indicati come essere amorevoli nei confronti del proprio padrone, ci dedicano semplicemente il legame dedicato al proprio capo branco. Ogni azione animale è dettata dall'istinto in funzione del proseguimento della specie. Il corteggiamento non ha niente di romantico ma è semplicemente un'esigenza volta a poter procreare.Così ieri mi sono domandato: ma cos'è il dolore? E con mio stupore mi sono reso conto che non riuscivo a descriverlo. Leggermente più facile è definire il dolore derivante dalla puntura di uno spillo, anche se mi sfugge il meccanismo per cui a quell'azione corrisponda una percezione così particolare. E' una sensazione localizzata nel punto che viene leso, ma per quanto mi sforzi nel pensarci sono incapace di evocarla solo con la memoria. Ma quello derivante da un amore non corrisposto, dal sentirsi non accettati, abbandonati? Quello derivante dal sentirsi inutili, dal non sentirsi degni, dal sentirsi diversi? Perchè proviamo questa sensazione che non ci abbandona e che è simile a una morsa che parte tra la bocca dello stomaco e il cuore e piano piano aumenta di intensità fino a levarci il respiro?Ma perchè diavolo ci è stato inserito questo programma nella scheda madre? Perchè nel caso del dolore fisico lo capisco, serve a evitare dei danni nei tessuti. Se uno non sentisse dolore nel mettere la mano sul fuoco rischierebbe di provocarsi danni irreparabili ai tessuti. Ma perchè diavolo si deve soffrire per eventi psichici che ti possono rendere la vita un inferno? Perchè un meccanismo che dovrebbe preservarci può arrivare a portare alcuni a desiderare la morte piuttosto che continuare ad avvertire quel dolore? Un po' come un tumore che in un meccanismo di conservazione che porta ad eliminare le cellule malate attaccate da agenti esterni, impazzisce e inizia ad attacare le cellule sane.Sono andato a vedere su Wikipedia se c'era una risposta. E ho trovato delle cose interessanti.Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno.Esso non può essere descritto meramente come un fenomeno sensoriale, bensì deve essere visto come la composizione:- di una parte percettiva (la nocicezione) che costituisce la modalita’ sensoriale che permette la ricezione ed il trasporto al sistema nervoso centrale di stimoli potenzialmente lesivi per l’organismo,- e di una parte esperienziale (quindi del tutto privata, la vera e propria esperienza del dolore) che è lo stato psichico collegato alla percezione di una sensazione spiacevole. L'esperienza del dolore è quindi determinata dalla dimensione affettiva e cognitiva, dalle esperienze passate, dalla struttura psichica e da fattori socio-culturali.Insomma volete dirmi che se io soffro la colpa è di tutta una serie di esperienze passate che fanno si che le cose che a me fanno male ad altri possono far ridere? E come si fa a mettere un virus nel programma? Esiste un modo per resettare e inserire nuove informazioni?Il dolore è fisiologico, un sintomo vitale/esistenziale, un sistema di difesa, quando rappresenta un segnale d’allarme per una lesione tissutale, essenziale per evitare un danno. Diventa patologico quando si automantiene, perdendo il significato iniziale e diventando a sua volta una malattia (sindrome dolorosa) Il dolore inoltre, anche se sembra un controsenso, può avere due accezioni: utile e non utile; diventa utile quando esso rappresenta un campanello d'allarme e ci fa capire che siamo di fronte a un potenziale problema più o meno grave. Tutti i dolori che non fanno le veci di un campanello d'allarme sono inutili e devono essere soppressi; tali dolori sono rappresentati da tutti i tipi di dolore cronici, di qualunque natura essi siano, sia benigni che maligni.Già e io come faccio a sapere se è utile o meno? Come faccio a sopprimerlo? Perchè insieme a queste istruzioni per l'uso non hanno scritto anche dove si trova l'interruttore?