Creato da Natale01 il 28/03/2011
Guida Prestiti e Finanziamenti: i principali prodotti presenti sul mercato. Prestiti personali, Cessione del Quinto, Finanziamenti auto
 

 

Preventivo prestito

Post n°8 pubblicato il 29 Giugno 2011 da Natale01
 
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Quando si intende chiedere un prestito, il miglior modo per cominciare è confrontando diversi preventivi. Questi preventivi vengono fatti online, con i dati che provvede il richiedente (è garantita la loro riservatezza), sono gratuiti e non impegnano in modo alcuno il cliente alla richiesta formale del finanziamento. Perciò è consigliabile chiedere preventivi a molte banche e società finanziarie, in modo di costruire una base il più ampia possibile sulla quale scegliere il futuro prestito.

In certi casi si può chiedere l'intervento di un operatore, ma in genere è un'operazione molto semplice. Tuttavia, ci sono delle voci che occorre conoscere bene al momento di leggere un preventivo, in modo da fare una corretta valutazione iniziale, risparmiando tempo e sopratutto evitando sorprese o costi aggiuntivi non chiaramente specificati.

In primo luogo si deve verificare il tasso di interesse applicato e il numero delle rate a seconda dell’importo richiesto; poi bisogna valutare attentamente la modalità di pagamento, controllare che siano segnalati i costi e altri condizioni in caso di mora, accertarsi che sia riportato il TAN (Tasso di Interesse Nominale), il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) e tutti i costi compresi ed esclusi associati a quest'ultimo; finalmente si devono considerare le assicurazioni aggiuntive e analizzare quali sono le garanzie richieste.

Probabilmente il criterio più utile per valutare i diversi preventivi e confrontare le offerte è il TAEG; questo parametro considera non solo il “tasso effettivo” del finanziamento, ma anche la maggior parte delle spese accessorie obbligatorie relative al prestito (costi assicurativi e di incasso del bollettino postale o del RID , tra i più importanti). Sono difatti queste spese ad aumentare notevolmente la rata, pur essendo di basso costo, perché si ripetono in maniera successiva con cadenza mensile, e che sommate tra di loro possono raggiungere degli importi considerevoli. Bisogna dunque assicurarsi che quei costi non vengano richiesti in una seconda voce dalla finanziaria.

Nel valutare un preventivo prestito quindi è opportuno conoscere il significato di ogni voce, in modo tale da valutare anche i costi nascosti di un prestito, e sapere con precisione quale sarà il costo effettivo che si dovrà pagare.


 
 
 

Prestiti a Disoccupati

Post n°7 pubblicato il 09 Maggio 2011 da Natale01
 
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In seguito alla crisi economica, non sono poche le persone che hanno visto peggiorare le proprie condizioni economiche, in seguito a licenziamenti o alla riduzione del proprio tempo di lavoro, giungendo poi ad un certo punto alla totale perdita del proprio posto di lavoro.

Anche a causa dell'attuale clima di incertezza sui mercati finanziari, i prestiti a disoccupati non sono disponibili ovunque e, l'ostacolo principale che si pone alle persone che hanno perso il loro posto di lavoro, che vanno a domandare quindi i prestiti a disoccupati, e l'assenza di specifiche e tangibili garanzie circa la possibilità di far fronte ai propri impegni, rispettando il piano di ammortamento concordato con il proprio finanziatore.

Nella maggior parte dei casi, le persone senza lavoro possono accedere a cosiddetti finanziamenti a disoccupati soltanto impegnando un eventuale immobile di proprietà, ottenendo in questa maniera un mutuo liquidità: l'ottenimento di un finanziamento di questo genere, tuttavia, prevede che il debitore possa disporre liberamente dell'immobile, cioè senza alcuna forma di ipoteca od altro vincolo e, inoltre, che una persona un reddito fisso possa fare da garante circa il piano di ammortamento. In alcune regioni, sono stati inoltre istituti degli speciali fondi per l'erogazione di prestiti a disoccupati, il cui scopo è quello di permettere a queste persone di avviare un'attività: si tratta di finanziamenti anche a fondo perduto, il cui ottenimento è chiaramente subordinato alla presentazione di business plan verosimili e giudicati meritevoli di un finanziamento.

È sempre utile tenere presente che, questo tipo di prestiti, non vengono erogati per il semplice fatto che gli stessi non possono fornire delle garanzie con il proprio reddito e, lo stesso, è valido per tutti coloro i quali svolgono un'attività lavorativa irregolare, senza pagare gli oneri sociali e le altre imposte tipiche della tassazione sul lavoro.

 
 
 

Prestiti a Cattivi Pagatori

Post n°6 pubblicato il 07 Maggio 2011 da Natale01
 
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A seguito dell'ultima crisi economica internazionale, che ha investito gran parte dei settori produttivi, parecchie persone si sono dovute confrontare con le difficoltà economiche indotte dal pagamento di prestiti che, precedentemente, potevano sostenere senza alcuna particolare difficoltà e che, ora, magari a causa della perdita del posto di lavoro, hanno causato un declassamento della propria condizione personale, con un'iscrizione nel registro dei cattivi pagatori.

In questo modo, i propri debiti si possono trasformare in un problema non indifferente, causando quindi difficoltà economiche che sono risolvibili solo attraverso la concessione di prestiti a cattivi pagatori.

Ecco perché, i prestiti a cattivi pagatori sono spesso l'unica soluzione per coloro i quali cercano una soluzione per consolidare i propri debiti, dimenticandosi di tutte le altre precedenti rate, ognuna con la sua scadenza e con il suo tasso d'interessi, che devono essere gestite correttamente, perché altrimenti possono causare ulteriori problemi.

I prestiti a cattivi pagatori sono proprio ciò che fa al caso di chi ha bisogno di una dilazione nei propri termini di pagamento, costruendo delle rate dagli importi più contenuti, in questo modo assicurando al debitore una maggior tranquillità e un miglioramento della sua personale situazione debitoria.

Anche nel caso di prestiti per cattivi pagatori, le migliori soluzioni creditizie che vengono solitamente proposte sono la classica cessione del quinto, oppure, la nota delega di pagamento: in questo modo, è possibile migliorare la propria condizione, sistemando problemi del passato. In tanti casi, l'erogazione di prestiti a cattivi pagatori, quando va a buon fine, comporta anche la cancellazione dei propri protesti od altre eventuali annotazioni negative circa la propria solvibilità, offrendo quindi ulteriore liquidità a persone che si trovano in difficoltà economica.

I finanziamenti per i cattivi pagatori sono erogati solitamente da agenzie del credito od altri operatori del settore finanziario specializzati in questo credito particolare.

 
 
 

Prestiti a Casalinghe

Post n°5 pubblicato il 22 Aprile 2011 da Natale01
 
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Si definiscono prestiti a casalinghe quei finanziamenti erogati in favore delle donne, che svolgono esclusivamente o part-time attività domestica.
Trattandosi di una categoria ben precisa di persone, nonché determinata di prestiti, sono poche le banche o le società finanziarie che dedicano una linea apposita di credito per questo tipo di finanziamenti.

Bisogna, tuttavia, distinguere due casi, per l’accesso al credito delle casalinghe: casalinghe con altra attività lavorativa anche part-time, casalinghe con esclusiva attività domestica.
Per le prime, essendo di fatto donne lavoratrici, oltre che casalinghe, le banche prevedono veri e propri prestiti personali, che non si distinguono, dunque, dalle forme ordinarie di finanziamento.
Quanto alla seconda categoria, invece, il tipo di finanziamento è molto limitato; in genere, non si va oltre l’erogazione di 1500 euro, e non essendoci alcuna garanzia di reddito, si prevede in questo caso la firma di un garante familiare, sia esso il marito o un parente.

Rispetto ai finanziamenti ordinari, sono previste scadenze più elastiche per il rimborso del prestito ottenuto.
Generalmente, le donne casalinghe che richiedono questa tipologia di prestito utilizzano la somma ottenuta, per l’acquisto di esigenze domestiche, quali elettrodomestici, macchine da cucire, etc.

Non possono accedere ai prestiti per casalinghe coloro che sono protestati o cattivi pagatori.
L’accredito avviene tramite solitamente tramite carta revolving e in modo semplificato, ossia eliminando il passaggio dell’istruttoria della pratica e della presentazione delle garanzie.

Esiste, tuttavia, un’altra forma di prestiti alle casalinghe, che mira a incrementare l’occupazione femminile. Questo tipo di finanziamento è rivolto alle donne casalinghe disoccupate, che presentino un progetto imprenditoriale valido, che deve essere attuato sotto forma do società.

In questo caso, la legge n.215/92 ha previsto la creazione di un fondo, che prevede finanziamenti a fondo perduto. Pertanto, pur configurandosi come prestiti alle casalinghe, il finanziamento è finalizzato a creare opportunità lavorative per le donne, grazie alle condizioni vantaggiose e incentivanti del credito assegnato.

 
 
 

Prestiti Veloci

Post n°4 pubblicato il 18 Aprile 2011 da Natale01
 
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Per prestiti veloci s’intende quella categoria di prestiti personali, che vengono erogate da banche o società finanziarie in un arco di tempo molto ristretto, rispetto alle altre forme di prestiti.

Trattandosi di un prestito non finalizzato, ossia per cui non è richiesto di specificarne l’utilizzo, rientra nella categoria del “credito al consumo”, per cui è sufficiente l’accordo tra banca o finanziaria e il privato.

Possono richiedere un prestito veloce i lavoratori dipendenti e quelli autonomi, dietro presentazione di documentazione attestante il reddito da lavoro, e i pensionati, dimostrando di godere della pensione.
Le somme richieste possono arrivare ad importi anche piuttosto notevoli, fino a 60-70 mila euro.

In genere, si richiede questo tipo di finanziamento, quando si ha l’urgenza di effettuare un pagamento o un acquisto, anche imprevisto, avendo la garanzia di ottenere la somma nell’arco di 24 ore o 48 ore al massimo, in genere.
Infatti, le altre forme di prestito solitamente richiedono un maggiore numero di giorni, per l’accredito della somma richiesta, a causa dell’esame della documentazione, da parte dell’ente erogatore.

Per le sue caratteristiche, quindi, in genere si richiedono i prestiti veloci online, dove è anche possibile fare un confronto tra le diverse condizioni richieste. In rete, è possibile ottenere questo tipo di finanziamento spesso anche nel giro di pochi minuti e pochi clic, ma in questi ultimi casi sono richieste generalmente forme di garanzie maggiori.

Le garanzie, infatti, variano da banca a banca (o società finanziaria), e aumentano con il crescere della somma richiesta.
E’ indicato,a altresì, per chi avesse avuto problemi di finanziamenti, in passato, poiché la minore burocrazia consente di vedersi erogare la somma, senza i controlli delle altre forme di prestiti, nonché in modo molto più rapido, contrariamente a quanto accade per un prestito personale, dove la durata media dell’esame della pratica è di una settimana.

 
 
 

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