Liberta' di parola

Ma come e posibile ke cualcuno scriba nela maniera ke describi tù???Io nn apartengo a cuesta categria..o sbaglio???? Ma Buongiorno tesoro!!! Credo che il tuo post sia più che saggio..e confermo le tue impressioni..Troppi errori..Oddio anche io non scherzo col linguaggio..vedi un pò!!! ;-))))Buona giornata..Baci baci!!!

Pensa che nelle prime frasi avevo capito subito che eri tu, poi non ti riconoscevo più... ;-Þ Buon proseguimento. Baci infiniti anche a te, Rò!

hahahh cualcuno e cuesta lo scrivono davvero in tanti ;P molto simpatica!!

Purtroppo errori ne commettiamo tutti, eh! Sapessi quante volte ad esempio, io scrivo "ho" senz'acca, specie quando è unito a "lo": "lo fatto" invece del corretto "l'ho fatto". Quando è qui nel mio blog, se me ne accorgo lo correggo, altrimenti faccio una bella figura anch'io. Poi ho sempre dubbi sui plurali "cia-cie o ce", tipo "camicia-camicie". Insomma, sono una frana!

Il problema, caro guidopardo, affonda le sue radici nella scuola primaria dove, anno dopo anno, programmi dopo programmi, sempre meno si studia l'italiano. "Ai tempi miei" a scuola ti insegnavano a leggere, scrivere e far di conto. Oggi insegnano troppe cose e male...E la tv, con i suoi programmi spazzatura, non aiuta certo la popolazione a migliorare l'espressione verbale. Buona giornata. Ross

Buongiorno! Concordo con te: i programmi scolastici una volta spaziavano forse meno nelle varie materie, ma approfondivano di più gli argomenti e di tutto ciò che allora si doveva imparare a memoria, qualcosa sicuramente poi rimaneva. Buon proseguimento. Guido

No... non esageri... io ad esempio credo di commettere errori madornali e spesso neanche me ne accorgo... amo i puntini... ed a volte non vanno bene, ma io li metto ugualmente... Un libro? Non sarei in grado neanche di scrivere una lettera!!! ;)

Cara Zoe, non farmi fare l'adulatore: sai benissimo cosa ho sempre pensato dei tuoi scritti e te l'ho sempre detto: vorrei io, saper scrivere come te... Ricordo di aver notato ben pochi errori da te, mentre io a volte sbaglio le doppie o dimentico l'acca del verbo "ho", "hai"... Stai tranquilla, da te credo di aver più da imparare che altro! E credimi, la mia non è piaggeria. Un bacio. Guido

...sono una di quelle che sbaglia tutto, accenti, verbi, punteggiatura...ma mi dispiace dirlo, sono anche dell'idea che conti la sostanza non la forma...per scrivere un libro basta l'idea giusta, l'argomento intrigante o appassionante, poi c'è chi è più bravo nella grammatica che farà il resto...l'idea non viene dalla scrittura, ma dal cuore, dall'anima, dalla mente...e poi c'è anche da considerare che quando si scrive, si è presi dall'impeto, dall'emozione di cosa o di chi si stia parlando...aimè errori compresi...(chissà quanti ce ne saranno quì), ma è il risultato quello che conta...non come ci si arrivi... PS:...stai tranquillo non scriverò mai un libro;))).. è stato bello potermi esprimere liberamente...errori compresi..buon pom Guido

Cara ovunque.cielo, a parte il fatto che se leggi il titolo del mio blog, Libertà di parola - sottotitolo Parole in libertà, puoi comprendere che sono ben felice quando chiunque accede qui e scrive liberamente qualsiasi commento ovviamente in modo educato, a parte ciò, dicevo, le mie sono solo riflessioni e non critiche anche perchè se noti, mi ci sono messo anch'io tra coloro che usano impropriamente l'italiano e me ne rammarico. Unico punto dove non sono molto d'accordo con te è che la forma non sia importante. Allora si potrebbe mettere in dubbio scuole e insegnamenti e sostenere che è inutile qualsiasi studio. Io penso che anche la cultura arricchisca l'animo di tutti. Ad ogni modo, naturalmente, sono solo opinioni mie, certamente opinabili. Buon proseguimento e comportati sempre come ti senti: sei sempre ben accetta! Guido.

...ciao Guido, le mie volevano solo essere delle ossservazioni, non metto in dubbio la scuola, l'insegnamento, la cultura(che non sempre è data dalla scuola), volevo solo difendere la mia poca cultura, ma il mio grande amore nel cercarla, nell'arricchirla come posso...senza sentirmi in difetto perchè non all'altezza...tutto quà;))) PS:...se quì scrivo tanto e mi lascio andare, forse è proprio perchè credo che possa arricchirmi, senza sentirmi in imbarazzo, soggezione, inferiorità...grazie, anche x il ben accetta:)ciao

Cara M., ci puoi scommettere che mi faccia veramente piacere leggerti. Non sentirti assolutamente in difetto, perchè altrimenti tutti dovremmo sentirci così. Anzi, nei tuoi scritti si avverte il tuo bel cuore, sempre. Serena giornata e un sorriso amico per te. Guido

ciai raggione Guiduccio!!
E' chiaro che la conoscenza della lingua italiana sia fondamentale. Io scrivo storie su ciaci... e in italiano a scuola avevo 5. scrivo e basta. i contenuti e le storie in se' possono magari essere interessanti e se mi dovesse venire in mente di provare a farle pubblicare, ovvio che le farei correggere e rivedere da chi l'italiano lo sa. Fanno cosi' gli scrittori, sai? poi sulle regole fondamentali della grammatica, concordo con te. pero' voglio spezzare una lancia a favore di quelli, come me, che hanno la tastiera tedesca... e credimi, creare le lettere accentante e' un casino... meglio l'apostrofo... e cosi' via.

Cara Noraa, davvero dici che Dante e Manzoni si sono fatti correggere e rivedere i loro scritti? Bah, ho qualche dubbio... In quanto al discorso accento e apostrofo, direi quasi che è vero il contrario di quel che dici. Cioè, credo che sia meglio scrivere apostrofi al posto di accenti tipo: e', piu', giu', mentre è errato scrivere accento dove occorre l'apostrofo tipo nelle apocopi, cioè i troncamenti: "pò" è errato scritto così: deve essere scritto "po'" perchè è il troncamento di "poco" e quindi vuole l'apostrofo. E poi su tante paroline l'accento non va proprio tipo "qui, qua, sto, ecc." e su certe particelle a volte va e a volte no tipo "se e sè" o "ne e nè": hanno significati diversi a seconda. Veramente non voglio insegnare a nessuno, poichè sono il primo che dovrebbe imparare. Volevo solo puntualizzare la mia osservazione sul nostro uso improprio degli accenti... e così via.

Caro Guido, credi davvero che dopo Dante e Manzoni, tutti gli scrittori siano stati Dante e Manzoni o solamente paragonabili a loro??
Sul discorso degli accenti e degli apostrofi, temo che tu non abbia capito o io non mi sia spiegata a sufficienza. C'è tanta gente ignorante, di sicuro, ma volevo semplicmente spezzare una lancia a favore di gente che, come me, ha la tastiera straniera e che quindi non sta li' troppo a contorcersi le dita per fare accenti acuti o gravi etc. A casa, ad esempio, ho la tastiera italiana, ma scrivendo di fretta e per via dell'abitudine in ufficio, metto apostrofi al posto di accenti lo stesso.
non è vero che non hai niente da insegnare, così come tanta altra gente ha da insegnare.... anzi, personalmente, ritengo interessante se qualcuno mi spiega cose che non conosco bene. La grammatica l'ho duvuta imparare per forza bene per il fatto che mi era necessaria per imparare le altre 4 lingue. Ma, anche in questo caso, c'è il contro: faccio confusione tra le varie grammatiche! ahahaahhaah

Ehi, Noraa, come sei suscettibile! Sembra quasi che io volessi riferirmi a te. Guarda che mi riferivo a me soprattutto. Mi chiedi se gli scrittori siano paragonabili tutti a Manzoni e Dante. Certo che no, ma io intendevo dire che scrittore è colui che scrive, non chi si fa scrivere i libri dallo staff, come penso faccia la maggior parte dei così detti scrittori attuali che nulla hanno di scrittore. E non è questione di accento grave o acuto, è questione che se scrivi "stò" è errato, se scrivi "pò" è errato, se scrivi "quà" è errato, ecc. Non sentirti così tirata in ballo: mi sembra di averti già detto, che per me, sei in gamba. Se poi, invece, ti senti chiamata in causa, non so che dirti: non era mia intenzione. Buona serata!

Guidinooooo! ti ho risposto anche di là che parlavo in generale... io non mi sento tirata in ballo affatto, altrimenti dovrei pensare che sei un falsone: mi dici che ti piacciono i racconti e poi mi massacri. Non mi è neanche passato per l'anticamera del cervello che tu ti riferissi a me!
Ma non trovo una base per una discussione la tua risposta dove mi citi Dante e Manzoni... cosi' come ti ho ribadito il concetto della tastiera, perchè sei partito dicendo: penso l'opposto di te. Invece non era l'opposto ma un qualcosa che non c'entrava con la tastiera e sul fatto dell'ignoranza, sono d'accordo con te...

Nora, meno male: avevo il terrore di essere stato frainteso. Il brano l'ho proprio intitolato Riflessioni perchè anche per me era un discorso in generale, infatti mi ci sono messo anch'io nel novero di chi sbaglia spesso e volentieri (tieni presente che sono un semplice e vecchio ragioniere...) Un bacio affettuoso. (Guarda che mi piacciono veramente i tuoi brani: UFFA! - ti dice nulla questa esclamazione?)

ufffaaaaaaaaaaaa???? no, non mi dice niente. hihihihi

Ma UFFA: è tutto il giorno che cerco di spiegartelo: mi dico sempre: UFFA UFFA UFFA... Hai capito sì o no? UFFA!!!!!!!!!

uffaaaaa cosa mi spieghi??? uffaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Buongiorno. Non ti spiego niente: mi hai stufato! Uffa!

buongiorno Uffaaaaaaaaa! ti chiamero' cosi'.... hihi un bacione, uffino! :-)))

Dai, Noraa, però "Uffino" non è poi così male! eheheh

Uffinoooooooo! che stai a fa? io sono stata 2 ore dal parrucchiere....miiiiiii

Ah, ecco dov'eri: ti cercavo ti cercavo...

due ore!! di cui una a sciogliere i nodi... e poi un'altra a tirarmeli dritti!! azzzz

Ahahah! Ricordo che mi dicesti che non puoi mettere la cuffia per i tanti capelli che hai... Nench'io metto la cuffia: non serve...

ahahaha Guido! ma davvero?? se uno nn ha capelli non deve mettere la cuffia? mica lo sapevo........ TORNASTI??????

Sì, cara Nora, tornai poco fa: visto che a te non piace (eheheheh) posso dirtelo: tutto pesce. E a te come è andata la giornata (parrucchiere a parte)?

ciao guido. In parte la Nora ha ragione. Qualche mese addietro ho letto che gli editor e le agenzie letterarie, nei lavori pubblicati nell'ultimo decennio, hanno svolto un ruolo fondamentale. Lo scrittore ha messo soltanto l'idea e gli editor gli hanno dato un impronta commerciale. Certo non era il caso di dante, manzoni o pasolini per citarne alcuni....a proposito...io cio un'itea per battere un bert selen, quasi quasi ingomincio!

ops ho messo un "gli" di troppo!

Ciao Sel! Quello che tu dici è verissimo, lo so! Ma quelli per me non sono scrittori. I vari Ken Follet, Stephen King, ecc., mica scrivono loro i libri. Hanno veri e propri uffici che scrivono i libri per loro, proprio come dici tu, ma, permettimelo, basta avere allora i soldi e poi chiunque può "fabbricare" libri... Buona serata!

Nooooooooo, io lo butto sto coso! Aricomincio. Dicevo che

Allora, che dicevi?

Parole sante, Guido mio (le tue, non quelle di certi aspiranti scrittori). Premesso che la lingua italiana è bene complicata, direi che un minimo di indulgenza é d'obbligo. Sono d'accordo con quanto scrive rossoqualcosa a proposito dell'insegnamento di oggi che è, a dir poco, carente soprattutto per l'ignoranza degli insegnanti. Del resto ho notato che coloro che scrivono meglio sono le persone agé (alo singolare perché in italiano non si mette il plurale). Per quanto riguarda la tv é peggio che andar di notte con gli sfondoni dei "giornalai". Non sono d'accordo sul fatto che la forma non conti. A parer mio è più importante della sostanza. Quante storie di poco conto sono sostenute da un linguaggio fluido, armonioso e corretto? Cosa ce ne fregherebbe di un Renzo e Lucia promessi sposi se non fossero stati raccontati da Manzoni? Per quanto riguarda gli accenti poi ... capirai io sto con una tastiera francese e poi sono preda della pigritudine per cui anche fraccà il buton della "é" invece che della "è" é faticoso. Se salta pure sta volta ....

Ma certamente che occorre avere indulgenza per tutti noi: l'errore può scappare a chiunque. Sai, io credo che i giovani siano a volte un po' più limitati nella scrittura perchè di solito leggono meno di quel che leggevamo noi. Hanno meno tempo, molte più distrazioni, per cui leggendo meno acquisiscono meno conoscenza della lingua e dei suoi vocaboli. Non sono molto d'accordo che nello scrivere la forma sia più importante della sostanza: forse la tua voleva essere un'iperbole per significare quanto sia importante anche la forma. Tutte e due, sostanza e forma, concorrono e sono necessarie, a mio parere, a formare un testo valido e piacevole da leggere.

Certo, si', i giovani non leggono piùn é vero. Per quanto riguarda la forma volevo dire che veramente una scrittura scorrevole e accattivante è più importante di una trama qualsiasi. Guarda, ad esempio Camilleri: le storie di Montalbano sono le solite lette e rilette, quello che affascina è il suo modo di scrivere. E pensa a Gabriel Garcia MParquez con i suoi cento anni di solitudine, se gli togli la sua scrittura resta una saga familiare pure un po' noiosetta e cosi' via. Spero che arrivi sto messaggio se no non lo scrivo più

Il tuo messaggio è arrivato ed è ben accetto. Buonasera e piacere di leggerti. Sono d'accordo che sia importante la forma, lo stile, ma ritengo che debbano essere di supporto alla fantasia, alla trama, alla genialità di una storia, di un argomento, altrimenti rimarrebbe un semplice esercizio estetico e di abilità. Il buon scritto, il buon libro penso debbano essere il connubio, l'alchimia fra tutto ciò. Buona notte! Guido

No, non esageri per niente.. Sono daccordissimo con te.. Buon week end..

Ti ringrazio molto, Antonella. Spero che la tua giornata oggi sia stata serena. Un sorriso e buona serata. Bacione. Guido

Purtroppo è vero quello che dici, avremmo bisogno tutti di un ripassino.Ma sai che non mi ero accorta di questo post ieri?E si che son passata...mah!Il mio neurone è già in ferie.Buona giornata Guido, c'è il soleeee!!

Altro che ripassino: io praticamente ho un dubbio ad ogni parola che scrivo... Meglio se non avevi visto ieri questo post: per te è come se l'avessi scritto oggi, no? Anche qui c'è il sole, oggi! Serena giornata a te!

Esatto!!Da perfettina che ero..ora sono sempre in ritardo!! Hai notato che io faccio larghissimo uso dei puntini di sospensione? Ma poi, che cos'hai da rimproverarti tu? Praticamente scrivi molto correttamente, credimi!

Scrivo molto correttamente? Guarda, lasciamo perdere: devi sapere che quando scrivo, mi rileggo due o tre volte e ugualmente trovo spesso errori sfuggitimi. Bah, in quanto ai puntini, li uso abbastanza di frequente anch'io: d'altra parte... quando ci vogliono... ci vogliono... o no, adorabile EX-PERFETTINA? eheheh...

ahha... GU NON esageri affatto... io sono la regina dei puntini e delle punteggiatura sbagliata. spero solo almeno di contenermi negli errori di ortografia. purtroppo non tutti nasciamo "scrittori! ma come aggiungi tu l'importante è non crederlo:)))) ihih..a malapena riesco a gestirmi il mio diario virtuale:)))))) un abbraccio imenso amico mio....iihihhihi.. la M L'HO scordata apposta:))))

Sì sì, l'hai scordata apposta: lo dici tu...
Ma sì, Sam, le mie ad ogni modo, sono riflessioni generiche, ovviamente, constatazioni, riguardanti anche me, scritte così, pour écrire. ;-)))

( adesso tutti attenti a scrivere bene qua ahahah) Ma buongiorno!!!caro Guido...lasciamo perdere questo discorso. C'era un tizio che aveva un blog con tutte le castronerie che leggeva nei blog e nei profili e riportava errore e proprietario.. non ricordo com'era il nick ma era davvero simpatico.. forse un pò troppo fiscale su alcune cose ma simpatico. Senti cawo, passa un buon week-end! Un bacione!! ;D

Buongiorno, carissima Cris! Ci mancherebbe ancora crearsi problemi nello scrivere qui... Ecco, di quel tizio, ad esempio, non mi pare corretto il fatto che indicasse anche i nick: vale il famoso detto che recita che si può dire il peccato, ma non il peccatore! ;-) Ciao e bacione ricambiato! Guido

Non esageri, Guido.. Anche a me a volte capita di rimanere basito di fronte ad alcune "violazioni ingiustificate" della lingua, peraltro di certo non limitate al mondo dei blog.. basta ascoltare il parlato di molti personaggi presenti in tv per pensare che l'italiano, a differenza della matematica, sia un'opinione... Io non ho studiato molto, probabile che se mi chiedessi cosa ho scritto o detto facendone l'analisi logica o grammaticale, probabilmente non saprei risponderti... Cerco pero' di evitare lo sfondone facendo attenzione a cio' che scrivo, o nel dubbio, documentandomi. Detto cio' devo aggiungere che l'inorridimento dei primi tempi a volte lascia lo spazio ad un sorriso, se la persona ha qualita' che vanno oltre il modo di esprimersi, tutto sommato marginale dal punto di vista umano e morale, anche se Moretti la penserebbe diversamente ;D Ciao..

Ciao Claudio! Come spesso accade, le tue osservazioni sono oggettive, obiettive, precise e argute. Certamente, io, come te, non sarei più in grado di fare analisi grammaticale e logica o per lo meno avrei molte difficoltà e anch'io, nel dubbio, cerco di documentarmi. Sì, ad ogni modo, le mie, come ho avuto modo di dire, sono solo riflessioni. E' chiaro che il contenuto ha grande importanza, ma anche la forma (educazione?) ritengo che abbia la sua importanza. Buon proseguimento.

Hallo,guidopardo!X favore mi aiuti a diffondere un annuncio di adozione di una cucciola napoletana di 4 mesi?Il Post lo trovi sul mio Blog.Grazie anticipatamente,ciao Ester

Secondo me invece ci vanno le idee....uno puo' avere delle idee fantastiche per un libro, per il resto ci sono i "correttori"....!!! :-))))

Sì, hai ragione, però non li chiamerei più allora scrittori, ma "dettatori" d'idee... Buona settimana! Guido