Liberta' di parola

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 Le onde scivolano sulle ferite e il sale urla sul sangue che sgorga dai sentimenti inutili. Vecchi pensieri, come oscene imbarcazioni, beccheggiano sul mare e si arenano sulla sabbia di una spiaggia troppo antica. Nel verde dell’acqua tua salata, affogo il mio tempo ormai scaduto. La carezza dei tuoi sguardi non riesce a placare la sete del mio cuore. E quelle onde all’unisono con i palpiti del mio cuore rotolano sulla spiaggia come le lacrime che solcano per te le gote. Rimane il ricordodi languide labbracome petali profumati. E sguardi soavi tracciano tristicicatrici nel cuore.