Liberta' di parola

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Il tempo srotola il suo tappeto di pensieri, morbido come i ricordi di emozioni di seta sulla pelle nuda. E su quel tappeto bimbi si rincorrono e fanno capriole per ritrovarsi adulti giocando a nascondino con le esperienze esuberanti e infatuative che li fanno crescere e allontanare dalla sorgente della vita che scorre come un ruscello con il suo sciacquio sciolto e lieve. E l’albero ormai secco, con i suoi rami spogli, simili alle radici e tesi al cielo vuoto, osserva le capriole delle sue foglie rapite dal tempo inesorabile. Piano piano, la mente si svuota e come d’estate la natura sfuocata dal sole, ecco adesso incombe una stasi completa. Tutto è fermo, inerte l’anima giace in un deserto che pare sconfinare lontano. E ora la mente s’immergein questa vastità infinita e desertae in un attimo la popola ancoradi fantasmi fragilicome bolle di sapone:un soffio, un alitoe resta il sapore amarodi una realtà frustrante.