Liberta' di parola

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Aspri echi di Sentimenti, come unghiate nella mente, solcano i miei pensieri, lasciando fuoriuscire quei sapidi Ricordi che, come vano nettare, colano dagli Occhi stanchi fino a Labbra schiuse ormai fin troppo aride per catturarne il Sapore. Bugie e illusionisfiancano ora il Cuore che vorrebbe esser sordo alle sterili Lusinghe, senza affaticarsi invano a inseguire i fantasmi di precluse Compagnie. Chetati Spirito infine che vano è il tuo affanno e adagiati nel Riposo.
(Salvador Dalì - 1936)