Liberta' di parola - scrivo andando spesso a capo...
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 Fantasia... La mente s'immergein una vastità infinita e desertae in un attimo la popoladi fantasmi fragilicome bolle di sapone:un soffio, un alitoe resta il sapore amarodi una realtà frustrante.
 

 

 Occhi verdi Vita vuota e vana, e le mani piene d’inutile sentimento. Sentimento solo e stantio. La becera angoscia tormenta la mente inoperosa e pigra. Pigrizia pericolosamente devastante che brucia l’entusiasmo per la vita.  
 

 

 Non era più la mancanza, adesso era rimasta l’impossibilità lasciata tra quelle lenzuola. Sapevi che il tuo cuore era rimasto in fondo alla sua schiena, tra le sue gambe aperte. Era ormai inutile il sogno bevuto dalle parole uscite dai baci mai più percorsi dalla sua lingua. L’usura della tua vita, ha fatto sì che…
 

 

  Cosa resta? A che è servito? I ruderi del passato, ricoperti dalla polvere del presente.Mancanza del tempo.
 

 

 La pigrizia scorre con il sangue alla ricerca del lago dell’inutilità in cui disciogliersi.
 

 

 Seduto sulla sabbia respiro il mare antico, lo stesso mare che ora mi accarezza il cuore. Afflato primordiale.
 

 

 Come se una perla di mielesi sciogliesse sulla linguaquando le tue parolegiungono sinuose negli anfratti del mio cuore.
 

 

Aspro Ricordo, in riva a un Mare notturno, di una pazza Idea per un Fiore peregrino mai saputo cogliere.
 

 

Impalpabile volodi un ricordo nel cuore.Ricordo pedissequo del volo di musica antica.Il viso soffiato nella mente,con due labbra di panna e la schiena infinita.
 

 

Mi gratto la fronte, quasi a smuovere le onde dei mesti pensieri sgorgati dal mio ieri e che sempre scorrono e nel mio cuore dilagano, sommergendo i sentimenti,risvegliandone i tormenti.
 

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