Liberta' di parola

Un bambino si desta
in un sogno vissuto,
cavalca una vespa
che il miele ha bevuto.

Insieme sono forti
e volano sereni
su larghi fiumi corti
e lunghi neri treni.

Sorvolano le valli
scivolando audaci
su mandrie di cavalli
e il bimbo manda baci.

Il cuore è in festa:
s'è liberata tutta
la magia nella testa
rimuovendo la brutta

paura del reale,
sostituendola adesso
con la fiaba geniale
che regala lo stesso

amore a tutto il mondo
per potere ora fare
un grande girotondo
mettendosi a giocare.

La guerra è finita,
la gente si vuol bene,
la gioia è infinita,
il male non si teme.

Poi il bimbo si desta
seduto al suo banco:
lo chiama la maestra
e il compagno al suo fianco.