..il mio anitaverse!

Coriano...visto da una zavorrina....


Ciaoooooooooooo....è da un pò che manco....ma sono stata via....Sono andata a Coriano per il motoraduno in memoria del Sic....Erano mesi che ci preparavamo per quell'evento...Abbiamo studiato e ragionato per giorni su quell'evento...Cercato di organizzare quei quattro giorni in ogni dettaglio...E così, sabato mi sono svegliata presto, pronta ad affrontare un viaggio di oltre 400km in sella alla notra R1...Carica di borsa serbatoio, borse laterali e zaino sulle spalle...carica di buone intenzioni e delle migliori prospettive!Perchè io sono una di quelle che + di tutti ci teneva ad andare a quel motoraduno...vuoi perchè la morte del Sic mi ha colpito tantisssimo, vuoi perchè sentivo fosse un'occasione da non perdere!Il viaggio di andata è stato massacrante....due incidenti, code infernali...e il mio fisico a pezzi.....Ma quando siamo arrivati, trovare gentilezza e disponibilità mi ha messo subito di buon umore, e mi ha ricordato che Cattolica, come i suoi dintorni è un posto magnifico, pieno di persone disponibili....Se poi aggiungiamo il bagnetto al mare, fatto quello stesso pomeriggio, ognuno di voi può ben immaginare come tutti i malesseri del viaggio siano spariti...Alla sera abbiamo cenato, tutti al gran completo, e la sera siamo andati a fare una passeggiata per le vie del centro...Perchè il nostro albergo era in pieno centro Cattolica, e appena messo i piedi fuori vieni catapultato nel dorato mondo delle ferie...gente di ogni provenienza che passeggia, mangiando gelato o piadine...negozi di tutti i tipi aperti fino a tardi..e aria di mare, aria di ferie.La compagnia si è dimostrata una compagnia divertente e di buon umore e le risate sono state tante....La domenica, finalmente, ci siamo messi in moto e siamo andati a Coriano...Coriano, piccolo paesino ad una mezzoretta da Cattolica...Per raggiungerlo abbiamo attraversato paesaggi fantastici, prati meravigliosi ricchi di verde e di giallo...che ho ammirato anche io, sulla mia moto....Ma entrare in paese, dove c'erano un milione di persone in piazza, e altrettante moto...è stato mozzafiato.C'erano moto e motociclisti ovunque...persone con adesivi e magliette del Sic...tutta l'Italia motociclistica in un piccolo paesino...a guardare uno straziante video in memoria del pilota, a commuoversi...e a far conoscenza tra di loro...E' stato strano, e seppur dovuto ad un avvenimento triste, è stato molto bello...per me almeno.....Il pomeriggio, abbiamo deciso di andare a San Marino, visto che nessuno degli altri ragazzi l'aveva mai vista...E beh,chi di voi ci è già stato lo sa....è sempre uno spettacolo da vedere...da visitare....Una roccaforte ricca di storia...e di negozi...è come passeggiare tra presente e passato....Perchè si sa, io amo andare in moto...ma amo anche un sacco lo shopping e passare qualche oretta tra i negozi....sono pur sempre una donzella!!!ah ah ahE anche se ci ero già stata, visitarlo con gli alti è stato veramente divertente...un'esperienza nuova!La sera ero veramente cotta, ma dopo cena non potevo assolutamente perdermi la solita passeggiata....e sopratutto il drink serale...Eh sì, perchè con alcuni dei ragazzi ci siamo seduti in un locale e finalmente ho sorseggiato un drink...Una pinacolada da un litro!!!!E tra una chiacchiera e l'altra, una risata e l'altra, ho conosciuto meglio due persone con cui non sono abituata ad uscire...mi sono divertita un sacco....Il giorno dopo, avevo il fisico abbastanza provato...ma c'era il passo del muraglione da affrontare...quindi non potevo certo tirarmi indietro!E' stata una giornata devastante, fisicamente parlando...Penso di non essermela nemmeno goduta, francamente parlando...Probabilmente è stata colpa della stanchezza accumulata nei giorni precedenti...forse l'insoddisfazione di un'adrenalina mancante...Ma è stato il giorno meno soddisfacente e + pesante di tutti...Il passo del muraglione e i due milioni di curve hanno entusiasmato quasi tutti...ma qui si parla del punto di vista di una zavorrina....Io amo le curve, amo l'adrenalina e quando c'è da divertirsi sono in prima linea...Eppure non mi sono divertita moltissimo...tante curve, strada disconnessa in salita e discesa...strada sconosciuta, quindi affrontata in modo prudente...almeno dal mio pilota..perchè in fondo di vita ce n'è una sola....E diciamocelo, l' R1 ..è una moto fantastica, che mi mette orgoglio tutte le volte che la vedo...mi fa sentire figa quando passo davanti ad un negozio e mi ci vedo abbarbicata su (sì sì come dice Jovanotti)...ma è devastante quando si va prudenti su strade di montagna...le braccia fanno male, le gambe formicolano e la schiena si spezza...Se ci si aggiunge che un giro di alcune ore si è trasformato in un giro TUTTA LA GIORNATA SULLA MOTO, si può facilmente avere un'idea del mio stato....Che fondamentalmente penso sia stato lo stesso per le altre ragazze, a prescindere del tipo di moto....Perchè essere zavorra, certe volte è faticoso...puoi scegliere di essere zavorra o meno...ma se lo scegli, lo fai perchè ami le moto...Ami quella sensazione meravigliosa di poter dominare la velocità, di affrontare delle curve col cuore in gola...Ami quei momenti di assoluto silenzio, in cui sei in sella...sola con i tuoi pensieri...quei momenti in cui il mondo e tutti i suoi problemi sono chiusi fuori...Ci sei solo tu, e il tuo biker, di cui ti fidi ciecamente...Non ci sono parole tra di voi, solo un'intesa speciale...non guidi, ma ti godi lo stesso quella sensazione di libertà che ti da solo la moto....peccato che ogni tanto, le moto non sono proprio il massimo della comodità per noi zavorre...Perchè se vuoi la moto comoda, non puoi avere la moto figa...E chi costruisce moto, quando le fa fighe non pensa mai a noi povere zavorre...che amiamo andare in moto ma non abbiamo la patente....Ci si ritrova così ad adattarsi alle posizione + strane, alle volte + scomode...ci si spezza la schiena pur di non rinunciare alla moto che piace a noi, o al nostro uomo....Non sto nemmeno a raccontarvi dei km affrontati ieri, per il rientro in patria...oltre al rammarico per aver lasciato la terra delle piadine...avevo le ginocchia che bruciavano, le gambe e il collo doloranti e la schiena fracassata....Ma si sa, io amo il mio Biker, e finchè riesco, continuerò a viaggiare sulla nostra moto...che diciamocelo, io amo quanto la ama lui....continuerò a sentirmi figa quando la gente si volta a guardarla, continuerò ad amare le sensazioni che mi da....Finchè potrò....Chiamatemi folle...ma sto preparando già il prossimo viaggio, da un milione di km!!!!