Ieri sera è stata una serata all'insegna dei ricordi e dei sapori legati ai ricordi. ho avuto, non così strano per me, un attacco di pazzia ed ho preparato una cena tipica della mia regione (Calabria). Ho avuto il colpo di fortuna di trovare in un supermercato nella zona in cui vivo (Parma) una verdura che in Emilia viene chiamata Asprella di sapore amarognolo che cresce spontaneamente nei campi; qui in Emilia si mangia cruda in insalata se tenera altrimenti viene scottata e poi condita con olio; mentre in Calabria dopo una leggera scottatura vengono fatte saltare in padella dopo aver soffritto in olio extravergine d'oliva aglio tritato e peperoncino (che non manca mai) giusto il tempo di insaporire il tutto e sono un ottimo contorno per quella deliziosa e profumata salsiccia tagliata a punta di coltello insaporita con finocchietto selvatico e peperoncino rigorosamente cotta sulla griglia il tutto accompagnato da un buon vino rosso di Cirò. vi chiederete cosa c'entra la tua cena di ieri con i ricordi?Partiamo dalla salsiccia: mese di dicembre, mese in cui tutta la famiglia (e per famiglia non intendo solo padre, madre e figli), dal più grande al più piccolo, era impegnata nella preparazione degli insaccati (salsiccie, pancetta, frisulimiti, gnelatina etc. etc.) quindi ci si ritrovava in campagna a casa di uno zio dove si faceva tutto ciò e poi ognuno si prendeva la sua parte.Arriviamo alle Asprelle o chiamate in Calabria Cicorie: essendo spontanee per mangiarle bisognava andarle a raccogliere nei campi, quindi altro momento di aggregazione familiare dove, anche in quel caso, partecipavamo tutti alla "caccia" armati di coltello per la raccolta e di borsine di plastica per trasportarle e poi la sera tutti insieme si gustava il frutto di tutto questo lavoro.Ecco perchè ieri è stata una serata di ricordi legata ai sapori.Ah a chi volesse provare questi sapori auguro Bon Appetit!
SAPORI
Ieri sera è stata una serata all'insegna dei ricordi e dei sapori legati ai ricordi. ho avuto, non così strano per me, un attacco di pazzia ed ho preparato una cena tipica della mia regione (Calabria). Ho avuto il colpo di fortuna di trovare in un supermercato nella zona in cui vivo (Parma) una verdura che in Emilia viene chiamata Asprella di sapore amarognolo che cresce spontaneamente nei campi; qui in Emilia si mangia cruda in insalata se tenera altrimenti viene scottata e poi condita con olio; mentre in Calabria dopo una leggera scottatura vengono fatte saltare in padella dopo aver soffritto in olio extravergine d'oliva aglio tritato e peperoncino (che non manca mai) giusto il tempo di insaporire il tutto e sono un ottimo contorno per quella deliziosa e profumata salsiccia tagliata a punta di coltello insaporita con finocchietto selvatico e peperoncino rigorosamente cotta sulla griglia il tutto accompagnato da un buon vino rosso di Cirò. vi chiederete cosa c'entra la tua cena di ieri con i ricordi?Partiamo dalla salsiccia: mese di dicembre, mese in cui tutta la famiglia (e per famiglia non intendo solo padre, madre e figli), dal più grande al più piccolo, era impegnata nella preparazione degli insaccati (salsiccie, pancetta, frisulimiti, gnelatina etc. etc.) quindi ci si ritrovava in campagna a casa di uno zio dove si faceva tutto ciò e poi ognuno si prendeva la sua parte.Arriviamo alle Asprelle o chiamate in Calabria Cicorie: essendo spontanee per mangiarle bisognava andarle a raccogliere nei campi, quindi altro momento di aggregazione familiare dove, anche in quel caso, partecipavamo tutti alla "caccia" armati di coltello per la raccolta e di borsine di plastica per trasportarle e poi la sera tutti insieme si gustava il frutto di tutto questo lavoro.Ecco perchè ieri è stata una serata di ricordi legata ai sapori.Ah a chi volesse provare questi sapori auguro Bon Appetit!