Eravamo rimasti al post dell'8 Dicembre, le giornate sono trascorse e le feste hanno preso (grazie al cielo) una piega diversa a casa mia; il clima si è rasserenato ed il Natale è trascorso tranquillo, tanto tranquillo che mio figlio piccolo (15 anni) ha detto: "Sai mamma questo compleanno e questo Natale sono stato bene"; inutile dire che la sua affermazione mi ha fatto piacere.....molto piacere perchè finalmente, quest'anno, non ha sofferto l'assenza del padre almeno non come i natali e compleanni precedenti.Comunque la ragione del mio post di oggi, che fino a questo momento non ho ancora deciso come intitolarlo, è che mio figlio grande (22 anni) ha spiccato il volo, ha traslocato e non a 20, 25 Km da casa mia, ma in un'altra regione. Con chi ho avuto occasione di messaggiare sa che non è la prima volta che mio figlio tenta di spiccare il volo, ma lo ha sempre fatto vicino a casa; questa volta no! Questa volta non sarà così automatico dire torno a casa, sarà un po più complicato. Naturalmente spero che sia un successo, che non debba avere la necessità di tornare indietro perchè la sua scelta è stata giusta ed indovinata, che si trovi bene e abbia tutte le soddisfazioni di questo mondo. Mi ha fatto tenerezza quando sulla porta di casa ha detto: "grazie di tutto mamma" o quando al fratello ha detto: "grazie per avermi incasinato così tanto la vita in questo ultimo periodo" il tutto seguito da una risata; questa serenità mi ha ripagata di tutte le difficoltà che abbiamo affrontato e credetemi sono state tante e molte di esse anche difficili.....è assurdo ma ho avuto un flash me lo sono rivisto da bambino quando per la prima volta ha camminato, era un batuffolo, un soldo di cacio, ha preso la misura della distanza che c'era tra la sedia al centro della stanza e il muro ed una volta tolto le mani dalla seduta ha iniziato a camminare; io gli ho spostato la sedia e lui non avendo più l'appoggio ha iniziato a fare un passo dopo l'altro fino ad arrivare al muro, a quel punto si è girato ed ha sorriso soddisfatto. Beh gli auguro che sia così anche adesso, che questa sua nuova vita lo porti ancora una volta a sorridere soddisfatto di quello che ha fatto. Oggi è stato diverso dalle altre volte che è andato via. Oggi nell'aria si percepiva il distacco........un bacio amore mio e in bocca al lupo! e come scriveresti tu TVBMamma
Mamma
Eravamo rimasti al post dell'8 Dicembre, le giornate sono trascorse e le feste hanno preso (grazie al cielo) una piega diversa a casa mia; il clima si è rasserenato ed il Natale è trascorso tranquillo, tanto tranquillo che mio figlio piccolo (15 anni) ha detto: "Sai mamma questo compleanno e questo Natale sono stato bene"; inutile dire che la sua affermazione mi ha fatto piacere.....molto piacere perchè finalmente, quest'anno, non ha sofferto l'assenza del padre almeno non come i natali e compleanni precedenti.Comunque la ragione del mio post di oggi, che fino a questo momento non ho ancora deciso come intitolarlo, è che mio figlio grande (22 anni) ha spiccato il volo, ha traslocato e non a 20, 25 Km da casa mia, ma in un'altra regione. Con chi ho avuto occasione di messaggiare sa che non è la prima volta che mio figlio tenta di spiccare il volo, ma lo ha sempre fatto vicino a casa; questa volta no! Questa volta non sarà così automatico dire torno a casa, sarà un po più complicato. Naturalmente spero che sia un successo, che non debba avere la necessità di tornare indietro perchè la sua scelta è stata giusta ed indovinata, che si trovi bene e abbia tutte le soddisfazioni di questo mondo. Mi ha fatto tenerezza quando sulla porta di casa ha detto: "grazie di tutto mamma" o quando al fratello ha detto: "grazie per avermi incasinato così tanto la vita in questo ultimo periodo" il tutto seguito da una risata; questa serenità mi ha ripagata di tutte le difficoltà che abbiamo affrontato e credetemi sono state tante e molte di esse anche difficili.....è assurdo ma ho avuto un flash me lo sono rivisto da bambino quando per la prima volta ha camminato, era un batuffolo, un soldo di cacio, ha preso la misura della distanza che c'era tra la sedia al centro della stanza e il muro ed una volta tolto le mani dalla seduta ha iniziato a camminare; io gli ho spostato la sedia e lui non avendo più l'appoggio ha iniziato a fare un passo dopo l'altro fino ad arrivare al muro, a quel punto si è girato ed ha sorriso soddisfatto. Beh gli auguro che sia così anche adesso, che questa sua nuova vita lo porti ancora una volta a sorridere soddisfatto di quello che ha fatto. Oggi è stato diverso dalle altre volte che è andato via. Oggi nell'aria si percepiva il distacco........un bacio amore mio e in bocca al lupo! e come scriveresti tu TVBMamma