guardameglio

PRODI E I SUOI MISTERI


http://www.youtube.com/watch?v=fHJhsIOY0zUIl giorno dopo la terribile morte avvenuta per avvelenamento  di Alexander Litvinenko (uno dei maggiori nemici del presidente russo), Putin (anche lui ex spia del kgb) e alcuni leader della UE si sono incontrati, ma nessuno di questi ha proferito parola per paura di perdere forniture di gas o forse per atri motivi. Mentre negli anni 70 e 80  il KGB teneva in cionsiderazione le reazione dell'Europa occidentale, oggi con Putin che sembra un amico in affari coi paesi occidentali ha ripreso a uccidere senza remore come ai tempi  di Stalin. Un deputato inglese che conosceva bene Litvinenko ha riportatoto spesso le sue accuse all'interno del parlamento europeo, tra queste ne troviamo una in particolare  nella quale il dissidente affermava che al momento di scappare dalla russia aveva parlato con il suo capo-Anatoly Trofimov- tra l'altro assassinato anche lui un anno fa, e gli aveva detto di non nascondersi in Italia perchè diversi politici italiani da decenni collaborano con i servizi segreti russi e in partiicolare aveva citato il nome di PRODI. Certo adesso molte cose sono più chiare, ecco come fece Prodi nel 1977 a sapere dove le BR tenevano nascosto Moro e come è ormai noto Moro fu sequestrato per  conto del KGB e per lo meno ci fu un loro coinvolgimento. Ripassiamo i fattiMentre si cercava disperatamente Moro in  tutta Italia apparve un'intervista a Prodi il quale dichiarava che in una seduta spiritica organizzata da lui ed altri era apparsa la parola "GRADOLI" e un numero 79. Come tutti sanno successivamente si scoprì che le brigate rosse avevano tenuto  Moro prigioniero al quel numero di via Gradoli indicato da Prodi. La cosa più incredibile  è che nessuna commissione di inchiesta e nessun magistrato  ha insistito per sapere da Prodi come faceva a sapere dove le BR tenevano moro.PERCHE' NESSUNA FONTE DI INFORMAZIONE IN QUESTO SUDICIO PAESE HA MAI RESO PUBBLICA  L'ACCUSA DI  LITVINENKO NEI CONFRONTI DI PRODI.