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MA CHI SONO ?

Post n°49 pubblicato il 21 Maggio 2017 da guzzibikers

 

<< Papà, chi sono i bikers? >>

<< I bikers sono uomini inscindibilmente legati alle loro motociclette ed ai propri valori di rispetto e fratellanza. Scelgono di essere liberi, credono nella gioia del vento, della polvere, della pioggia e del sole sulle loro facce.

Chiamano fratelli  i loro amici; si aiutano l’un l’altro, si salutano tra di loro anche se non si conoscono.

Quando scendono dalle moto si abbracciano come se non si fossero visti da anni, vivono alla giornata, hanno la probabilità di morire ad ogni istante, ma sembra non gli importi … >>

<<Pa’, mi puoi comprare una moto ? >>

 

 
 
 

SKULLS

Post n°48 pubblicato il 24 Febbraio 2017 da guzzibikers

 

Perché i motociclisti tendono ad usare teschi come simbolo?

Perché non sia possibile stabilire se si tratti del cranio:

- di una donna o di un uomo;
- di un vecchio o di un giovane;
- di un bello o di un brutto;
- di un connazionale o di uno straniero;
- di un grasso o di un magro;
- di un povero o di un ricco;
- di un cattivo o di un buono;
- di un religioso o di un ateo;
- di un conservatore o di un progressista;
- di un meridionale o di un settentrionale;
- di un harleysta o di un guzzista.

 

 
 
 

DENSITA' MEDIA...

Post n°47 pubblicato il 16 Agosto 2016 da guzzibikers

 

Te le ritrovi quando, come e dove meno te l'aspetti. Spuntano come i funghi, dovunque, sempre più vicine e sempre più numerose. Senza ritegno. Senza scrupoli.
Antenne radio/TV/telefonia, ma anche turbine eoliche: fra qualche tempo, a Potenza, supereranno il numero di abitanti ...

 

 
 
 

PADOVA- CAPO NORD: MISSIONE COMPIUTA ! La sfida benefica di Luciano.

Post n°46 pubblicato il 06 Agosto 2016 da guzzibikers

 

 

Luciano FASOLO, 68 anni, pensionato di Rovolon (Padova), da solo, in sella alla sua MOTO GUZZI immatricolata nel 1983, ha viaggiato fino Capo Nord, percorrendo circa 11.000 Km. (a/r) e riuscendo a raccogliere, con la sua iniziativa benefica, nell'ambito del progetto di solidarietà "inmotoperlavita", la somma di circa 7000 € destinata alla fondazione Salus Pueri, ONLUS che si prende cura dei bambini ricoverati alla Pediatria di Padova.

Complimenti, Luciano !

 

 
 
 

70 ANNI: BUON COMPLEANNO, DOLCE, CARA ED AMATISSIMA VESPA! (23 aprile 1946 – 23 aprile 2016)

Post n°45 pubblicato il 23 Aprile 2016 da guzzibikers
 

 

Anch’io ho cominciato la mia (gratificante/appagante) vita a due ruote con una Vespa Piaggio. Correva l’anno 1981. Era una bellissima P 200 E.  Ancora non riesco a darmi pace per il fatto di averla venduta. Di lei conservo ora solo questa foto, poco più che il ricordo della targa. Restano, però, vive ed impresse nella mia memoria le forti emozioni e la serenità che questo inimitabile e geniale mezzo meccanico mi ha regalato.

Grazie, Vespa.

Vincenzo "Gandalf il nero"

 

 
 
 

Ma quant'è bravo il Direttore della Reggia di Caserta !

Post n°44 pubblicato il 05 Marzo 2016 da guzzibikers

Però, anch'io - se fossi Direttore della Reggia di Caserta - ne uscirei il più tardi possibile.

Anzi, vi resterei all'interno vita natural durante!

Ed anche solo con uno stipendio mensile di euro 1800 e magari anche senza ferie...

E non sarebbe stato necessario neppure un bando internazionale di selezione.

Già: << Il vento è cambiato. E la pacchia è finita>>.

Per alcuni la pacchia sarà anche finita; ma per tanti altri è appena iniziata…

 

Vincenzo "Gandalf il nero"

 

 

 

 
 
 

IL NUOVO LOGO DEI GUZZIBIKERS POTENZA

Post n°43 pubblicato il 06 Febbraio 2016 da guzzibikers
 

 

Presentato oggi (6 febbraio 2016) il nuovo logo dei GUZZIBIKERS POTENZA, la cui realizzazione -espressamente "based on Vince's skull"- è stata commissionata  a GM DA FIRENZE.


 

 

Proprietà Guzzibikers Potenza

Tutti i diritti riservati - All rights reserved

 

 

 
 
 
 
 
 
 

“QUESTURESE”. Sì. E allora?

Post n°40 pubblicato il 25 Luglio 2015 da guzzibikers

 


Non c’era gran che d’interessante in televisione, ieri sera.

Un po’ per curiosità, un po’ per  tendenza istintiva, un po’ per la presenza della bella e giovane giornalista, il mio zapping convulso si è interrotto indugiando sul canale che trasmetteva  un programma di approfondimento di cold case, di casi di cronaca nera e di vicende giudiziarie.

Per intenderci: uno di quei programmi caratterizzati dalla presenza costante ed inevitabile di psichiatri, psicologi, giornalisti, saccenti vari ed opinionisti. Spesso anche avvocati o consulenti di parte.

Ad un certo punto hanno preso a trattare del caso di Brembate ed in particolare delle vicende che hanno riguardato, in tempi più o meno recenti, il sig. Bossetti.

Inizialmente ho  evitato di cambiare canale solo  per cercare di capire dove (e fino a che punto) volessero arrivare. Imprevedibilmente, poi, sono stati riportati stralci di interrogatori e di sommarie dichiarazioni testimoniali. Anche su aspetti e fatti inequivocabilmente riguardanti la sfera personale, privata e familiare di alcuni dei soggetti.

Dal mio punto di vista: fatto indecente e disdicevole. Raccapricciante, direi quasi.

Non riesco a capire come diffusione e pubblicazione di atti processuali e di polizia giudiziaria possano essere accettate e permesse, ormai sempre più frequentemente e tranquillamente.

Diritto di cronaca? Non lo so.

Certo è che in Italia, ma solo per alcuni, i diritti sono sempre e ad oltranza riconosciuti.

Come a coloro che, nello stesso programma televisivo, hanno cercato di sminuire l’operato di Procura e Polizia Giudiziaria, ironizzando  - del tutto inopportunamente - sul linguaggio utilizzato nel corso dell’attività investigativa, definito (con neologismo apparentemente dispregiativo) “questurese”.

Preoccupatevi di quelli che parlano “politichese” o “burocratese”, semmai…

Personalmente, io che sono abituato a rispettare le persone per bene e quelle che lavorano, sto con quelli che parlano “questurese”.

Vincenzo "Gandalf il nero"

 

 
 
 

HA QUASI TRENT'ANNI...

Post n°39 pubblicato il 02 Giugno 2015 da guzzibikers

ma è ancora bellissima !!!

(my IPPOGRIFO - Moto Guzzi Florida V35)

 
 
 

Contrordine, compagni …

Post n°37 pubblicato il 01 Marzo 2015 da guzzibikers

 

Basilicata: il pagamento della tassa regionale di possesso per moto storiche.



Avevamo, a suo tempo, commentato (e stigmatizzato) l’abolizione della riduzione della tassa di possesso per i veicoli di interesse storico, prevista con la “legge di stabilità 2015” (v. post precedenti), pur restando - al riguardo - in attesa dei conseguenti eventi definitivi e finali.

 

Non necessariamente, infatti, le Regioni avrebbero  dovuto attenersi strettamente alla Legge nazionale, potendo apportare modifiche alla tassazione.

 

Per quanto riguarda la Basilicata, fonti non ufficiali avevano anticipato notizie circa la possibilità di emendamenti agevolativi, che avevano acceso un barlume di speranza per probabile riduzione/contenimento degli aumenti previsti.

 

Di tanto si era compiaciuto, fra gli altri, l’ineffabile Comitato Regionale FMI Basilicata (v. interventi nelle immagini seguenti); analoga informazione era stata pubblicata anche nel sito Basilicatanet della Regione Basilicata (v. immagine 3).

da www.fmibasilicata.it  (sito ufficiale di FMI Basilicata- Comitato Regionale Federmoto Basilicata- ARCHIVIO NEWS)


da facebook.com/pages/COMITATO-REGIONALE-FEDERMOTO-BASILICATA - Comitato Regionale Federmoto Basilicata  (profilo pubblico)


immagine 3 - da Basilicatanet.it


In pratica sembrava quasi certa l’ipotesi di una tassazione più equa e vantaggiosa, su base forfettaria di pagamento divisa per cilindrata. Praticamente, per il mio “Ippogrifo” Moto Guzzi Florida v35, immatricolato nel 1988, avrei dovuto pagare € 25,00 (cilindrate fino a 500cc). Tutto sommato, importo ragionevole.

 

Così non è stato, ovviamente…

Fino a qualche giorno prima della fine mese di febbraio 2015 (termine per il pagamento, rispetto alla scadenza precedente: 31/1/2015) le delegazioni ACI non accettavano il pagamento della tassa di possesso in scadenza per moto storiche, non avendo ancora ricevuto istruzioni al riguardo…

 

Il giorno 27/2/2015, riesco finalmente ad eseguire il pagamento presso una delegazione ACI.

 

Con i risultati e le conseguenze risultanti dal confronto fra la precedente attestazione di pagamento (2014) e quella attuale (2015) di cui alle immagini che seguono.

 


 

Ho scoperto, peraltro, che mi è stata anticipata la decorrenza del pagamento del tributo al 1/1/2015 (prima era fissata al 1 febbraio), che il versamento è riferito a 7 mesi con scadenza 31/7/2015 e che mi sono anche stati addebitati sanzioni ed interessi !

 

L’ACI, nel frattempo, aveva infatti informato “… tutti i possessori lucani di auto e moto con iscrizione al PRA dal ventesimo al ventinovesimo anno, che dal 1 gennaio 2015 e fino alla scadenza del 2 marzo 2015, potranno pagare la tassa regionale di possesso con tariffa ridotta sulla base della cilindrata del veicolo interessato, così come disposto dalla Legge Regionale n. 4 del 27 gennaio 2015.

Tale legge stabilisce che per le autovetture “storiche” con cilindrata fino a 1000 cc la tassa di possesso sarà di 50,00 euro; per quelle con cilindrata fino a 2000 cc di 100,00 euro, per le vetture superiori a 2000 cc di 200,00 euro.

Per quanto riguarda i motocicli, invece, quelli con cilindrata fino a 500 cc dovranno pagare una tassa di 50,00 euro; 100,00 euro per quelli fino a 1000 cc; 200,00 euro per quelli di cilindrata superiore…”.

 

Alla faccia della tariffa ridotta !

 

Addirittura, per una moto di cilindrata fino a 1000 cc, la nuova tassa di possesso per moto storiche è SUPERIORE (€ 100,00) a quella ORDINARIA !

 

Fortuna che quest’anno non ho rinnovato l’iscrizione alla F.M.I. !!!

 

Vincenzo “Gandalf il nero

 

 
 
 

LA BASILICATA DEVE ESSERE RIMESSA IN MOTO (magari ! …)

Post n°36 pubblicato il 31 Dicembre 2014 da guzzibikers

 

Stralci di alcuni (più o meno) recenti interventi del governatore della Basilicata:

-   <<…siamo riusciti a mettere in moto una regione… >>

-  <<…rimettere in moto il meccanismo, il volano della produzione o di servizi o di attività…>>

-  <<…rimettere in moto sviluppo e occupazione in settori quali l’edilizia e la piccola e media imprenditoria…>>

-  <<… rimettere in moto l’economia…>>

-  <<…rimettere in moto lo sviluppo della Basilicata…>>

Honoris causa, dovrebbe essere eletto anche Presidente del comitato regionale Basilicata della Federazione Motociclistica Italiana…

 

Buon 2015 …

 

 
 
 

Cancellata la tassa ridotta per le moto storiche!

Post n°35 pubblicato il 21 Dicembre 2014 da guzzibikers

 

 

La tempestiva e puntuale diffusione della notizia, riguardante la cancellazione della “tassa di circolazione agevolata” per le moto storiche/d’interesse storico, giunge non già a cura della Federazione Motociclistica Italiana (come sarebbe stato lecito aspettarsi) bensì per iniziativa della testata web MOTOCICLISMO.IT che ha pubblicato, in data 20/12/2014, il sintetico (ancorché esaustivo) articolo di Giuseppe CUCCO.

Ebbene, il Senato ha dato il via libera alla Legge di Stabilità 2015, con il testo preparato dal Governo, quindi senza tener conto degli emendamenti proposti/suggeriti al riguardo dalla FMI; dunque, una volta conseguita l’approvazione finale da parte della Camera, la tariffa agevolata della tassa di possesso per le moto (e le auto) di età compresa tra i 20 e i 30 anni sarà abolita e, pertanto, i possessori di moto d’epoca, dal 2015, dovranno pagare la tassa a tariffa piena.

Negli Stati Uniti, l’A.M.A. (American Motorcyclist Association), che ha come interesse primario i diritti dei motociclisti, quasi fosse un “sindacato dei motociclisti”, conta ed è ascoltata: eccome !

Evidentemente, non è così in Italia. La FMI, nonostante il significativo numero di iscritti (tutti profumatamente paganti), sembrerebbe (almeno sulla base dei risultati ottenuti per le vicende in argomento) non avere grossa voce in capitolo.

Vi dirò cosa penso: come motociclista e possessore di una moto d’epoca, mi sono sentito più rappresentato e tutelato dagli incisivi e puntuali interventi di Motociclismo.it che da altri; per l’anno prossimo, dunque, confermerò la mia iscrizione al “Club Amici di Motociclismo”, cosa che, peraltro, mi consente di accedere a convenzioni che offrono reale e significativo risparmio sui costi delle assicurazioni.

Per il resto, non credo di avere più interesse a mantenere l’iscrizione alla FMI . Perché dovrei ?

In tempo di crisi, è bene pensare al risparmio. Personalmente, inizierò l’anno nuovo con un risparmio immediato e reale di € 50,00 …

Auguriamoci un sereno anno nuovo e tanta fortuna. Ne abbiamo bisogno …

Un abbraccio

Vincenzo “Gandalf il nero

 

 
 
 

MAGNIFICARE NECESSE EST…

Post n°34 pubblicato il 16 Novembre 2014 da guzzibikers

 

 

L’ineffabile Comitato Regionale Basilicata della Federazione Motociclistica Italiana, così sollecito nell’enfatizzare (dalle pagine del sito web e del profilo pubblico facebook) il brillante risultato conseguito dai bikers FMI “King of Kings” di Potenza, che hanno conquistato il TTR -Trofeo Turistico Regionale (di Basilicata) ed ai quali, ovviamente ed al di là di ogni altra considerazione, va il nostro sincero compiacimento,

non lo è stato altrettanto (anzi non lo è stato affatto) nell’attribuire il giusto e meritato riconoscimento a chi - anch’egli della Basilicata - ha invece conquistato il PRIMO POSTO nella Graduatoria individuale Conduttori del CAMPIONATO ITALIANO TURISMO ‘14,  e cioè a SALVATORE VARALLO.

Salvatore Varallo, che - per chi non lo sapesse - è il Presidente dell’eccellente Motoclub Val d’Agri, ha totalizzato ben 51 presenze nel Campionato Italiano Turismo ’14 e, con 65 punti (ed una splendida MOTO GUZZI CALIFORNIA 1400), si è piazzato al primo posto.

Riteniamo doveroso tributare Onore e Rispetto a Salvatore: come Guzzisti, come bikers e - soprattutto - come Lucani.

 

 
 
 

ORMAI RIDOTTI A RASCHIARE IL FONDO DEL BARILE…

Post n°33 pubblicato il 09 Novembre 2014 da guzzibikers

 

 

Dopo i sogni, adesso vogliono scipparci anche i ricordi.

Con le loro facce da bravi ragazzi, sedicenti riformisti - piovuti dal cielo non si sa ancora come -  ed i loro abili manovratori capi scout, si sono inventati un ulteriore capolavoro.

Nel corpo del disegno di Legge  “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (la legge di stabilità 2015), precisamente all’art. 44 n.31, è stata - infatti - prevista la reintroduzione della tassa di proprietà per i mezzi (auto e moto “storiche”) che hanno compiuto venti anni ma non ancora trenta, apportando, cioè, sostanziali modifiche a quanto a suo tempo previsto con l’articolo 63 della legge 21 novembre 2000, n. 342.

Ora non sappiamo cosa, abili comunicatori ma approssimativi economisti, possano attendersi, dal provvedimento in questione, in termini di recupero di risorse economiche. Probabilmente non si è tenuto conto, invece, degli effetti che - ancorché indirettamente - seguiranno al provvedimento medesimo (e che produrrebbero risultati diametralmente opposti a quelli attesi).

Finora, per le nostre moto d’interesse storico, con oltre 20 anni fino a 30, abbiamo pagato le "tasse automobilistiche": poco, in misura ridotta, è vero, ma abbiamo pagato.  E poi abbiamo pagato polizze assicurative a prezzo pieno, pur utilizzando i mezzi solo occasionalmente. E poi abbiamo comprato pezzi di ricambio, pagato benzina e lubrificanti, compensato adeguatamente meccanici e carrozzieri, partecipato a raduni e motoincontri …

Un indotto significativo, rilevante, in quanto da rapportare al numero elevatissimo di veicoli d’interesse storico attualmente esistente. Danaro circolante, prodotti venduti, lavoro retribuito…  E’ così difficile da capire ?

Personalmente, se il provvedimento dovesse venire approvato (e lo sapremo a breve), non esiterò a rottamare la mia bellissima moto d’epoca.

IO certamente risparmierò.

Come si usava dire: muoia Sansone con tutti i Filistei …

 

 
 
 

VENDUTI ED ACQUISTATI ANCHE IN ITALIA ...

Post n°32 pubblicato il 03 Novembre 2014 da guzzibikers

Tutto legittimo e regolare, beninteso.

Solo una considerazione, più che una domanda:

ma non ci sono più Aziende ITALIANE in grado di produrre

semplici, banalissimi, lecca - lecca ?

 
 
 

ANCHE SE TUTTI, NOI NO...

Post n°6 pubblicato il 06 Settembre 2013 da guzzibikers

Dal 1921 esistono motociclette con un’aquila sul serbatoio. Sono Italiane.

Qualcuno pensa che esse possano avere un’anima; altri vi dedicano premure ed attenzioni, come se queste moto -oltre ad un’anima- possano avere anche un cuore.

C’è chi parla con la propria Moto Guzzi, chi le attribuisce un nome, chi -passandole accanto- la sfiora quasi a volerla accarezzare.

Ci sono quelli che restano fermi per lungo tempo a contemplarle e quelli che si esaltano per il sound del motore o per lo stacco del cambio.

La moto Guzzi è entrata di prepotenza nell’esistenza di costoro, ne costituisce parte integrante.

Né maniaci né dementi.  Sono solo Guzzisti: persone speciali. Semplici e concrete. Sanno coltivare la passione,  essere coerenti e perseverare. Nessuna incertezza, nessuna esitazione. Anche quando è difficile rimanere Guzzisti… 

Perché, non conformisti, a dispetto di mode, simboli, icone, strategie commerciali, essi sanno  riconoscere, rispettare ed onorare il genio, l’intuito e l’intelligenza di chi ha fatto, sta facendo e continuerà a far grande la nostra Nazione.

A queste persone, alle Moto Guzzi ed alle loro storie, è dedicato questo blog.

Storie Italiane, di uomini e di motociclette.

Storie di passioni, di valori, di lealtà, di onore e di fedeltà, di progresso e di tradizione…



 

 
 
 

WELCOME, BIKERS !

Post n°5 pubblicato il 06 Settembre 2013 da guzzibikers


Benvenuti nel blog ufficiale dei GUZZIBIKERS di Potenza:

un manipolo di Bikers Guzzisti,

per lo più provenienti dalle file del disciolto club “Guzzisti Irriducibili”.

I valori di riferimento del gruppo sono assimilabili ai principi ispiratori della cultura biker: rispetto, fratellanza, lealtà, passione e libertà.


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Semel Guzzi, semper Guzzi…

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AVVISO

Post n°4 pubblicato il 06 Settembre 2013 da guzzibikers

 

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