ASD Gymnos Pirri

La Serie C di rimonta...ma è un punto perso


Alla fine vittoria è stata e si dovrebbe gioire. Ma il Birrificio ha sofferto tanto, troppo, e senza motivo.I ragazzi vincono soltanto per 3-2 contro un avversario, l'Antico Borgo Galtellì, ampiamente alla loro portata e si può parlare di un punto perso più che di due guadagnati.Prima della partita, un minuto di raccoglimento in ricordo di Barbara Mura, ex giocatrice dell'Airone Tortolì e moglie del giocatore del Cagliari (B1) Alessandro Mascia, deceduta in settimana: dalla Gymnos le più sentite condoglianze.Masu schiera in campo Pisano in regia, i martelli di posto 4 sono Cubeddu e Sechi, al centro Mulas e Desogus, in posto 2 da opposto Frongia mentre il libero e De Montis.In teoria questa è la formazione, in pratica invece si presenta uno spettacolo impietoso: la Gymnos non scende in campo e nessuno si salva dall'insufficienza. Troppi errori in ricezione, in difesa nella ricostruzione del gioco e anche gli attacchi non sono quasi mai efficaci, inoltre a inizio partita De Montis va a scontrarsi contro il seggiolone del primo arbitro prendendo una botta durissima all'osso sacro, la quale condizionerà tutta la sua prestazione. Il Galtellì si limita invece a non farne di errori, giocando molto meglio con i fondamentali di seconda linea e sfoderando spesso buone azioni con l'esperto schiacciatore Moreno e il giovane opposto classe '91 Saba. Questa situazione va avanti per ben due set e in poco tempo il punteggio è sullo 0-2: 25-14 e 25-18.Da segnalare l'ingresso a fine primo set di Matteo Montis al posto di Frongia nel ruolo di opposto. Per lui un ritorno in biancoblù dopo un periodo di inattività, avendo lasciato la squadra dopo la promozione in Serie C dell'anno scorso.Dal terzo set però cambia tutto e la Gymnos si ricorda che la vittoria è di vitale importanza. Pur continuando a non giocare una pallavolo da manuale, i ragazzi di Luca Masu riescono a sistemare qualcosina in ricezione e sulla rigiocata, trascinati dagli attacchi dei due schiacciatori Milo Sechi e il veterano Mario Cubeddu, spettacolare la sua prestazione, alla faccia dei suoi 41 anni.Il terzo set è tirato e si va punto a punto fino alla fine, il Birrificio però riesce a spuntarla con il punteggio di 25-23, evitando la sconfitta secca per 3-0.A quel punto sembra scritto che si debba andare al tie-break (senza scomodare troppo la scaramanzia bisogna ricordare che a 2 giornate dal termine la Gymnos non ha ancora perso con il punteggio di 3-1). Anche il quarto set è combattuto, Galtellì prova a scappare via nella seconda metà del set ma viene ripreso, Moreno&co. non riescono piu a giocare come a inizio partita e il set finisce con lo stesso punteggio del terzo: 25-23!.E si va al tie-break allora: la Gymnos prova a mettere qualche punto di distacco a referto e dopo una buona partenza si va al cambio di campo con il punteggio di 8-6. Questi due punti di margine si trascinano fino alla fine del match: La Gymnos arriva al 14-12 ma viene ripresa e si va ai vantaggi: 14-14. Dopo il cambio palla arriva un cambio per il Birrificio per alzare il muro: capitan Enrico Loddo entra al posto di Alberto Loddo e proprio con un muro, di Mulas però, si chiude la partita con il punteggio di 16-14.Una vittoria però dolceamara come detto all'inizio, complice anche la notizia della sconfitta per 3-2 del Sanluri contro il Cagliari. Con una vittoria a punteggio pieno la Gymnos si sarebbe ripresa il quinto posto in classifica perso la settimana scorsa, mentre ora si ritrova a pari punti e pari vittorie proprio con i mediocampidanesi, ma al sesto posto causa peggiore quoziente set. Saranno decisive le ultime due giornate.Prossima partita sabato prossimo in trasferta contro il Vbc Sinnai.