e se domani..

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 Di piccoli messaggi in ordine sparso abiterà questo spazio .. c'è chi ha la necessità di costruire messinscene poco plausibili.. e di questo terminerei con un punto.. appuntandomi un sorriso d'onore al petto..L'onere lo lascio alla superficialità della, troppo e facilmente, decantata profondità d'animo.Applausi... c'è chi apparentemente sorride, abita un tumulto e si contraddice con eleganza.L'apparenza non può, con il tempo, truccare uno sguardo attento.L'onere appesantisce un animo combattuto..Gli occhi, perciò, possono violare le parole.Attenzione.... c'è chi è rinato.. ha ripreso a guardare dritto davanti a sé.. che la strada era già memorizzata da troppo tempo..Probabilmente ci sono ancora spazi in cui annegare o perdersi.. ma, fondamentale, è una certa spensieratezza che, trasversalmente, agisce come fosse restituzione dovuta.L'onere è nella capacità di non farsi distrarre.Sorrisi.... c'è chi c'è ma non c'è..L'onere è nella costante mancanza... birra ghiacciata, assolutamente non dolce ed italiana.Incompiute attese.... c'è chi ha atteso un giorno di primavera.. nonostante fosse buio fuoriEd ora, dicendo, si sente libero almeno di raccontare com'è..L'onere è in una fotografia a metà.. significato che delinea uno spazioLa mente può e questa è una grande ovvietà.. come dire: "che bello.. "Il tempo determina oltre le parole.... c'è chi si è perso.. smarrendo confini, ricordi, interessi..Le importanze non condividono più le presenzeL'onere è un lenta ma costante distruzione..Esserci non abbaglia più.... c'è chi ha, consapevolmente subito, nel miraggio di una prospettiva..La concretezza, oltremodo tangibile, ha quietato le carenze..L'onere è una vita.. Di souvenir è la costruzione.... c'è chi si è affacciato quasi timidamente, ad un balcone colorato di attese..Un incanto che ammalia nelle sua semplicità..L'onere è l'esempio.. Indelebile, indissolubile, imprescindibile ed inestricabile.